

Pochi giri di parole: Vinyl era la serie più attesa dell’anno. Ed è uno spettacolo.
Serie evento firmata da Terence Winter (I Soprano, Boardwalk Empire), Martin Scorsese e Mick Jagger. Musica, musica, musica. L’industria discografica e il Rock’n’Roll degli anni Settanta e tutto l’immaginario che possiamo aspettarci da questo, in un episodio pilota che viaggia alla velocità della luce, catapultandoci subito nel mondo di eccessi di Richie Finestra, produttore musicale italo-americano che cerca di rilanciare la sua etichetta discografica in crisi, interpretato da uno strepitoso Bobby Cannavale.

Un pilot di due ore che di fatto è un film, ricalcando i tratti già visti in Boardwalk Empire: un mondo che ruota attorno a un personaggio principale, circondato da tanti personaggi che approfondiremo con lo scorrere degli episodi. A questo si aggiunge una cura maniacale della ricostruzione scenografica degli anni Settanta, e di quella musicale curata proprio dal leader dei Rolling Stones. Un primo episodio dove c’è tanto punk e tanto blues. E tanta, tanta cocaina. “Avevo un orecchio d’oro, una lingua svelta e due grandi palle, ma il problema diventò il mio naso, dal quale tiravo su qualsiasi cosa”, dice Finestra, personaggio perfettamente rappresentativo del mito dei discografici, in cui molti vedono proprio l’impronta dei mostri sacri del settore con cui Jagger ha lavorato. E chissà quanti altri “dietro le quinte” usciranno dai suoi racconti, che il duo Winter-Scorsese farà suoi.
“Quando ho iniziato in questo giro, il Rock’n’Roll veniva definito così: due ebrei e un italiano che registrano quattro negri su un monotraccia. Ora è cambiato così tanto che non è nemmeno più paragonabile a quella cosa di cui tutti avevano paura”. Esordisce così Finestra sulle note di “Personality Crisis” dei New York Dolls, re-incisa appositamente dal frontman David Johanssen. La serie vuole proprio raccontarci questi cambiamenti epocali, nati in un periodo di grande fermento culturale. Negli Stati Uniti la serie va in onda su HBO, in Italia verrà proposta in contemporanea in lingua originale e poi riproposta la sera da Sky, che per l’occasione ha creato anche il canale tematico Sky Atlantic Rocks, con documentari sulla musica degli anni Settanta, e uno speciale “Vinyl Talks” in cui un supergruppo di musicisti italiani ricanterà le canzoni della serie.
Guarda qui il trailer:
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