Nel Pd si tratta sulle adozioni. Il tema potrebbe essere toccato dalla legge sulle unioni civili attesa in aula al senato a fine mese. Il testo attuale prevede che si possa adottare il figlio del partner, ma una fetta del partito di Renzi è contraria. Una trentina di deputati democratici ha firmato un documento per togliere questo punto dal provvedimento.
“Ho visto il documento – ci conferma il parlamentare Pd Walter Verini, uno dei mediatori dentro il partito -. E’ legittimo che ci siano opinioni diverse. La cosa fondamentale è che il paese abbia finalmente una legge sulle unioni civili. Se la maggioranza del Pd pensa che il testo debba parlare anche di adozioni, ci sono le condizioni per accontentarla mettendo dei paletti che rassicurino chi ha dei dubbi”.
Ascolta Walter Verini sul documento dei deputati Pd
Verini cita diverse ipotesi: rendere adottabili solo i figli nati prima della registrazione delle unioni civili; rendere adottabili solo quelli nati prima dell’entrata in vigore della legge; prevedere un periodo di pre-adozione e poi far valutare a un giudice se ci sono le condizioni per l’adozione vera e propria.
“E’ un sentiero stretto ma è l’unico – dice il parlamentare – perchè non sono affatto tranquillo sui numeri del Senato. Se partiamo con una trentina di senatori Pd che non voterebbero almeno parte della legge, se il centrodestra fa le barricate, se i 5 stelle dicono che voteranno sì ma io non mi fido… sarei più tranquillo se tutto il nostro partito fosse unito”. Secondo Verini, quindi, la legge rischia di non passare se prima non ci sarà un accordo dentro il Partito democratico. “Da una parte c’è chi non crede a questo testo, dall’altra la possibile tentazione di manovre politiche. Penso ai 5 stelle, che potrebbero usare il voto segreto per far naufragare la legge e dare la colpa al Pd”.
Ascolta Walter Verini sui “numeri a rischio” al senato