Approfondimenti

Salvini urla per coprire il disastro della Lombardia

Zona Rossa - Giulio Gallera

Il disastro della Lombardia è il disastro del modello politico, culturale, ideologico del centrodestra e della Lega. La Lombardia ha 10 milioni di abitanti e il 12% dei morti da coronavirus del Mondo, stando ai numeri ufficiali.

Il professor Galli, dell’ospedale Sacco, ha messo qualche giorno fa la parola fine: “C’è stato un clamoroso fallimento della medicina territoriale”.

Ma è il clamoroso fallimento della narrazione delle superiori capacità e dei superiori mezzi. La Lega ha nella Lombardia il nucleo del potere e il senso stesso della sua esistenza. E il cuore di questo potere è nelle province più colpite, tra Bergamo e Brescia.

La realtà del dolore e delle file di morti questa volta dovrebbe sovrastare qualsiasi narrazione e propaganda e dovrebbe spazzare via il potere politico fino a oggi egemone.

Salvini ne è consapevole e sta correndo ai ripari. Costruendo una realtà alternativa. “Ma se avessimo aspettato lo Stato altro che strage…“. La sua macchina della propaganda online si è ravvivata, dopo un periodo di appannamento torna ad essere aggressiva.

Al tempo stesso Salvini agisce a Roma e a Milano. A Roma, chiede il dibattito in Parlamento sul Mes per cercare di mettere in difficoltà la maggioranza. A Milano, manda avanti Fontana, il presidente della Regione, trasformandolo nel capofila della voglia di riapertura, dopo settimane in cui Fontana aveva vestito i panni dello sceriffo.

Salvini fiuta. Fiuta che le persone non ne possono più di stare rinchiuse in casa e non ne possono più perché è ormai chiaro che se si rischia che la blindatura duri chissà quanto non è più solo causa del virus, ma in misura crescente è colpa di una classe dirigente inadeguata, incapace di predisporre le necessarie misure di sicurezza per tornare a vivere.

La Lega usa i suoi metodi per scaricare altrove le colpe. Ora che è il suo modello ad avere fallito, dovrebbe essere un tentativo inutile. Se non fosse che gli avversari non sembra abbiano la forza politica di approfittarne. Lo Stato mostra a sua volta molte, troppe inefficienze. La maggioranza di governo litiga su quasi tutto. In Lombardia le opposizioni sono tiepide. Salvini ringrazia.

  • Autore articolo
    Luigi Ambrosio
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio venerdì 11/04 12:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 11-04-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 11/04 10:33

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 11-04-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 11/04/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 11-04-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 11/04/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 11-04-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Massimo Carlotto presenta il suo nuovo libro: “Danzate su di me”

    Le donne di questo libro sono quelle per cui la guerra non è mai finita. Complicate, ferite, tenere o rabbiose, vogliono evadere a ogni costo dalla prigione che lo sguardo maschile disegna intorno a loro. Massimo Carlotto riempie di storie e parole il silenzio che ammanta il conflitto tra uomini che odiano le donne e donne che si difendono dagli uomini. Lo scrittore ribalta il punto di vista e illumina a modo suo quel femminile mai davvero compreso, su cui da sempre si esercita il dominio di genere. I racconti, in parte editi e in parte inediti, di “Danzate su di me” compongono un blues spezzato, suonano la sinfonia in quattro tempi di una femminilità non soggiogata, sconfitta ma non vinta, sempre e comunque a caccia di una via d’uscita, ribelle ai ruoli imposti di madre e moglie, e anche di dark lady o femme fatale. Quattro protagoniste deluse e avvelenate tirano le somme. Ed è nel tempo dei bilanci che vengono colte di sorpresa dalla penna del loro autore. A Cult, l'intervista di Ira Rubini a Massimo Carlotto, per il libro di racconti “Danzate su di me” (ed. SEM).

    Clip - 11-04-2025

  • PlayStop

    Jack di venerdì 11/04/2025

    Jack è il magazine musicale quotidiano di Radio Popolare: Matteo Villaci vi accompagna tra le ultime novità discografiche e le notizie del giorno, con approfondimenti, interviste e speciali. Senza mai dimenticare la passione per la musica dal vivo, con i nostri imperdibili minilive.

    Jack - 11-04-2025

  • PlayStop

    Musica leggerissima di venerdì 11/04/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 11-04-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di venerdì 11/04/2025

    Per riascoltare Considera l'armadillo noi e altri animali ospite Silvia Amodio, fotografa, giornalista e curatrice del libro Il rinoceronte che voleva colorare il mondo e altre storie, @Editrice Consumatori, a raccontarci del progetto, di @alimenta l'amore, della presentazione al teatro @Elfo Puccini di Milano. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 11-04-2025

  • PlayStop

    Cult di venerdì 11/04/2025

    Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 11.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001

    Cult - 11-04-2025

  • PlayStop

    37e2 di venerdì 11/04/2025

    Se non è febbre, quasi. 37 e 2 è la trasmissione dedicata ai temi della sanità, dell’invalidità e della non autosufficienza. Dalle storie di vita reale ai suggerimenti su come sopravvivere nei meandri della burocrazia. Conducono Vittorio Agnoletto e Elena Mordiglia.

    37 e 2 - 11-04-2025

  • PlayStop

    MARCO MARIANO - TROPICI AMERICANI

    MARCO MARIANO - TROPICI AMERICANI - presentato da Michele Migone

    Note dell’autore - 11-04-2025

  • PlayStop

    Tutto scorre di venerdì 11/04/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi ai microfoni di Radio Popolare. Condotta da Massimo Bacchetta, a cura di Massimo Alberti

    Tutto scorre - 11-04-2025

  • PlayStop

    Il giorno delle locuste di venerdì 11/04/2025

    Le locuste arrivano come orde, mangiano tutto quello che trovano sul loro cammino e lasciano solo desertificazione e povertà. Gianmarco Bachi e Andrea Di Stefano si addentrano nei meandri della finanza cercando di svelare paradisi fiscali, truffe e giochi borsistici in Italia e all’estero. Una cronaca diversa dell’economia e della finanza nell’era della globalizzazione e del mercato come icona assoluta.

    Il giorno delle locuste - 11-04-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di venerdì 11/04/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 11-04-2025

Adesso in diretta