“Hanno appena lasciato a casa Recalcati, può capitare anche ai migliori”.
Meo Sacchetti è attento alla cronaca più recente e non gli è sfuggito l’esonero da parte del sindaco/patron Brugnaro dell’allenatore di Venezia, capace di vincere tre scudetti con altrettante squadre diverse.
Per un coach il licenziamento è affare da mettere in conto, ma certo fa discutere quando riguarda big come l’ex guida della nazionale italiana o lo stesso Sacchetti. Che la scorsa primavera vinceva un incredibile titolo con la Dinamo Sassari, condotta dalla seconda serie del 2009 fino al vertice della pallacanestro italiana, e a novembre è stato esonerato.
“Ma sono in buona compagnia: anche Messina era stato allontanato da Bologna, salvo poi essere richiamato a furor di popolo, e lo stesso era accaduto all’ex campione olimpico Magnano a Varese” racconta Sacchetti, che da giocatore ha vinto l’oro europeo con gli azzurri nel 1983.
Ascolta l’intervista integrale andata in onda nel corso della trasmissione Olio di Canfora.