“Il Pd non ha i numeri per la sfiducia. Spero che non si assista alla scena del mercato delle vacche”.E’ la prima dichiarazione, ai microfoni di Radio Popolare, del capogruppo di Sel all’Assemblea Capitolina, Gianluca Peciola, dopo che Ignazio Marino ha ritirato le dimissioni da Sindaco di Roma e il Pd ha annunciato che i suoi consiglieri si dimetteranno in massa.
Il Partito Democratico da solo, con 19 consiglieri, non ha i numeri per determinare lo scioglimento del consiglio. Servono altri 26 consiglieri e il Pd sta trattando con esponenti di Centro Democratico, Lista Marchini, Lista Civica di Ignazio Marino.
“Servono altri consiglieri dell’opposizione, dai populisti ai fascisti ai leghisti –attacca Peciola- spero non si assista alla scena del mercato delle vacche che sarebbe deprimente”.
Sel chiede un confronto in Campidoglio tra Marino e i partiti. La stessa intenzione del Sindaco. Sul futuro, il partito di Vendola non si sbilancia.
“Siamo in attesa di sapere cosa dirà Marino –conclude Peciola- delle sue scelte, poi faremo una discussione nel partito e anche fuori, perché è una discussione che deve coinvolgere i cittadini”.