Approfondimenti

Salva Milano, Majorino apre a possibili modifiche: “Siamo di fronte a un confronto troppo drammatizzato”

Majorino ANSA

Salva Milano, parla Pierfrancesco Majorino, capogruppo del PD nel consiglio regionale della Lombardia e responsabile nazionale per le politiche abitative. L’intervista di Roberto Maggioni.

Il Salva Milano ha diviso il centrosinistra, ora il testo è al Senato: che fare?

Credo che intanto si debbano abbassare i toni perché siamo di fronte a un confronto troppo drammatizzato, nel senso che c’è bisogno di un intervento, di un provvedimento, e come dice il segretario della Camera del Lavoro di Milano Luca Stanzione serve un intervento a tutela dei lavoratori del Comune, e per salvaguardare gli interessi dei cittadini, dei privati che hanno investito, delle famiglie. Dobbiamo far sì però che questo intervento non divenga una sorta di definizione di tutte le scelte future in materia urbanistica. Per questo è necessario ascoltare alcune delle critiche e delle criticità, dei dubbi che sono emersi in questi giorni, con molta volontà di dialogo. Abbiamo tutto l’interesse a far sì che ci siano tutta una serie di scelte, penso ad esempio al nuovo Piano di Governo del Territorio della città di Milano, date dalla cultura della sostenibilità, la necessità di mettere a disposizione del mercato alloggi a costi accessibili, evitare il consumo di suolo. Tutto questo penso si possa accompagnare con il fatto che il parlamento interviene sul Salva Milano e si fanno altre scelte contestualmente.

Nel merito come procedere?

O con delle modifiche durante il passaggio al Senato, oppure senza modificarlo però incardinando una legge di riordino di tutta la materia urbanistica di cui ci sarebbe un grande bisogno proprio per circoscrivere a un intervento d’emergenza il provvedimento.

Quindi modificarlo, e a quel punto tornerebbe alla Camera allungando i tempi della discussione; oppure affiancarlo a un altro provvedimento per intervenire in un tempo definito sulla materia?

Esattamente. Nel senso che credo che dobbiamo partire da una consapevolezza: di un intervento c’è bisogno. E tra l’altro è assolutamente folle dipingere il sindaco Beppe Sala come un amico della cementificazione selvaggia. Credo ci sia bisogno di un intervento, deve essere però un intervento ponderato a un’azione circoscritta alla situazione di oggettiva emergenza che si è creata nella città. Ma dal punto di vista dell’ordinamento complessivo c’è bisogno di ben altro.

Così i tempi rischiano di allungarsi, ma il sindaco Sala e gli attori economici coinvolti chiedono di non allungarli ulteriormente.

Questo dipende dalla strada che si decide di intraprendere. Come diceva si può fare un correttivo al Senato, oppure si lascia così il Salva Milano ma lo si affianca a un’altra legge di carattere più generale in materia urbanistica che interviene successivamente.

  • Autore articolo
    Roberto Maggioni
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio mercoledì 18/12 19:31

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 18-12-2024

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve mercoledì 18/12 18:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 18-12-2024

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di mercoledì 18/12/2024

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 18-12-2024

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 18/12/2024 delle 19:49

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 18-12-2024

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Il giusto clima di mercoledì 18/12/2024

    Ambiente, energia, clima, uso razionale delle risorse, mobilità sostenibile, transizione energetica. Il giusto clima è la trasmissione di Radio Popolare che racconta le sfide locali e globali per contrastare il cambiamento climatico e ridurre la nostra impronta sul Pianeta. Il giusto clima è realizzato in collaborazione con è nostra, la cooperativa che produce e vende energia elettrica rinnovabile, sostenibile, etica. In onda tutti i mercoledì, dalle 20.30 alle 21.30. In studio, Gianluca Ruggieri ed Elena Mordiglia. In redazione, Sara Milanese e Marianna Usuelli.

    Il giusto clima - 18-12-2024

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di mercoledì 18/12/2024

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 18-12-2024

  • PlayStop

    Esteri di mercoledì 18/12/2024

    1-Striscia di Gaza: cessate il fuoco cosi vicino , cosi lontano. Mediatori ottimisti ma si teme il solito veto dell’ultima ora del governo Netanyahu. 2-Siria. Il prossimo passo sarà lo scioglimento delle fazioni armate. Continua l’operazione seduzione dei jihadisti che oggi controllano Damasco. ( Emanuele Valenti) 3-Tutti gli occhi su Kobane. L’esercito turco circonda la città simbolo della resistezna dei curdi contro l’Isis ( Serena Tarabini) 4-Cina. Senza welfare niente consumi interni. Il partito comunista alle prese con la debole crescita dell’economia. ( Gabriele Battaglia) 5-I giorni delle minacce. Donald Trump promette di castigare i suoi avversari politici. Nel mirino i giornali indipendenti e l’ex deputata repubblicana Liz Cheney per il suo ruolo nella commissione di inchiesta sul 6 gennaio. ( Roberto Festa) 6-FROM GROUND ZERO nella cinquina degli oscar. Nel film Il regista palestinese Rashid Masharawi ha coinvolto 22 studenti della sua scuola di cinema nella striscia per raccontare la vita dei gazawi dopo il 7 ottobre 2023. ( Barbara Sorrentini) 7-”la mia battaglia per aver più artiste donne nei festival “ l’ intervista alla cantante maliano Fatoumata Diawara. 8- Romanzo a fumetti: L’abisso dell’oblio il graphic novell Di Paco Roca e Rodrigo Terrasa. ( Luisa Nannipieri)

