Cambiano le bandiere nei municipi milanesi dove, fino a domenica 5 giugno, il centrosinistra governava indiscusso. I risultati delle urne disegnano, ora, una nuova geografia del potere cittadino e su nove zone, il centrodestra ne ha conquistate ben cinque.
Localmente Mosso RSVP, che dal giorno dopo ha seguito i risultati, ogni mattina intervista il candidato del centrosinistra, vincente o perdente, per capire cosa è successo al potere dell’onda arancione, quella che nel 2011 aveva travolto tutti.
Abbiamo sentito Fabio Arrigoni, presidente rieletto del municipio 1, che si conferma con il 45,2 per cento dei voti.
“Il risultato dei municipi va letto in chiave cittadina – ha detto Arrigoni – Se i due candidati sindaco hanno percentuali così vicine, è chiaro che in alcune zone questo risultato conferma la spaccatura”.
Per Arrigoni, che nella zona del centro storico ha difeso la poltrona, ha ammesso che ci sono stati degli errori. “E’ difficile, soprattutto in una città dove i conflitti aumentano esponenzialmente, risolvere alcuni cose, seppur in periodo quinquennale. Nelle aree dove è stato più vissuto il disagio, i problemi non sono stati risolti oppure non è stato fatto a sufficienza”.
Ascolta qui l’intervista di Silvia Giacomini a Fabio Arrigoni. (La conversazione è stata registrata prima del ballottaggio tra Sala e Parisi).