Arrestati due soldati per il primo omicidio collegato a un movente esplicitamente razzista a Malta. Ucciso un ivoriano e feriti altri due immigrati africani residenti in Italia. Preoccupa l’ascesa della formazione suprematista.
Due soldati maltesi sono stati arrestati e dovranno rispondere all’accusa di omicidio per l’uccisione dell’ivoriano 42enne Lassane Cisse Souleyman e a quelle del tentato omicidio di altri due migranti africani lo scorso 6 aprile. Si tratta del primo assassinio collegato a un dichiarato movente razzista a Malta, mentre si rafforza l’estrema destra di Imperium Europa. La polizia sta cercando di capire se i due soldati fanno parte di un più ampio circolo suprematista all’interno delle Forze armate.
I tre uomini stavano camminando nella località di Hal Far attorno alle 23, quando sono stati raggiunti da colpi di arma da fuoco esplosi da un’auto in movimento. Souleyman è stato colpito alla testa ed è morto sul colpo. I due feriti sono un 22enne guineano e un 28enne gambiano che risultano ufficialmente residenti in Italia e non è stato loro possibile tornare in Italia a rinnovare i permessi.
In riferimento ai due militari arrestati, Francesco Fenech e Lorin Scicluna, il premier maltese Joseph Muscat si è affrettato a precisare che due mele marce non rappresentano l’ethos dell’esercito maltese. Tuttavia ha sottolineato che gli inquirenti stanno cercando di fare chiarezza sull’ipotesi che non si tratti di elementi isolati ma di parte di una più ampia realtà in seno alle forze armate.
Uno dei due uomini, che pur essendo nell’auto non sarebbe colui che ha sparato, ha confessato di essere responsabile di un altro crimine, il precedente deliberato investimento con l’auto di un diciassettenne immigrato del Ciad, con esplicita ammissione del movente razzista.
Imperium Europa è diventato ufficialmente un partito politico lo scorso marzo.
Matthew Vella è un giornalista maltese | Irene Chias è giornalista, scrittrice e curatrice del blog Molto Malta.