Si va verso il rinvio della rievocazione storica nazista a Cologno Monzese. Sindaco e Giunta hanno convocato una conferenza stampa per mercoledì 10 aprile alle 14.30, in quella sede il sindaco leghista Angelo Rocchi dovrebbero ufficializzare il rinvio.
Le proteste degli antifascisti, il clamore nazionale sollevate dalla provocazione alla viglia del 25 aprile ha cambiato le cose. Pressione sulla giunta per un passo indietro sarebbero arrivate da diversi livelli istituzionali. “Spiegheremo tutto in conferenza stampa” dicono dal comune di Cologno. Possibile che il sindaco scaricherà tutto su questioni di “ordine pubblico”, investendo le opposizioni di questa presunta responsabilità.
In realtà problemi di ordine pubblico non ce ne sono. Ci sono invece il finanziamento comunale alla rievocazione storica, la vicinanza al 25 aprile, l’aver affidato ad una associazione specializzata in rievocazioni con soldati nazisti l’organizzazione della due giorni.
L’amministrazione di Cologno avrebbe messo 3mila per l’iniziativa, come scritto in una determina dirigenziale del 3 aprile 2018. Determina dalla quale emergeva come la stessa organizzazione della manifestazione fosse stata tutta della giunta.
Tutto era patito dal logo dell’amministrazione comunale amministrata dalla Lega sull’iniziativa di rievocazione storica per rappresentare la vita in un campo di soldati nazisti. Inizialmente a curare l’organizzazione dell’evento era l’associazione ’36 Fusilier Kompanie’, specializzata nelle rievocazioni storiche delle attività dei militari nazisti. Poi un primo tentativo di correggere il tiro, con il richiamo all’armata rossa e ai partigiani e una nuova locandina. Di questi ultimi però nella determina scritta dalla giunta il 3 aprile non c’è traccia. Ci sono solo riferimenti al “campo militare della Wehrmacht”.