Approfondimenti

Il Daesh minaccia Di Maio e l’Italia, il complottismo alla vigilia di Italia-Inghilterra e le altre notizie della giornata

Luigi Di Maio

Il racconto della giornata di sabato 10 luglio 2021 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. L’ISIS torna a minacciare l’Italia e Roma dopo il vertice della coalizione internazionale contro il Daesh tenuto a Roma negli ultimi giorni di giugno. Biden chiama Putin e chiede di intervenire per bloccare gli attacchi informatici diretti agli Stati Uniti. Alla vigilia della finale del Campionato Europeo di Calcio il complottismo regna sovrano. L’Italia presenta quasi tutte le sue cartucce migliori a Cannes 74, mentre Paul Veroheven torna a far scandalo. Infine l’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia e nel Mondo.

I jihadisti dell’ISIS tornano a minacciare Roma e l’Italia

Solidarietà da parte di Draghi e della politica al ministro Di Maio, per le intimidazioni ricevute da Daesh. Nel settimanale dell’Isis, Al Naba, i jihadisti tornano a minacciare l’Italia e Roma. L’argomento dell’articolo è il vertice della coalizione internazionale contro il Daesh tenuto a Roma negli ultimi giorni di giugno. Il testo passa in rassegna le dichiarazioni dei partecipanti, definiti “i crociati”, in particolare quelle del ministro Di Maio. Ma dopo la sconfitta militare del Califfato, esiste ancora Daesh e in che modo? Lo abbiamo chiesto al giornalista, esperto di Medio Oriente, Alberto Negri


 

La guerra fredda in salsa cyber tra Stati Uniti e Russia

(di Marco Schiaffino)

La Russia deve intervenire per bloccare gli attacchi informatici diretti agli Stati Uniti.
In caso contrario, Washington si riserva il diritto di agire per difendere i suoi interessi. È questo, in sintesi, il messaggio che Joe Biden ha inviato a Vladimir Putin nel corso di una conversazione telefonica intercorsa nella giornata di ieri.
Un’ora di telefonata che arriva a sole tre settimane di distanza dal vertice di Ginevra, in cui il presidente USA aveva già affrontato la questione con il suo omologo russo.
Di mezzo, però, c’è stato un nuovo clamoroso attacco, che ha colpito circa 1.500 aziende occidentali e che, secondo gli esperti di security, sarebbe stato portato da REvil, un gruppo di pirati informatici che operano dal territorio russo.
E se gli Stati Uniti confermano di non considerare gli attacchi come un’azione diretta da parte del Cremlino, ribadiscono la loro richiesta nei confronti di Mosca affinché intervenga per arginare l’attività dei cybercriminali sul suo territorio.
La laconica risposta di Mosca arriva sotto forma di un comunicato stampa in cui Putin conferma di aver discusso “la necessità di una sostanziale e costruttiva cooperazione sul tema”, aggiungendo però che negli ultimi mesi non sarebbe arrivata nessuna richiesta formale di azione da parte degli Stati Uniti.
L’impressione, insomma, è che la guerra fredda in salsa cyber sia ben lontana da una conclusione.

Il complottismo alla vigilia di Italia-Inghilterra

(di Luca Gattuso)

A poco più di 24 ore dalla finale del Campionato Europeo di Calcio fra Italia e Inghilterra che si giocherà domani sera alle 21.00 nello stadio di Wembley il complottismo su entrambi i lati regna sovrano. E usiamo il termine sovrano non a caso.
Da parte inglese si vive una sorta di sindrome da accerchiamento con la presidente della Commissione europea Von der Leyen che ieri ha dichiarato che tiferà senza alcun dubbio Italia e il quotidiano indipendentista scozzese “The National” che questa mattina ha dedicato tutta la prima pagina alla foto di un Mancini versione Braveheart con tanto di viso dipinto di blu e il titolo a caratteri cubitali: “Roberto salvaci tu, sei la nostra speranza finale”.
Sul fronte opposto si ricordano i presunti favori arbitrali ricevuti dall’Inghilterra in semifinale contro la Danimarca con un rigore per lo meno generoso fischiato a Sterling. Poi si paventa un debito di riconoscenza del presidente UEFA Ceferin nei confronti del premier britannico Boris Johnson che prese apertamente posizione contro la Super League che qualche mese fa era stata ipotizzata dai principali club calcistici europei. Debito che verrebbe saldato con un percorso agevolato verso la vittoria dei campionati europei di calcio.
A questo punto l’unica cosa certa, come diceva Fantozzi, è che per domani sera il programma prevede tavolinetto di fronte al televisore, frittatona di cipolle, familiare di Peroni gelata, tifo indiavolato e la trasmissione “Tutta colpa di Valcareggi” su Radio Popolare. Puntuali alle 20.30. Fischio d’inizio alle 21.00.

Il Libano verso il blackout generale

Il Libano va verso un blackout generale. Le turbine delle due principali centrali elettriche sono state spente per mancanza di combustibile e il Paese è al collasso economico.

