Approfondimenti

Suviana, nessuna speranza per i dispersi i sindacati urlano la loro rabbia, Enel e governo tergiversano

_centrale idroelettrica di suviana

Poco fa, è uscito il sole a illuminare il lago di Suviana, un invaso artificiale creato dalla diga che sta qui da un secolo. Si è aperto un varco tra le nuvole basse che, nere, coprono la cima delle colline tutto intorno.
I boschi di abeti, le cascine, la chiesetta, i cartelli che mandano al camping e al ristorante. I tralicci dell’alta tensione. Enormi, fanno sembrare piccolo tutto il resto, minuscola la chiesa barocca a cui uno passa accanto. I cavi dell’alta tensione riempiono lo spazio, insieme al silenzio. Squarciato solo dai motori dei convogli dei mezzi dei Vigili del Fuoco che da ieri sera fanno avanti e indietro sulle strade dove i cartelli recitano: “Appennino bike tour”, tentativo di rilanciare col turismo queste zone interne spopolate. Un serpentone rosso, di giorno, una fila lunghissima di lampeggianti blu, la notte. Per ore si è cercato soprattutto di fermare l’acqua che continuava ad allagare i locali distrutti dall’esplosione. I sommozzatori cercano i corpi dei 4 dispersi, partono in gommone dal campo base dei pompieri allestito a poche decine di metri.
Si spostano macerie a una a una. Si usano i droni sott’acqua attenti a non far alzare il fango altrimenti non si vede più niente. Si devono trovare 4 corpi mentre i parenti li aspettano, angosciati, in una tenda insieme agli psicologi della Protezione Civile. Si lavora in silenzio. Il silenzio che da ieri sera avvolge tutto. E’ silenzioso, per una volta, anche il circo mediatico, giornalisti, telecamere, dirette tv sottovoce. Pudore. Dolore. gli occhi rossi del sindaco che per primo dice “è esploso il trasformatore” e accenna ai ragazzi ustionati in ospedale. Sono di qui, al contrario dei morti e dispersi che stavano nelle consulenze e nei subappalti dei subappalti. Due di loro avevano 70 anni e più.
Dopo anni di lavoro per rifare del tutto l’impianto, ieri era il giorno del collaudo. I sindacalisti oggi alla centrale di Suviana hanno espresso la loro rabbia. I politici han fatto passerella per non dire nulla o quasi nulla. I vertici Enel hanno respinto le accuse. Il Procuratore è arrivato e non ha aperto bocca. I soccorritori han detto “stiamo lavorando”.

  • Autore articolo
    Luigi Ambrosio
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio martedì 11/02 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 11-02-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve martedì 11/02 10:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 11-02-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 11/02/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 11-02-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di martedì 11/02/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 11-02-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Musica leggerissima di martedì 11/02/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 11-02-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di martedì 11/02/2025

    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 11-02-2025

  • PlayStop

    Cult di martedì 11/02/2025

    Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 11.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001

    Cult - 11-02-2025

  • PlayStop

    Pubblica di martedì 11/02/2025

    Solidarietà con i magistrati minacciati dalla mafia. Oggi, martedì 11 settembre, alle 17 in piazza della Scala a Milano, davanti a Palazzo Marino, presidio in solidarietà con il procuratore capo Marcello Viola e la sostituta procuratrice della Direzione distrettuale antimafia, Alessandra Cerreti. Ad organizzare il presidio sono state le associazioni: Avviso Pubblico, Libera e la Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto”. Alle 18 nell’aula del consiglio comunale di Milano si terrà un incontro pubblico con la presenza dei due magistrati Cerreti e Viola. Pubblica ha ospitato Cesare Giuzzi, giornalista del Corriere della Sera, e David Gentili, del Comitato Antimafia del comune di Milano.

    Pubblica - 11-02-2025

  • PlayStop

    A come America di martedì 11/02/2025

    Donald Trump e la svolta conservatrice della democrazia USA. A cura di Roberto Festa e Emanuele Valenti

    A come America - 11-02-2025

  • PlayStop

    PIERO GENOVESI - SPECIE ALIENE

    PIERO GENOVESI - SPECIE ALIENE - presentato da M. Usuelli

    Note dell’autore - 11-02-2025

  • PlayStop

    VOCI DAL SILENZIO. LE PAROLE INASCOLTATE DEI GIOVANI IN ITALIA

    “Depressione sociale” più che individuale, isolamento come spazio di serenità possibile di fronte alle pressioni. Le ricerche sugli under 26 in Italia parlano di questo. La descrizione di un mondo “silenzioso” che in realtà è forse solo inascoltato. Le parole che non vogliamo sentire, i protagonisti del futuro che l’Italia si ostina a trattare come comparse. Ospiti: Federica Giannotta, Terres des Hommes; Matilde, studentessa del Liceo Manzoni in occupazione; Massimo Conte, Agenzia Codici. Condotta da Massimo Bacchetta, a cura di Massimo Alberti

    Tutto scorre - 11-02-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di martedì 11/02/2025

    L'intelligenza artificiale al centro del summit in Francia voluto da Macron con l'India come ospite d'onore nel racconto di Francesco Giorgini. L'evoluzione del mercato e delle applicazioni secondo Marco Schiaffino. Il festival di Sanremo presentato da Niccolò Vecchia. E il fact-checking del giorno del ricordo con lo storico Eric Gobetti autore di molti testi sull'argomento (l'ultimo "I carnefici del Duce") tra propaganda e memoria.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 11-02-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di martedì 11/02/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 11-02-2025

Adesso in diretta