Approfondimenti

Rwanda, à la poursuite des génocidaires: il romanzo a fumetti di Thomas Zribi e Damien Roudeau

Ruanda romanzo a fumetti 0

Ruanda, autunno 2021. Un fuoristrada avanza tra le colline boscose e le piantagioni di tè di Gikongoro, nel sud est del paese. A bordo ci sono il giornalista francese Thomas Zribi e i coniugi Alain e Dafroza Gauthier che sono venuti a fare un lavoro che “non andrebbe fatto”: cercare e raccogliere le testimonianze di sopravvissuti e aguzzini del genocidio dei Tutsi. Delle prove, a carico di diverse persone sospettate di aver partecipato alle mattanze, se non di averle ordinate e supervisionate, prima di rifugiarsi in Francia, dove potrebbero essere processate.

Pubblicato alcuni mesi fa oltralpe, il potente romanzo grafico Rwanda, à la poursuite des génocidaires, riesce a raccontare con estrema delicatezza e dolcezza la tenacia di una coppia di cittadini come tanti che, travolti dalla storia, hanno dedicato più di vent’anni alla ricerca della giustizia. Gli acquerelli digitali, il tratto fine di Damien Roudeau e un notevole lavoro sulle transizioni e il respiro del racconto fluidificano i passaggi tra i diversi piani temporali e ambientazioni della storia.

Dal Ruanda di oggi, dove ogni magnifico paesaggio naturale nasconde orrori indicibili e dove per le strade spuntano le divise colorate di chi è stato condannato per crimini legati al genocidio e di chi ancora aspetta la sentenza, a quello del passato. Evocato dalle parole dei testimoni del genocidio, vittime e carnefici, e da tonalità di seppia che tendono al color fango o ruggine. Come se una patina di pioggia tinta di sangue contaminasse ogni ricordo, compresi quelli legati alla storia coloniale. Ma anche dalle silhouette e dai volti delle vittime che riemergono costantemente come fantasmi sullo sfondo.

Pagina dopo pagina, con un ritmo pacato che lascia ai sopravvissuti il tempo di raccontare le loro storie, si scopre anche il destino di Dafroza e della sua famiglia. Di come, bambina, sfuggì ai massacri del ‘63 rifugiandosi in una chiesa, la stessa al cui interno, nel 94, furono uccisi più di 8000 Tutsi. Di come a 19 anni, nel 73, l’esplosione di nuove violenze la spinse a scappare in Burundi e poi in Francia, dove ritrova e sposa il suo ex professore di francese, Alain. Della sua famiglia rimasta in Ruanda, dopo il 94 non rimangono che due nipoti, sopravvissuti per miracolo. Quando la coppia si rende conto che molti carnefici, si stima tra i 200 e i 400, vivono invece impuniti e tranquilli in Francia, all’impotenza e alla disperazione della superstite subentra il bisogno di agire per ridare una dignità alle vittime attraverso la giustizia.

Nel 2001 la coppia fonda il Collettivo delle Parti Civili per il Ruanda che da allora ha portato davanti ai giudici 6 presunti criminali, a fronte di quasi 40 denunce per genocidio. La lentezza della giustizia francese, il rifiuto sistematico di estradare gli accusati basato sul fatto che la legge ruandese che punisce gli atti di genocidio sia entrata in vigore dopo il 94, il fatto che le indagini pesino sulle spalle di cittadini come loro, anziché sui giudici istruttori, e la difficoltà di trovare le prove necessarie alle condanne, che aumenta con il passare degli anni, sono solo alcuni degli ostacoli che hanno dovuto affrontare. E sono uno dei simboli della difficoltà che ha ancora oggi la Francia ad assumersi le sue pesanti responsabilità nel genocidio.

Rwanda – à la poursuite des génocidaires. Di Thomas Zribi e Damien Roudeau. 184 pagine a colori. Edizioni Steinkis. 24 euro.

  • Autore articolo
    Luisa Nannipieri
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio martedì 11/02 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 11-02-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve martedì 11/02 10:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 11-02-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 11/02/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 11-02-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di martedì 11/02/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 11-02-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Musica leggerissima di martedì 11/02/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 11-02-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di martedì 11/02/2025

    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 11-02-2025

  • PlayStop

    Cult di martedì 11/02/2025

    Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 11.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001

    Cult - 11-02-2025

  • PlayStop

    Pubblica di martedì 11/02/2025

    Solidarietà con i magistrati minacciati dalla mafia. Oggi, martedì 11 settembre, alle 17 in piazza della Scala a Milano, davanti a Palazzo Marino, presidio in solidarietà con il procuratore capo Marcello Viola e la sostituta procuratrice della Direzione distrettuale antimafia, Alessandra Cerreti. Ad organizzare il presidio sono state le associazioni: Avviso Pubblico, Libera e la Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto”. Alle 18 nell’aula del consiglio comunale di Milano si terrà un incontro pubblico con la presenza dei due magistrati Cerreti e Viola. Pubblica ha ospitato Cesare Giuzzi, giornalista del Corriere della Sera, e David Gentili, del Comitato Antimafia del comune di Milano.

    Pubblica - 11-02-2025

  • PlayStop

    A come America di martedì 11/02/2025

    Donald Trump e la svolta conservatrice della democrazia USA. A cura di Roberto Festa e Emanuele Valenti

    A come America - 11-02-2025

  • PlayStop

    PIERO GENOVESI - SPECIE ALIENE

    PIERO GENOVESI - SPECIE ALIENE - presentato da M. Usuelli

    Note dell’autore - 11-02-2025

  • PlayStop

    VOCI DAL SILENZIO. LE PAROLE INASCOLTATE DEI GIOVANI IN ITALIA

    “Depressione sociale” più che individuale, isolamento come spazio di serenità possibile di fronte alle pressioni. Le ricerche sugli under 26 in Italia parlano di questo. La descrizione di un mondo “silenzioso” che in realtà è forse solo inascoltato. Le parole che non vogliamo sentire, i protagonisti del futuro che l’Italia si ostina a trattare come comparse. Ospiti: Federica Giannotta, Terres des Hommes; Matilde, studentessa del Liceo Manzoni in occupazione; Massimo Conte, Agenzia Codici. Condotta da Massimo Bacchetta, a cura di Massimo Alberti

    Tutto scorre - 11-02-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di martedì 11/02/2025

    L'intelligenza artificiale al centro del summit in Francia voluto da Macron con l'India come ospite d'onore nel racconto di Francesco Giorgini. L'evoluzione del mercato e delle applicazioni secondo Marco Schiaffino. Il festival di Sanremo presentato da Niccolò Vecchia. E il fact-checking del giorno del ricordo con lo storico Eric Gobetti autore di molti testi sull'argomento (l'ultimo "I carnefici del Duce") tra propaganda e memoria.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 11-02-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di martedì 11/02/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 11-02-2025

Adesso in diretta