Il racconto della giornata di sabato 26 marzo 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Oggi gli studenti di Fridays For Future e il collettivo degli ex lavoratori Gkn sono scesi in piazza insieme a Firenze. In Ucraina la guerra è proseguita e i bombardamenti russi sono arrivati a Leopoli, nell’ovest, non lontano dal confine con la Polonia. Poche ore prima dell’attacco il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha definito Putin un macellaio. Nella notte tra venerdì e sabato è morto il sociologo Alessandro Dal Lago. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.
“Siamo tutti Gkn”: studenti e lavoratori in piazza insieme a Firenze
(di Massimo Alberti)
Perché così tante persone si ritrovano con Gkn? “Perché una cosa come questa mancava” – risponde Matteo Moretti della RSU. Dando in due battute la sintesi del lunghissimo corteo che parallelo all’Arno ha attraversato il centro di Firenze fino a riempire piazza Santa croce.
Un corteo grande e diverso rispetto a quello che a settembre, in piena emergenza aveva portato decine di migliaia di persone. Al rosso delle bandiere sindacali e politiche si è aggiunto il verde dei Fridays For Future, a dire che non ci può più essere contrapposizione tra lavoro e ambiente. Studenti giovanissimi in sintonia con gli operai delle fabbriche dell’automotive, consapevoli che senza transizione ecologica son destinati a scomparire e chiedono una regia pubblica a guidarla. “Se ci avessero detto 3 anni fa di un corteo insieme ai lavoratori non ci avremmo creduto” – dice la portavoce dei FFF Martina Comparini.
Un corteo sempre autorganizzato, senza strutture partitiche o sindacali, frutto del tour di mesi del collettivo Gkn per l’Italia. E qui si ritrova quel mondo puntiforme di collettivi piccoli e grandi, sindacati di base – il più presente il Si Cobas – idealmente il più vicino al percorso Gkn, che insieme fanno un magma e moltitudine dove c’è dentro tanto, persino troppo per una sola manifestazione. Del resto questo era l’obiettivo: metter insieme, unire le tante istanze e proposte. “Siamo tutti Gkn” cantano nel corteo. Che coagula questo mondo perché non chiede delega e non offre rappresentanza, ma impegno in prima persona. E la rappresentanza politica tra chi sfila non è il primo dei problemi, il primo è la concretezza della crisi economica e ambientale. Un bel tema anche per i partiti politici presenti, Rifondazione, Potere al popolo, Sinistra italiana, se pensano di vedere in questo popolo solo un bacino elettorale. Anche perché qui non ci si etichetta come opposizione: qui ci sono idee e proposte, “Siamo classe dirigente” dice uno striscione, l’opposizione è il governo. [CONTINUA A LEGGERE]
Biden: “Putin è un macellaio e non può rimanere al potere”
Oggi in Ucraina la guerra è proseguita e i bombardamenti russi sono arrivati a Leopoli, nell’ovest, non lontano dal confine con la Polonia. È la principale città di transito per i profughi che stanno lasciando il paese. Ci sono stati quattro bombardamenti a 3 chilometri dal centro, il più importante ha colpito una raffineria di petrolio che è andata a fuoco facendo alzare un denso fumo nero sulla parte nord della città.
Questo il racconto che ci ha fatto Alessandro Ricci
Leopoli come dicevamo è vicina al confine con la Polonia oggi visitata dal presidente statunitense Joe Biden.
Poche ore prima dell’attacco a Leopoli Biden aveva definito Putin un macellaio, la risposta del Cremlino è arrivata in pochi minuti: “gli insulti riducono lo spazio delle trattative”. Poi Biden ha parlato a Varsavia in un discorso al Castello Reale.
“La Russia minaccia di portare decenni di guerra” ha detto Biden. “Putin non può restare al potere”.
E poi ha parlato dei confini inviolabili dei paesi Nato
Addio ad Alessandro Dal Lago
Nella notte tra venerdì e sabato è morto il sociologo Alessandro Dal Lago.
Nella sua attività di studioso e intellettuale si è occupato di guerre, di giovani, di tifoserie ultras, di criminalità urbana. Tante volte lo avete sentito anche ai microfoni di Radio Popolare, collaborava con il Manifesto. Ha scritto decine di libri, tra cui: non persone-l’esclusione dei migranti nella società globale del 1999, graffiti arte e ordine pubblico, la produzione della devianza, pacifismo pratico, populismo digitale.
Il ricordo della sociologa Francesca Coinvolte
L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia
Oggi ci sono stati oltre 73300 nuovi casi di Covid, circa 700 in meno di una settimana fa. I morti sono stati 118, una settimana fa erano 85. Il tasso di positività è al 14,5%. In leggero aumento i pazienti in terapia intensiva, 5 più di ieri, e quelli nei reparti covid, 29 in più.
🔴#Covid19 – La situazione in Italia al 26 marzo: https://t.co/9bTOsOiTgh pic.twitter.com/5xPmPALPF8
— Ministero della Salute (@MinisteroSalute) March 26, 2022