Shilpa Ray è una musicista e cantante nata nel New Jersey da una famiglia di origine indiana, e da tempo vive a Brooklyn. E’ infatti una veterana di quella ricchissima scena musicale, prima con gruppi, da lei fondati, come i Beat the Devil, poi gli Shilpa Ray and Her Happy Hookers, e ora come solista.
Nell’intervista che abbiamo realizzato nei nostri studi, in occasione del suo primo tour italiano, ci ha raccontato che i precedenti gruppi si sono sciolti perché fu lei «a licenziare tutti. Pare che sia una delle mie specialità. Ora manca soltanto che licenzi me stessa, ci penso ogni giorno!»
Prima dei quattro concerti che ha appena tenuto nel nostro paese, aveva in realtà già avuto modo di esibirsi dalle nostre parti, ma come supporter per il più recente tour di Nick Cave & The Bad Seeds. La collaborazione, proseguita per più di un anno, con il grande artista australiano ha dato i suoi frutti.
Infatti quando le abbiamo chiesto il motivo della svolta stilistica del suo ultimo album – Last Year’s Savage, uscito a maggio di quest’anno e decisamente più morbido e melodico di qualsiasi cosa avesse mai fatto prima – ci ha candidamente risposto che «Nick Cave mi ha fatto notare come esibendomi da sola mostrassi un lato più lento e melodico di me. Che a lui piaceva molto. Così ho provato ad assecondare dei consigli così importanti. E le ballate di questo disco le ho scritte proprio per Nick: so che lui adora le ballate».
Una delle caratteristiche distintive del suono di Shilpa Ray, oltre alla voce inconfondibile, è lo strumento con cui suona da sempre: è l’unica infatti nel panorama rock mondiale a usare un harmonium indiano. «I miei genitori – ci ha raccontato – quando ero una ragazzina mi hanno obbligato a studiare questo strumento, io di certo avrei preferito una chitarra! Però alla fine sono riuscita a far diventare realtà il loro peggior incubo, diventando una musicista professionista. Loro volevano solo che recuperassi un po’ delle mie radici indiane…»
Shilpa Ray ci ha raccontato queste ed altre cose. E soprattutto ha suonato tre splendide canzoni dal vivo per noi. Per ascoltare l’intero minilive più intervista, basta cliccare qui sotto!