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- Tratto dal podcast Esteri |
Il giornalista Afredo Somoza ha raccontato al microfono di “Esteri” cosa vuol dire per l’Uruguay l’addio alla politica dell’ex presidente Pepe Mujica.
Pepe Mujica è stato una grande figura che aggiunge alla sua carriera anche la capacità di sapersi ritirare. Un ritiro a 85 anni, nel pieno delle sue funzioni, ma senza più la possibilità di andare in Parlamento e, soprattutto, di parlare con la gente a Montevideo. La sua carriera politica è stata molto lunga: aveva iniziato a fare politica già negli anni ’50 e poi aveva fondato i Tupamaros. Una militanza in un gruppo di guerriglia che ha pagato con il carcere.
Uscito di prigione ha fatto una carriera politica importante: è stato deputato, ministro, senatore, presidente della Repubblica e poi ancora senatore. Ci sono delle tappe importanti da ricordare del Mujica politico: la prima è aver traghettato i Tupamaros nella democrazia e averli fatti diventare una parte importante della sinistra unita, il Frente Amplio. Grazie a questo passaggio la sinistra è stata capace di governare prima Montevideo e poi la repubblica. La seconda è stata introdurre un modello di etica della politica di cui si era persa traccia e infine l’ultima è stata saper rinunciare. Mujica probabilmente intitolerebbe la sua autobiografia “Gracias la vida”. Lo dimostra la sua storia ricca di alti e bassi, dalla follia durante il carcere ai 40 anni di altissima politica.
Adesso la sua vita cambierà un po’. Come sappiamo la modestia è stata una cifra stilistica che lo ha sempre contraddistinto durante la presidenza e anche ora che è in pensione. Lui vive in campagna nella sua piccola tenuta dove ha adottato alcuni ragazzi perché possano ereditare una parte della pensione. Mujica è stato capace di portare il concetto di austerità a un livello moderno come dimostra il messaggio lanciato ai giovani di non farsi rubare il tempo ai consumi.
Grazie anche a Mujica il Covid non ha attecchito in Uruguay. Un merito che condivide con l’ex presidente Tabare Vazquez: l’investimento fatto dai loro governi sulla sanità ha portato il Paese a essere il più efficiente del Sud America. La forza di coesione degli uruguaiani ha fatto il resto, portandoli a essere un modello virtuoso.
Oggi Pepe Mujica ha lasciato la politica, ma la sua delfina è già pronta: la senatrice Carolina Cosse è diventata sindaca di Montevideo. Una vittoria importante per il Frente Amplio: il partito Nacional del presidente Lacalle Pou ha vinto le presidenziali, ma ha perso la capitale, dove risiede metà della popolazione del Paese. Qui la sinistra governa ormai da 20 anni e da qui Cosse può iniziare a immaginare la sua corsa alle prossime elezioni presidenziali nel 2024.
Foto | Wikipedia