La giunta “cinquestelle” di Roma rischia grosso. L’assessora all’ambiente Paola Muraro è indagata per il suo incarico – superpagato – all’Ama, la municipalizzata romana della nettezza urbana. L’indagine non è una novità: la novità è che venga resa pubblica da due quotidiani, il Messaggero e il Corriere della Sera, proprio oggi, alla vigilia dell’audizione della stessa Muraro e di Virginia Raggi alla Commissione parlamentare sulle ecomafie. I due quotidiani scrivono che Paola Muraro aveva annunciato da settimane alla sindaca che questa grana giudiziaria sarebbe arrivata e che spettava a lei decidere se “fare muro” o, al contrario, chiederle di abbandonare l’incarico per non scaricare ulteriori tensioni sulla giunta romana, già in difficoltà dopo l’uscita del Capo di Gabinetto e dell’Assessore al Bilancio. Virginia Raggi avrebbe confidato ai suoi che Paola Muraro andava difesa ad oltranza, che le sue dimissioni avrebbero scatenato un effetto domino. Per ora Beppe Grillo non ha detto una parola su quanto sta accadendo a Roma, la più importante delle città conquistate dal Movimento 5 Stelle. Le opposizioni, invece, sostengono che si sta realizzando quello che era facilmente prevedibile: “i grillini stanno dimostrando la loro inconsistenza”, ha detto Roberto Giachetti, già candidato sindaco del Pd, ai microfoni di Radio Popolare.
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