La mancanza di sicurezza nelle fabbriche in Bangladesh

Arrestato il proprietario della fabbrica alimentare incendiata nei giorni scorsi in Bangladesh e in cui hanno perso la vita 52 persone. È accusato di omicidio ed è stata avviata anche un’altra inchiesta per lavoro minorile. Nella struttura, dove hanno perso la vita 52 persone, lavoravano anche bambini di 11 anni. Secondo la polizia, l’ingresso della fabbrica era stato chiuso con un lucchetto al momento dell’incendio e le norme antincendio e di sicurezza erano sistematicamente violate. Inoltre erano stoccati anche prodotti chimici e plastiche altamente infiammabili e nocivi.
Tra incendi e crolli, questo non è il primo episodio in cui muoiono decine o centinaia di persone in uno stabilimento in Bangladesh. Abbiamo fatto il punto sulla situazione della sicurezza nelle fabbriche in Bangladesh con Deborah Lucchetti, coordinatrice nazionale della campagna Abiti Puliti:


 

L’Italia si gioca tutte le migliori cartucce a Cannes 74

(di Barbara Sorrentini)

C’è sempre a ogni festival il film trash o che fa scandalo. A Cannes 74 tocca ancora una volta a Paul Veroheven, che a qualche anno di distanza dal provocatorio Elle, torna sulla Croisette con Benedetta. Tratto dal saggio di Judith Brown “Atti impuri – Vita di una monaca lesbica” è dedicato alla presunta storia vera di Benedetta Carlini, suora in Italia del XVII secolo divisa tra l’amore carnale per Gesù che le compare in sogno un giorno sì e l’altro pure e quello per una novizia innamorata di lei. Il regista che si è fatto conoscere con bizzarrie di stampo erotico in Basic Instinct, in Benedetta tra sacro e profano perde la testa, con violenze e torture simili a quelle inflitte in alcune carceri italiane. Tra oggi e domani, l’Italia presenta quasi tutte le sue cartucce migliori dal concorso alle sezioni parallele, per chiudere domenica sera con Tre piani di Nanni Moretti durante la finale degli Europei.
  

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

1.400 i positivi al coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, e il tasso di positività resta stabile intorno allo 0,7%. 12 le vittime. Ancora in calo i ricoverati.
Novità positive sul fronte vaccini. La presidente della Commissione Europea, Ursula Von Der Leyen ha fatto sapere che in questo fine settimana sono state consegnate abbastanza dosi dei vaccini agli Stati membri da essere in grado di vaccinare completamente almeno il 70% degli adulti entro luglio. E ha aggiunto che “entro domani saranno distribuite circa 500 milioni di dosi di vaccino in tutte le regioni dell’Unione Europea”.

Intanto aumentano le segnalazioni in Europa dei casi da variante Delta, in particolare fra tifosi e in vacanza. 120 gli italiani in quarantena a Malta che finora si sono messi in contatto con l’ambasciata, di cui una cinquantina sono risultati positivi al test. Diversi i minorenni. E anche l’attrice francese Lea Seydoux risultata positiva al COVID-19 ed è stata costretta ad annullare il suo arrivo al Festival di Cannes. Intanto cresce la preoccupazione al Festival per possibili focolai.

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio lunedì 20/01 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 20-01-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve lunedì 20/01 18:29

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 20-01-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di lunedì 20/01/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 20-01-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di lunedì 20/01/2025 delle 19:47

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 20-01-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    From Genesis To Revelation di martedì 21/01/2025

    "From Genesis to Revelation" è una trasmissione radiofonica dedicata al rock-progressive, attiva regolarmente dal 1999. Condotta da Renato Scuffietti e Matthias Scheller, offre un'ora settimanale di musica prog, spaziando dai grandi classici dei seventies al newprog e al prog sinfonico, con interviste, recensioni e monografie sui sottogeneri. Nata come un hobby, è diventata un importante punto di riferimento per gli appassionati del genere.

    From Genesis To Revelation - 20-01-2025

  • PlayStop

    Jazz Anthology di lunedì 20/01/2025

    "Jazz Anthology", programma storico di Radio Popolare, esplora la lunga evoluzione del jazz, dalla tradizione di New Orleans al bebop fino alle espressioni moderne. Il programma, con serie monografiche, valorizza la pluralità e la continuità del jazz, offrendo una visione approfondita di questo genere musicale spesso trascurato dai media. La sigla del programma è "Straight Life" di Art Pepper, tratto da "Art Pepper Meets The Rhythm Section" (1957).

    Jazz Anthology - 20-01-2025

  • PlayStop

    News della notte di lunedì 20/01/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 20-01-2025

  • PlayStop

    Il Suggeritore Night Live di lunedì 20/01/2025

    Il Suggeritore, storico programma di teatro di Radio Popolare, si trasforma in "Il Suggeritore Night Live" per il suo diciassettesimo compleanno. Ora in diretta ogni lunedì dalle 21:30 alle 22:30 dall’Auditorium “Demetrio Stratos”, il nuovo format è un night talk-show con ospiti dello spettacolo dal vivo che raccontano e mostrano estratti dei loro lavori. Gli ascoltatori possono partecipare come pubblico in studio a partire dalle 21:00.

