Otto anni di attesa, e ora che i binari di 3 diverse linee attraversano la città e i tram sono pronti nelle stazioni, i palermitani non ne vogliono più sapere di aspettare, e dai social chiedono di far partire immediatamente il servizio!
“Palermo è la seconda città più trafficata d’Europa”, ricorda Antony Passalacqua, di Mobilita Palermo, associazione che, insieme a Palermo Indignata e Coordinamento Palermo Ciclabile ha lanciato la campagna social #vogliamoiltram. Non è solo un problema di attesa: ora che i lavori sono terminati, tenere fermi i vagoni sui binari, e quindi tenere aperti i cantieri, costa ai palermitani 30mila euro al giorno.
“La burocrazia sta bloccando tutto: l’amministrazione comunale non ha ancora stretto il contratto d’esercizio con l’azienda dei trasporti. Ma, dopo 8 anni di lavori, ci si doveva proprio ridurre all’ultimo mese per discutere di questo fondamentale strumento e dotare finalmente la città di un servizio di mobilità valido ed efficiente?”.
Le associazioni promotrici della campagna #vogliamoiltram, grazie anche al sostegno di Repubblica Palermo, stanno cercando di attivare quanti più cittadini, e puntano a far partire la prima linea di tram (per la quale i documenti sono già pronti) almeno entro la fine del mese.
La beffa è che il servizio potrebbe rivelarsi da subito troppo vecchio, perché, dalla nascita del progetto ad oggi la città è cambiata: “Si discute già dell’ampliamento della rete tranviaria, dell’acquisto di nuove vetture”, continua Antony, “ di una metropolitana, di un passante ferroviario…servizi già consolidati in tante altre città”.
Antony Passalacqua è stato ospite di Periferie il 26 novembre, qui sotto un estratto della sua intervista:
antony pronto mobilita palerm
Per sostenere la campagna dei palermitani su twitter: #vogliamoiltram