Approfondimenti

La manifestazione a Padova contro la violenza di genere, i bombardamenti su altri ospedali di Gaza e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di lunedì 20 novembre 2023 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. A Padova c’è stata una manifestazione contro la violenza di genere per ricordare Giulia Cecchettin, mentre gli inquirenti che indagano sul femminicidio vogliono capire se ci sia stata premeditazione. A Gaza nelle ultime 24 ore sono stati colpiti altri ospedali e la nuova stima delle Nazioni Unite sui profughi interni parla di 1 milione e 700mila su una popolazione di 2 milioni e 200mila persone. Oltre 200 condanne per ‘ndrangheta al maxi processo Rinascita Scott di Vibo Valentia. Tra questa quella a 11 anni per l’ex deputato di Forza Italia Giancarlo Pittelli. Più di 500 dipendenti di OpenAI, l’azienda che ha creato ChatGPT, minacciano di lasciare la società se il consiglio di amministrazione non si dimette e il co-fondatore Sam Altman non torna.

Padova scende in piazza contro la violenza di genere

Oggi a Padova c’è stata una manifestazione contro la violenza di genere, per ricordare Giulia Cecchettin, la studentessa uccisa dal suo ex fidanzato Filippo Turetta. Il corteo si svolge a Padova, dove Giulia frequentava l’università e dove doveva laurearsi giovedì scorso, prima di essere uccisa. Il racconto del corteo dell’inviato Alessandro Braga:


 

La laurea di Giulia Cecchettin tra gli elementi al centro delle indagini

Per quanto riguarda l’indagine, oggi la procura di Venezia ha fatto sapere che Filippo Turetta, arrestato in Germania, potrebbe essere estradato entro una decina di giorni. Dopo il ritrovamento del corpo della ragazza, il suo capo di imputazione è stato cambiato in sequestro di persona e omicidio volontario aggravato dal vincolo affettivo. Gli inquirenti vogliono capire, soprattutto, se il femminicidio sia stato premeditato. La laurea di Giulia è uno degli elementi al centro delle indagini.

(di Mattia Guastafierro)

Filippo Turetta non voleva che Giulia Cecchettin si laureasse prima di lui. Anzi, lei doveva fermarsi con gli esami, aspettarlo, aiutarlo. Una violenza psicologica che aveva allarmato Giulia e che l’aveva spinta a interrompere la loro relazione. A raccontarlo è stata Elena Cecchettin, la sorella di Giulia, in televisione. Giulia avrebbe dovuto discutere la sua tesi in ingegneria biomedica giovedì scorso, ma alla cerimonia non ci è mai arrivata. Saranno ora gli inquirenti a stabilire che importanza abbia avuto la sua laurea imminente nelle azioni che hanno portato Filippo Turetta a commettere il femminicidio. Di certo, l’ex fidanzato ne era ossessionato, come hanno raccontato, oltre alla sorella, anche gli altri familiari di Giulia. “Non era contento che si laureasse, perché temeva che si potesse allontanare da lui”, hanno dichiarato gli zii di Giulia. Un ricatto emotivo, un rifiuto di accettare l’emancipazione della propria compagna, dietro cui potrebbe celarsi la premeditazione. È questo il sospetto della procura. Il coltello usato per uccidere Giulia, i sacchi neri per coprire il suo corpo, i soldi in contanti per darsi alla fuga sono gli indizi di un quadro che sarà più chiaro dopo l’interrogatorio. Tutti elementi di particolare rilievo, poiché nel caso della premeditazione, il codice penale prevede l’ergastolo.

Israele bombarda altri ospedali a Gaza

La guerra a Gaza. Nelle ultime 24 ore sono stati colpiti altri ospedali. L’esercito israeliano sostiene che le strutture sanitarie vengano utilizzate da Hamas. Da diverse parti sono arrivate altre richieste di una tregua, mentre prosegue il negoziato per arrivare a un accordo sugli ostaggi.

(di Emanuele Valenti)

Dopo l’ospedale al-Shifa tocca all’ospedale indonesiano, sempre nel nord della Striscia. Questa mattina presto è stato colpito dall’esercito israeliano, che ha detto di aver risposto al fuoco nemico. Sta di fatto che all’interno sarebbero morte almeno 12 persone – personale medico e pazienti – e altre decine sarebbero rimaste feriti.
A Gaza City invece è finita sotto il fuoco una clinica di Medici Senza Frontiere. Alcuni veicoli dell’organizzazione sono stati bruciati. “Siamo molto preoccupati”, hanno detto i rappresentanti di MSF. Il direttore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, Ghebreyesus, ha fatto sapere di essere scioccato.
L’ultimo bilancio delle autorità locali è di 13.300 morti, di cui 5.600 bambini. “Il numero di vittime civili – ha commentato il segretario generale ONU Guterres – è senza precedenti”.
Il dramma della popolazione di Gaza sta nell’ultima stima delle Nazioni Unite sui profughi interni: 1 milione e 700mila su una popolazione di 2 milioni e 200mila persone. Quindi quasi l’80%. In un territorio piccolissimo e senza luoghi sicuri.
La Giordania sta per costruire un ospedale da campo nel sud, a Khan Yunis. Sarà il primo.
Sugli ostaggi ci sono state altre voci di una possibile intesa. Si è detto ottimista, questa sera, anche il presidente americano Biden. Aumenta ancora intanto l’intensità degli scambi a fuoco nel nord tra esercito israeliano ed Hezbollah libanesi.

