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Strage all’aeroporto

E’ stata una strage all’aeroporto di Fort Lauderdale in Florida. 5 i morti, 8 i feriti. Ma non si tratta di terrorismo. Il killer è un uomo americano si chiama Estban Santiago, ha 26 anni e si è arreso alla polizia che lo ha arrestato. Sarebbe un ex militare che, secondo la Cnn, ha dei problemi mentali. In passato era stato accusato di guida senza assicurazione e di violenza domestica. Tutto è successo al ritiro bagagli: l’uomo ha estratto la pistola, detenuta legalmente, dalla valigia. In 45 secondi ha ucciso 5 persone, sparando all’impazzata su chiunque gli capitasse a tiro. Poi, finite le munizioni, si è gettato a terra e si è arreso. L’aeroporto è stato evacuato, centinaia di persone sono state fatte uscire su una pista dello scalo.

Quella dell’aeroporto in Florida è stata l‘ennesima sparatoria avvenuta negli Stati Uniti, alcune ispirate dall’estremismo islamico come quella di San Bernardino o al locale gay di Orlando, altre realizzate da persone con problemi mentali e facile accesso alle armi. Quella delle diffusione delle armi da fuoco resta una questione centrale negli Stati Uniti, come il presidente uscente Obama ha più volte sottolineato, senza peraltro riuscire a mettervi un freno. Al contrario, per Trump, questo non è mai stato un problema e, anzi, il diritto a possedere un’arma è stato uno dei suoi cavalli di battaglia in campagna elettorale.

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    Redazione
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    Il gabinetto di sicurezza israeliano ha approvato l’accordo per un cessate il fuoco nella striscia di Gaza. Se non ci saranno sorprese, la tregua dovrebbe entrare in vigore a partire da domenica a mezzogiorno. In questo contesto, sono sempre più le ONG che chiedono che il governo israeliano permetta a giornalisti e osservatori internazionali di entrare nella striscia, dopo quindici mesi in cui non è mai stato possibile. Tra queste c’è il Cospe. Abbiamo parlato con Anna Meli, la presidente.

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    1) Il gabinetto di sicurezza israeliano approva l’accordo per il cessate il fuoco a Gaza. Fino a domenica, però, le bombe continueranno a cadere. Più di 100 persone sono state uccise nella striscia dall’annuncio dell’accordo. (Anna Momigliano - Haaretz, Francesco Sacchi - Emergency, Anna Meli - Cospe) 2) Fentanyl, Taiwan e Tik Tok. Donald Trump e Xi Jinping parlano al telefono per la prima volta dal 2021. “Risolveremo tutti i problemi insieme” dice Trump, mentre la corte suprema statunitense conferma il bando di TikTok. (Gabriele Battaglia) 3) La Geopolitica dell’AI. Washington cerca di mantenere il suo vantaggio nella battagli per l’intelligenza artificiale. (Marco Schiaffino) 4) La legge di depenalizzazione dell’aborto in Francia compie 50 anni. Il discorso di Simon Veil, pronunciato davanti ad un’Assemblea tutta maschile, fece la storia. 5) Mondialità. La sconfitta della diplomazia e la geopolitica nel frullatore. (Alfredo Somoza)

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