Approfondimenti

Il Recovery nelle mani di una società di consulenza statunitense, Papa Francesco in Iraq e le altre notizie della giornata

covid morti decessi emergenza

Il racconto della giornata di venerdì 5 marzo 2021 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. La società di consulenza statunitense McKinsey sta lavorando al Recovery Plan italiano. Crescono i contagi in Lombardia, mentre la città di Milano piange l’ex sindaco Carlo Tognoli, scomparso oggi a 82 anni. Il punto sulla visita di Papa Francesco in Iraq.. Infine, i dati di oggi sull’andamento dell’epidemia da COVID in Italia.

Una società di consulenze ultra liberista ha in mano il destino del Recovery Plan

(di Michele Migone)

La società di consulenza statunitense McKinsey sta lavorando al Recovery Plan italiano. La notizia, data questa mattina nel Gr di Radio Popolare, è stata poi confermata da altre fonti. Potente ed influente, una specie di governo parallelo, come è stata descritta da molti, McKinsey è allo stesso tempo, una sorta di laboratorio del neo liberismo e il suo braccio operativo. Le sue consulenze spaziano in molti campi dell’economia e della gestione delle risorse e sfociano poi, di fatto, in scelte politiche. Un esempio: quando era alla Casa Bianca, Trump la chiamò per ottimizzare le espulsioni dei migranti. Ma si è andati ben oltre. La società ha dovuto pagare una multa milionaria alle autorità americane per il suo ruolo nello scandalo degli oppiacei. In pratica si è scoperto che aveva consigliato alle industrie farmaceutiche una campagna molto aggressiva di vendita di prodotti poi dannosi per la salute. Il rapporto con il governo italiano passa attraverso il ministro per l’innovazione tecnologica Vittorio Colao, un McKinsey Boy, essendo cresciuto nella società prima di diventare un manager di successo. Colao ha già usufruito delle consulenze di McKinsey quando era a capo della commissione istituita dal governo Conte per la fase 2 della pandemia, commissione il cui lavoro poi venne messo da parte dall’allora premier, suscitando l’ira di Colao. L’ombra della McKinsey compare anche nel 2014 con il governo Renzi. Il suo consigliere economico principale era Yoram Gutgeld, manager con diversi anni d’esperienza nella società. Ben presto i consulenti della McKinsey chiamati ad analizzare la spending review emarginarono Carlo Cottarelli, chiamato al governo con il ruolo di commissario alla spesa pubblica. Una scelta molto discutibile. Che non è stata infatti discussa.

Boom di contagi nel Bresciano

In Lombardia oggi la sola provincia di Milano ha registrato quasi 1.600 casi di COVID. La situazione resta critica nel bresciano, dove oggi i contagi accertati sono stati 1.122. A Brescia abbiamo sentito il dottor Renzo Rozzini, responsabile dei reparti COVID dell’ospedale Fondazione poliambulanza:


 

Milano piange l’ex sindaco Carlo Tognoli

“Milano piange un grande Sindaco, un milanese vero”. Così Giuseppe Sala ha ricordato Carlo Tognoli, ex primo cittadino socialista del capoluogo lombardo morto oggi a 82 anni. Tognoli pochi mesi fa era stato ricoverato all’ospedale Pini per una frattura e aveva contratto il COVID. Il servizio di Michele Crosti:


 

Papa Francesco in visita in Iraq

“Tacciano le armi! Se ne limiti la diffusione! Basta violenze, estremismi, intolleranze!” Il papa ha tenuto un discorso oggi al suo arrivo in Iraq. È il primo pontefice a visitarlo e ci resterà quattro giorni. Domani incontrerà l’ayatollah Al-Sistani, capo degli sciiti del paese: un colloquio importante dal punto di vista inter-religioso e anche politico. La giornalista Laura Silvia Battaglia è in Iraq e sta seguendo la visita di Francesco:


 

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

Tre milioni di persone si sono ammalate di Covid in Italia dall’inizio della pandemia. E’ questo forse il dato più impressionante di oggi, la cifra altissima superata con i 24 mila contagi di ieri. E le prossime settimane si preannunciano molto difficili, considerando che l’Istituto Superiore di Sanità con il monitoraggio settimanale prevede una rapida crescita della diffusione del virus.

