A quello che dice Salvini sulla deportazione di migranti che vivevano nel Cara di Castelnuovo di Porto, a quello che dice Salvini sui migranti in generale, oggi non siamo interessati.
I 5 Stelle, invece, non dicono niente di loro.
A noi oggi interessa quello che accade a Castelnuovo.
Decine di persone si sono presentate il giorno dopo l’inizio della deportazione, sotto la pioggia battente, davanti ai cancelli del Cara e hanno detto: li ospitiamo noi a casa nostra.
Al Comune stanno arrivando mail da diverse regioni italiane, dice il sindaco, Riccardo Travaglini, di persone che si offrono di ospitare i migranti che sono in mezzo a una strada per effetto della legge Salvini. Senza casa, senza lavoro.
“Prenditeli a casa tua” dicono i razzisti italiani.
“Sì, ce li prendiamo” rispondono questa volta tanti italiani.
Forse, dallo schifo che stiamo vivendo, nascerà qualcosa?
Nel Paese segnali, piccoli, che vanno coltivati, ma che si vedono ci sono e mandano un messaggio potente.
Forse, questa fase storica non passera invano? Forse capiremo che le risposte piccole alle domande grandi non servono più a niente e a nessuno, forse nascerà un pensiero nuovo, più radicale, per rispondere alle sfide di oggi?
Per ora, scattiamo la fotografia di Castelnuovo di Porto