    Esteri - 18-12-2024

  • PlayStop

    Poveri ma belli di mercoledì 18/12/2024

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 18-12-2024

  • PlayStop

    Doppio Click di mercoledì 18/12/2024

    Il ricorso di TikTok alla Corte Suprema per evitare il bando dagli USA, i guai di Facebook tra multe della UE e accuse di censura dei media palestinesi, i dubbi del Pentagono sull’affidabilità di Elon Musk e le ultime notizie sul piano per la posa della fibra in Italia. A cura di Marco Schiaffino.

    Doppio Click - 18-12-2024

  • PlayStop

    Vieni con me di mercoledì 18/12/2024

    Vieni con me! è un’ora in cui prendere appunti tra condivisione di curiosità, interviste, e il gran ritorno di PASSATEL, ma in forma rinnovata!! Sarà infatti partendo dalla storia che ci raccontano gli oggetti più curiosi che arriveremo a scoprire eventi, iniziative od occasioni a tema. Eh sì, perché poi..ci si incontra pure, altrimenti che gusto c’è? Okay ma dove, quando e poi …con chi!?! Semplice, tu Vieni con me! Ogni pomeriggio, dal lunedì al venerdì, dalle 16.30, in onda su Radio Popolare. Per postare annunci clicca qui Passatel - Radio Popolare (link - https://www.facebook.com/groups/passatel) Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa, un oggetto particolare o proporti come espert* (design, modernariato o una nicchia specifica di cui sai proprio tutto!!) scrivi a vieniconme@radiopopolare.it Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni

    Vieni con me - 18-12-2024

  • PlayStop

    La cantautrice Angelica si racconta

    La cantautrice italiana Angelica è stata ospite di Matteo Villaci a Jack oggi. Durante la chiacchierata ha presentato il suo ultimo album "Sconosciuti Superstar", uscito l'8 marzo, e ha parlato del suo tour che si concluderà esattamente un anno dopo proprio a Milano.

    Clip - 18-12-2024

  • PlayStop

    Brescia nel mirino degli estremisti di destra: svastiche in Piazza Loggia

    Cinque giorni dopo il corteo neofascista e alla vigilia di una manifestazione antifascista, a Brescia sono comparse nella notte alcune svastiche disegnate sui muri del centro storico. A essere imbrattati con simboli nazisti sono stati il muro del liceo Veronica Gambara, il basamento della statua 'Bella Italia' in piazza Loggia - a pochi passi da dove il 28 maggio 1974 esplose la bomba che uccise 8 persone e ne ferì 102 - e una fontana del centro storico. Brescia, dopo Bologna, è finita nel mirino degli estremisti di destra. In cinquecento avevano sfilato in città venerdì scorso e venerdì prossimo, tra due giorni, le forze democratiche e sindacali hanno convocato una manifestazione antifascista. Francesco Bertoli è il segretario generale della Cgil di Brescia:

    Clip - 18-12-2024

  • PlayStop

    Playground di mercoledì 18/12/2024

    A Playground ci sono le città in cui abitiamo e quelle che vorremmo conoscere ed esplorare. A Playground c'è la musica più bella che sentirai oggi. A Playground ci sono notizie e racconti da tutto il mondo: lo sport e le serie tv, i personaggi e le persone, le ultime tecnologie e le memorie del passato. A Playground, soprattutto, c'è Elisa Graci: per 90 minuti al giorno parlerà con voi e accompagnerà il vostro pomeriggio. Su Radio Popolare, da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 16.30.

    Playground - 18-12-2024

  • PlayStop

    Jack di mercoledì 18/12/2024

    Dopo aver parlato del primo concerto del tour dei Pogues raggiunti sul palco da Gria Chatten dei Fontaines D.C., commentiamo l'annuncio del Festival dei Baustelle a Firenze la prossima estate in occasione dei loro 25 anni di carriera, con Pierluigi Pardo analizziamo il disco Yo Homo firmato The Irreprensibles e ospitiamo in studio Angelica per una bella intervista

    Jack - 18-12-2024

  • PlayStop

    Blaï Mateu Trias presenta Falaise

    Ira Rubini ha intervistato Blaï Mateu Trias, co-fondatore della compagnia franco-catalana Baro d’evel, in occasione della presentazione di Falaise al Teatro Strehler. Uno spettacolo onirico e poetico che intreccia movimento, acrobatica, musica e parola, raccontando un’umanità sull’orlo dell’abisso, rappresentata dalla “falesia” che dà il titolo allo spettacolo. In scena dal 27 dicembre al 4 gennaio, Falaise ribalta i codici del circo tradizionale, creando una nuova complicità tra esseri umani e animali.

    Clip - 18-12-2024

Adesso in diretta