La società israeliana è sempre più divisa

Alla Knesset, il parlamento israeliano, c’è stato uno scontro tra alcuni familiari degli ostaggi in mano ad Hamas e alcuni esponenti del governo Netanyahu. I familiari degli ostaggi chiedono che non venga approvata una proposta di legge che introdurrebbe la pena di morte per i detenuti accusati di terrorismo. Quello che sta succedendo conferma le tante spaccature all’interno della società israeliana. Gabriele Segre, presidente della Fondazione Vittorio Dan Segre, vive tra Italia e Israele:


 

207 condanne nel processo Rinascita Scott a Vibo Valentia

Oltre 200 condanne per ‘ndrangheta al maxi processo Rinascita Scott di Vibo Valentia. Tra questa quella a 11 anni per l’ex deputato di Forza Italia Giancarlo Pittelli. In tutto sono 338 gli imputati: imprenditori, politici, professionisti, carabinieri, oltre a bosse e affiliati alle cosche. L’inchiesta è della dda di Catanzaro, guidata fino a poche settimane fa da Nicola Gratteri. Il tribunale di primo grado, con le condanne di oggi, conferma in sostanza l’impianto delle accuse. Vale la pena leggere le parole del pubblico ministero della Dda di Catanzaro Vincenzo Capomolla: “La pervasività dell’organizzazione criminale nella provincia di Vibo Valentia era così radicata, così diffusa, così allarmante così inquietante che penso possa essere rilevato come non ci fosse nessun aspetto della vita, del tessuto economico e sociale della provincia che non fosse condizionato dalla forza di intimidazione di questa organizzazione criminale così pericolosa”.

Cosa sta succedendo in casa OpenAI?

Più di 500 dipendenti di OpenAI minacciano di lasciare la società se il consiglio di
amministrazione non si dimette e Sam Altman non torna. Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti. Sam Altman – licenziato dal consiglio di amministrazione della società che ha creato ChatGpt, il programma che ha fatto esplodere il fenomeno intelligenza artificiale – guiderà il nuovo team di intelligenza artificiale di Microsoft. Cosa sta succedendo e quali ipotesi si fanno sulla vicenda? Marco Schiaffino, conduttore di Doppio Click:


 

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio martedì 29/04 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 29-04-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve martedì 29/04 18:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 29-04-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 29/04/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 29-04-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di martedì 29/04/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 29-04-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Delorean di martedì 29/04/2025

    Un mezzo di trasporto specializzato in viaggi del tempo musicali, per intercettare le frequenze di dischi storici o di nicchie sfigatissime, attraverso gli occhi della “generazione boh”. Tutti i martedì dalle 21:30, a cura di Luca Santoro. IG: @lucaa.santoro

    Delorean - 29-04-2025

  • PlayStop

    Tutti in classe di martedì 29/04/2025

    a cura di Alex Corlazzoli e Lara Pipitone

    Tutti in classe - 29-04-2025

  • PlayStop

    Le proteste arrivano anche nei fast food: lo sciopero nei McDonald's di Orio Center

    La mobilitazione di lavoratrici e lavoratori di McDonald’s proseguirà anche nei punti vendita gestiti da affiliati, se l’azienda continuerà a rifiutare di aprire un tavolo di trattativa per il contratto integrativo aziendale. Lo dicono i sindacati, che lo scorso fine settimana hanno indetto uno sciopero di otto ore per i dipendenti diretti di Mc Donald's Italia. L’azienda sostiene che – con il 92% dei ristoranti gestito da affiliati – non sarebbe dovuto un integrativo per i pochi punti vendita diretti, che in Italia sono solo 60 su 740. A Bergamo, dove McDonald’s ne gestisce direttamente due all’interno del centro commerciale Orio Center, con più di 70 dipendenti, hanno aderito in tante e tanti. Daria Locatelli di Filcams CGIL Bergamo ha seguito la vicenda.