Nelle ultime 24 ore il tasso di positività è stato del 6,3%. Le vittime sono state 297, i ricoveri in terapia intensiva sono aumentati di 50 e quelli nei reparti ordinari sono saliti di 217.
L’RT nazionale è tornato sopra l’1, ci sono 5 regioni in cui i casi sono più di 250 ogni 100 mila abitanti, e 9 regioni in cui è stata superata la soglia critica del 30% nell’occupazione dei posti in terapia intensiva. Bisogna intervenire in maniera tempestiva e radicale, dice il professor Brusaferro, presidente dell’Iss.
Come ogni venerdì, ci sono i cambi di fascia per alcune regioni, e sono tutti peggiorativi. La Campania va in zona rossa. Veneto e Friuli Venezia Giulia passano in arancione. Queste al momento le ordinanze già firmate.
La Lombardia stando alle anticipazioni del presidente Fontana resta così com’è, in fascia arancione scuro come deciso ieri dallo stesso governatore, con le scuole chiuse e i negozi aperti. Anche l’Emilia che ha già diverse province in rosso o arancione scuro, resterebbe a livello regionale in fascia arancione. Possibile passaggio in rosso per Marche e province di Trento e di Bolzano.
Quanto ai vaccini, le Regioni oggi hanno chiesto al Governo di autorizzarne di nuovi – si sta già pensando allo Sputnik – e di chiarire quali categorie siano da considerare prioritarie. Un’indicazione che valga per tutti, dopo le polemiche di questi giorni. Le regioni hanno poi chiesto al Governo di far loro sapere per che età va bene il vaccino di Astra Zeneca e dopo quante settimane vanno fatti i richiami.
L’Istituto Superiore di Sanità oggi ha anche pubblicato il suo rapporto sulla mortalità in Italia nel 2020, realizzato insieme all’Istat. Un anno in cui il Covid ha fatto salire i numeri come non accadeva da molto tempo. Il servizio di Lorenza Ghidini:

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio mercoledì 22/01 07:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 22-01-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve mercoledì 22/01 07:00

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 22-01-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di mercoledì 22/01/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 22-01-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 22/01/2025 delle 07:14

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 22-01-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di mercoledì 22/01/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 22-01-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di mercoledì 22/01/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 22-01-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di mercoledì 22/01/2025

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 22-01-2025

  • PlayStop

    PoPolaroid di mercoledì 22/01/2025

    Basil Baz evoca il suo amore per la Polaroid, per la bellezza dello spazio bianco intorno all’immagine, che gli permetteva di scrivere la data e dare un titolo alla foto; spesso era ispirato da una canzone. Come le fotografie, le canzoni sono memorie nel tempo, e in PoPolaroid accompagno la musica con istantanee sonore; scatti personali, sociali e soprattutto sentimentali.

    PoPolaroid – istantanee notturne per sognatori - 21-01-2025

  • PlayStop

    Avenida Brasil di martedì 21/01/2025

    La trasmissione di musica brasiliana di Radio Popolare in onda dal 1995! Da nord a sud, da est ad ovest e anche quella prodotta in giro per il mondo: il Brasile musicale di ieri, di oggi e qualche volta di domani... Ogni martedì dalle 23.00 alle 24.00, a cura di Monica Paes. Potrete anche, come sempre, scaricare i podcast e sentirla quando e quante volte volete... https://www.facebook.com/groups/avenidabrasil.radio/ https://www.facebook.com/avenidabrasil.radio/

    Avenida Brasil - 21-01-2025

  • PlayStop

    News della notte di martedì 21/01/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 21-01-2025

  • PlayStop

    Delorean di martedì 21/01/2025

    Un mezzo di trasporto specializzato in viaggi del tempo musicali, per intercettare le frequenze di dischi storici o di nicchie sfigatissime, attraverso gli occhi della “generazione boh”. Tutti i martedì dalle 21:30, a cura di Luca Santoro. IG: @lucaa.santoro

    Delorean - 21-01-2025

  • PlayStop

    Tutti in classe di martedì 21/01/2025

    a cura di Alex Corlazzoli e Lara Pipitone

    Tutti in classe - 21-01-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di martedì 21/01/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 21-01-2025

Adesso in diretta