Approfondimenti

La promessa di nuove misure per limitare i femminicidi, l’accordo per il taglio delle tasse e le altre notizie della giornata

Cartabia ANSA

Il racconto della giornata di giovedì 25 novembre 2021 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. L’accordo nella maggioranza sugli 8 miliardi per il taglio delle tasse è stato raggiunto, ma sia i sindacati che Confindustria sono rimasti scontenti. 


La ministra della giustizia Cartabia ha promesso nuove misure per limitare l’enorme numero di femminicidi in Italia, dall’aumento delle pene ad ulteriori misure di limitazione della libertà dei violenti. Col super Green Pass in arrivo, aumentano gli interrogativi sui controlli a bordo dei mezzi pubblici: il premier Draghi ha chiesto al Viminale un impegno straordinario mentre il Friuli Venezia Giulia pensa di anticipare la data di entrata in vigore delle nuove misure. L’EMA, intanto, ha dato parere positivo ai vaccini per i bambini tra 5 e 11 anni, resta soltanto il via libera dell’AIFA e della Commissione Europea. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.

La promessa di nuove misure per limitare il numero dei femminicidi




La ministra della giustizia Cartabia ha ammesso che le richieste di aiuto delle donne che denunciano violenze troppo spesso non sono raccolte in modo adeguato. L’ha fatto in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, promettendo misure per limitare il numero enorme di femminicidi: 109 le donne uccise da inizio anno, l’8% in più del 2020. 63 degli assassini erano partner o ex. 
Allo studio l’aumento delle pene per i reati di percosse o lesioni, la procedibilità d’ufficio, più controlli sulle misure di limitazione della libertà dei violenti, come il divieto di avvicinamento, e l’uso del braccialetto elettronico. Inoltre, risorse dovrebbero essere destinate alla formazione di pm e giudici.
 “Per uscire da questa spirale è necessario educare: educare al rispetto, educare alla parità” – ha detto il presidente Mattarella.
 La necessità di scardinare con l’educazione la cultura della sottomissione della donna è il messaggio che la senatrice a vita Liliana Segre ha lasciato al microfono della nostra Anna Bredice:


 

L’EMA dà il via libera al vaccino per i bambini tra 5 e 11 anni

Dopo gli Stati uniti e Israele, che hanno già avviato le vaccinazioni anti-COVID nei bambini tra 5 e 11 anni, oggi è arrivato il sì dell’Agenzia Europea del Farmaco, in particolare per il vaccino Pfizer-BioNtech. La dose da fare, dice l’Agenzia, è un terzo di quella iniettata agli adulti. Ora si aspetta l’ok della Commissione Europea, che però sembra scontato. Lo stesso si può dire per il verdetto dell’agenzia italiana AIFA, atteso la prossima settimana, tra l’1 e il 3 dicembre. Il tema è delicato ed è da capire quanti genitori faranno fare il vaccino ai figli in quella fascia d’età. Elena Bozzola è segretaria nazionale della Società italiana di pediatria. Le abbiamo chiesto se i numeri dello studio citato dall’agenzia europea, studio che ha coinvolto quasi 2mila bambini, sono sufficienti o servirebbe una sperimentazione più ampia:

Il medico e nostro collaboratore Vittorio Agnoletto la pensa diversamente. Anche a lui abbiamo chiesto innanzitutto se i quasi 2mila bambini coinvolti nello studio di cui parliamo bastano oppure no:


 

L’impegno straordinario chiesto da Draghi per il controllo dei super Green Pass

(di Michele Migone)