    Clip - 29-04-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di martedì 29/04/2025

    Nella puntata dell'Orizzonte delle Venti del 29 aprile 2025, condotta da Luigi Ambrosio, torniamo al blackout che ha lasciato senza energia elettrica Spagna e Portogallo. È partito l'attacco alle rinnovabili, un attacco interessato, mentre i gestori della rete escludono un episodio di guerra ibrida. Ma resta la domanda: perché due episodi anomali in pochi minuti? Il blackout iberico ci dice quanto le reti da cui dipendiamo, elettriche ed informatiche, siano a rischio. È un problema economico e strategico. Forse non si è trattato di guerra ibrida questa volta, ma ora sappiamo quanto il rischio sia reale. Ne discutiamo con Lorenzo Tecleme, giornalista che vive e lavora in Spagna; Gianluca Ruggeri, professore all'Università dell'Insubria, ingegnere ambientale, Marco Schiaffino, esperto informatico.

    L’Orizzonte delle Venti - 29-04-2025

  • PlayStop

    Esteri di martedì 29/04/2025

    1) A Gaza un genocidio in diretta streaming. L’accusa di Amnesty International a Israele nel suo rapporto annuale sui diritti umani nel mondo. (Riccardo Noury - Amnesty Italia) 2) 100 giorni di Donald Trump. Il presidente Usa celebra il traguardo in Michigan nella patria dell'automobile. L’obiettivo è riaffermare il suo impegno per ricostruire l’industria americana. Intanto, però, cala nei sondaggi. (Roberto Festa) 3) Canada, alle elezioni vincono i liberali di Carney. Il prezzo pagato dai conservatori per la vicinanza a Donald Trump. (Chawki Senouci) 4) Spagna, il giorno dopo il grande blackout le autorità escludono l’attacco hacker. Il crollo dell’energia elettrica, però, è già diventato una nuova occasione per attaccare la transizione ecologica. (Giulio Maria Piantadosi) 5) Nel parlamento francese oggi un minuto di silenzio per il ragazzo ucciso in moschea venerdì. Ma il governo si rifiuta di parlare di islamofobia. (Francesco Giorgini) 6) Rubrica Sportiva. Il miracolo del Wrexham, il club calcistico gallese che ha raggiunto una storica promozione. (Luca Parena)

    Esteri - 29-04-2025

  • PlayStop

    Poveri ma belli di martedì 29/04/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 29-04-2025

  • PlayStop

    Radio Popolare Minilive - Physalia

    "Oniria", esordio discografico di Physalia, è un disco che nasce dal sogno. Un disco notturno, che unisce elementi sonori vari e li combina con una voce che è parte centrale dell'identità non solo del progetto, ma proprio dell'approccio artistico. Oggi Physalia è stata ospite di Matteo Villaci a Jack per una bella intervista e qualche brano live.

    Clip - 29-04-2025

  • PlayStop

    Doppio Click di martedì 29/04/2025

    Doppio Click è la trasmissione di Radio Popolare dedicata ai temi di attualità legati al mondo di Internet e delle nuove tecnologie. Ogni settimana, dal lunedì al giovedì, approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. Ogni settimana approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. A cura di Marco Schiaffino.

    Doppio Click - 29-04-2025

  • PlayStop

    Vieni con me di martedì 29/04/2025

    Vieni con me! è un’ora in cui prendere appunti tra condivisione di curiosità, interviste, e il gran ritorno di PASSATEL, ma in forma rinnovata!! Sarà infatti partendo dalla storia che ci raccontano gli oggetti più curiosi che arriveremo a scoprire eventi, iniziative od occasioni a tema. Eh sì, perché poi..ci si incontra pure, altrimenti che gusto c’è? Okay ma dove, quando e poi …con chi!?! Semplice, tu Vieni con me! Ogni pomeriggio, dal lunedì al venerdì, dalle 16.30, in onda su Radio Popolare. Per postare annunci clicca qui Passatel - Radio Popolare (link - https://www.facebook.com/groups/passatel) Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa, un oggetto particolare o proporti come espert* (design, modernariato o una nicchia specifica di cui sai proprio tutto!!) scrivi a vieniconme@radiopopolare.it Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni

    Vieni con me - 29-04-2025

  • PlayStop

    Playground di martedì 29/04/2025

    A Playground ci sono le città in cui abitiamo e quelle che vorremmo conoscere ed esplorare. A Playground c'è la musica più bella che sentirai oggi. A Playground ci sono notizie e racconti da tutto il mondo: lo sport e le serie tv, i personaggi e le persone, le ultime tecnologie e le memorie del passato. A Playground, soprattutto, c'è Elisa Graci: per 90 minuti al giorno parlerà con voi e accompagnerà il vostro pomeriggio. Su Radio Popolare, da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 16.30.

    Playground - 29-04-2025

  • PlayStop

    Jack di martedì 29/04/2025

    Jack è il magazine musicale quotidiano di Radio Popolare: Matteo Villaci vi accompagna tra le ultime novità discografiche e le notizie del giorno, con approfondimenti, interviste e speciali. Senza mai dimenticare la passione per la musica dal vivo, con i nostri imperdibili minilive.

    Jack - 29-04-2025

Adesso in diretta