    Il Suggeritore Night Live - 20-01-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di lunedì 20/01/2025 - ore 21:02

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 20-01-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di lunedì 20/01/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 20-01-2025

  • PlayStop

    Gaza: il ritorno dei palestinesi nelle proprie case tra vittime e distruzione

    Migliaia di palestinesi di Gaza hanno cominciato a tornare nelle loro case. Ma spesso di fronte a loro hanno trovato solo distruzione. Secondo le Nazioni Unite in 15 mesi di guerra sono stati distrutti o danneggiati almeno i due terzi degli edifici della Striscia, soprattutto nelle zone urbane. Spesso chi torna a casa vuole anche cercare i cadaveri dei familiari. Oggi le autorità locali hanno dato una nuova stima delle vittime totali: circa 47 mila, 10mila sarebbero ancora da recuperare.Ieri, primo giorno di tregua, sono entrati a Gaza 630 mezzi con aiuti umanitari. Non è ancora disponibile la cifra di oggi. L’accordo di tregua prevede che per le prime sei settimane entrino nella Striscia almeno 600 mezzi al giorno.Hamas ed esercito israeliano si sono scambiati altre minacce. Entrambi hanno detto di essere pronti a tornare a combattere se fosse necessario.Dicevamo del drammatico livello di distruzione e dell’alto numero di vittime. Francesco Checchi è uno dei ricercatori che ha curato un recente studio pubblicato su The Lancet, secondo il quale lo scorso giugno le vittime erano probabilmente già 64mila, rispetto alle 47mila che stimano oggi le autorità locali di Gaza…

    Clip - 20-01-2025

  • PlayStop

    Esteri di lunedì 20/01/2025

    Il giro del mondo in 24 ore. Ideato da Chawki Senouci e in onda dal 6 ottobre 2003. Ogni giorno alle 19 Chawki Senouci e Martina Stefanoni selezionano e raccontano fatti interessanti attraverso rubriche, reportage, interviste e approfondimenti. Il programma combina notizie e stacchi musicali, offrendo una panoramica variegata e coinvolgente degli eventi globali.

    Esteri - 20-01-2025

  • PlayStop

    Speciale: L'insediamento di Donald Trump

    Lo speciale sull'insediamento di Donald Trump in diretta.

    Gli speciali - 20-01-2025

  • PlayStop

    Vieni con me di lunedì 20/01/2025

    Vieni con me! è un’ora in cui prendere appunti tra condivisione di curiosità, interviste, e il gran ritorno di PASSATEL, ma in forma rinnovata!! Sarà infatti partendo dalla storia che ci raccontano gli oggetti più curiosi che arriveremo a scoprire eventi, iniziative od occasioni a tema. Eh sì, perché poi..ci si incontra pure, altrimenti che gusto c’è? Okay ma dove, quando e poi …con chi!?! Semplice, tu Vieni con me! Ogni pomeriggio, dal lunedì al venerdì, dalle 16.30, in onda su Radio Popolare. Per postare annunci clicca qui Passatel - Radio Popolare (link - https://www.facebook.com/groups/passatel) Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa, un oggetto particolare o proporti come espert* (design, modernariato o una nicchia specifica di cui sai proprio tutto!!) scrivi a vieniconme@radiopopolare.it Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni

    Vieni con me - 20-01-2025

  • PlayStop

    L'intervista a Jesper Lindell e Scarlet Rivera

    Oggi a Jack è andata in onda l'intervista di Matteo Villaci e Claudio Agostoni a Jesper Lindell, cantautore svedese, e alla violinista americana Scarlet Rivera. Jesper ha tradotto “Un Malato di Cuore” di Fabrizio De Andrè, dal capolavoro “Non al Denaro Ne all’Amore Ne al Cielo”. La canzone è uscita il 10 gennaio col nuovo titolo “Once in A Dream” all’interno dell’EP “Windows Vol.2” che contiene anche una ispirata cover di “Sweetheart Like You” di Bob Dylan. Jesper ha presentato “Windows Vol. 2” in anteprima in Italia accompagnato da Scarlet Rivera, la violinista che fece perdere la testa a Bob Dylan. Anche Scarlet Rivera ha omaggiato Fabrizio De Andrè cantando la sua versione di “Hotel Supramonte”, incisa in inglese con la partecipazione di Dori Ghezzi ai cori.

    Clip - 20-01-2025

  • PlayStop

    Playground di lunedì 20/01/2025

    A Playground ci sono le città in cui abitiamo e quelle che vorremmo conoscere ed esplorare. A Playground c'è la musica più bella che sentirai oggi. A Playground ci sono notizie e racconti da tutto il mondo: lo sport e le serie tv, i personaggi e le persone, le ultime tecnologie e le memorie del passato. A Playground, soprattutto, c'è Elisa Graci: per 90 minuti al giorno parlerà con voi e accompagnerà il vostro pomeriggio. Su Radio Popolare, da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 16.30.

    Playground - 20-01-2025

Adesso in diretta