A una settimana dalle violenze avvenute a Colonia, nella piazza tra la stazione centrale e il duomo, il quotidiano tedesco Bild Zeitung ha pubblicato in esclusiva un documento interno alla polizia che conferma la gravità dei fatti, dopo averli minimizzati: 121 denunce per aggressioni verbali e fisiche subìte da donne e due casi di stupro.
I sospetti sono 16, tre i fermi. Al momento non c’è nessuna conferma ufficiale che tutti gli aggressori siano dei profughi, accolti in Germania dopo la decisione della cancelliera Angela Merkel di aprire le frontiere. Nello stesso rapporto la polizia ammette che gli agenti presenti sul posto non sono stati nelle condizioni di intervenire adeguatamente.
A Colonia, città dove la destra xenofoba e neonazista è molto visibile, non si segnalano reazioni violente, ma si respira un’aria molto tesa – come racconta a Radio Popolare Cristina Giordano, giornalista della radio pubblica tedesca – mentre montano le polemiche contro la polizia, il sindaco Cdu Henriette Reker e il governo.
Ascolta qui l’intervista di Valentina Redaelli a Cristina Giordano, giornalista di Radio Colonia, l’emittente locale di WDR, la radio pubblica tedesca