Il progetto di riforma della Costituzione in chiave presidenziale tanto agognato dal Presidente turco Erdogan fa un altro passo in avanti. È stato sottoposto infatti questo sabato al Parlamento un pacchetto sottoscritto da tutti i 316 deputati dell’AKP, il partito di governo. Secondo la legge turca la proposta ora verrà sottoposta a un ballotaggio parlamentare segreto, e qualora raggiungesse 330 voti, si aprirebbe la via del referendum. Si tratta di un traguardo abbastanza scontato in quanto il passaggio parlamentare avviene in seguito a un accordo fra l’AKP e l’MHP, il partito della destra ultranazionalista, che in Parlamento conta con 40 deputati.
Il secondo partito del Paese, il social democratico CHP, non ha partecipato ai negoziati e voterà contro una riforma volta a unificare i poteri di Primo Ministro e Presidente e che prevede fra le altre cose la formazione del Governo senza la consultazione del Parlamento.
Se i voti ottenuti superassero i 2/3 dei deputati , il pacchetto in discussione passerebbe senza il bisogno di una consultazione referendaria: ma Erdogan ha tenuto a dichiarare con enfasi che il referendum si terrebbe comunque.
La Turchia potrebbe quindi ritrovarsi gia entro la prossima primavera con un Recep Tayyip Erdogan nelle vesti del primo Super presidente della storia del Paese