I controlli saranno a campione e saranno fatti dalla polizia urbana, dalla polizia di stato e dai carabinieri. Per adesso è l’unica cosa chiara. I tecnici del Viminale stanno lavorando alla circolare attuativa. Dovrebbe essere pronta nelle prossime ore. Poi sarà compito dei prefetti predisporre e attuare un piano di controllo sul loro territorio. Il tema più delicato è quello dei trasporti pubblici. Con l’entrata in vigore del decreto sarà obbligatorio viaggiare solo con il Green Pass normale (con tampone). Chi controllerà e farà le eventuali multe? Lo faranno gli addetti delle aziende di trasporto locale (anche se i sindacati di categoria hanno espresso perplessità sulla scelta), ma è possibile che alle fermate di bus e metro si vedano anche pattuglie miste (controllori e poliziotti). Molto più difficile, ma sulla carta non è impossibile che sui mezzi pubblici salgano, oltre ai controllori, anche i poliziotti. Mario Draghi ha chiesto un impegno straordinario al Viminale. Dopo le polemiche dei mesi scorsi sulla sua gestione, la ministra Lamorgese non può sbagliare. La mobilitazione di polizia, carabinieri e polizia locale, sarà forte. Forse simile a quella avuta durante il lockdown. Sicuramente, ci sarà almeno fino alla fine dello shopping natalizio. Il segnale che il governo vuole dare è : sui controlli facciamo sul serio. Poi è ipotizzabile un allentamento delle maglie. Il Super Green Pass dovrebbe essere in vigore fino al 15 gennaio. Ma, se verrà prorogato o no, lo diranno i dati della pandemia, ha detto ieri il Presidente del Consiglio.

L’accordo nella maggioranza sui tagli delle tasse

(di Massimo Alberti)

Accordo nella maggioranza sugli 8 miliardi per il taglio di tasse. 7 saranno destinati all’Irpef, con la cancellazione di una delle 5 aliquote, riducendo la progressività del sistema. 1 miliardo di taglio all’Irap, la tassa che finanzia una parte della sanità regionale. Dopo giorni di discussione questa l’intesa su come impiegare gli 8 miliardi previsti in manovra per tagliare le tasse. 7 miliardi andranno sulla riforma dell’Irpef, 1 miliardo per l’Irap. I partiti plaudono all’accordo, scontenti sia Cgil, Cisl, Uil sia Confindustria per quella che, alla fine, è una mediazione, con modifiche, attorno alla proposta del ministro dell’economia Franco. Un po’ meno soldi del previsto alle imprese, un principio di riforma dell’Irpef concentrato sui redditi medio alti, che riduce ancora la progressività del sistema fiscale, passando da 5 a 4 aliquote. La fascia di reddito fino a 15mila euro resta al 23%, quella 15-28mila scende dal 27% al 25%, quella 28-50mila scende da 38% a 35%, oltre i 50mila si passa direttamente al 43%. A questo dovrebbero aggiungersi modifiche sulla no tax area per pensionati ed autonomi, e un riordino delle detrazioni che assorbirà il bonus Renzi e che sarà determinante per capire l’impatto della riforma sui diversi redditi. In soldoni, chi guadagna 20mila euro ne risparmierà un centinaio, poi il risparmio salirà progressivamente fino al picco di 700 euro di taglio per chi guadagna tra 50 e 55, per poi tornare a scendere. L’Irap sarà tagliato per le 850mila persone fisiche, autonomi e ditte individuali. Il fondo sanitario per le regioni cui l’Irap contribuisce sarà rifinanziato, assicurano fonti PD. Su entrambi i fronti altri passi sono rimandati alla delega fiscale che si dovrà fare l’anno prossimo, con l’ipotesi di ridurre ancora la progressività portando a 3 le aliquote, ed eliminare gradualmente l’Irap. “Conta l’accordo raggiunto”. Fonti della maggioranza son laconiche nel commentare l’intesa sul Piano Franco, che pure ieri di fatto era stato bocciato dalla commissione finanze che aveva indicato priorità diverse, oggi invece applaudono tutti. Scontente le parti sociali: Confindustria avrebbe voluto un taglio maggiore di tasse alle imprese, i sindacati volevano più soldi sui salari più bassi. “Mancanza di visione”, ha detto il capo degli industriali Bonomi, con noi non c’è accordo, dice il segretario CGIL Landini. Entrambi chiedono un nuovo incontro a Draghi.

In giro per un giorno con un corriere Amazon

(di Luca Parena)

I sindacati dei trasporti hanno revocato lo sciopero dei corrieri della filiera di Amazon previsto per venerdì 26 novembre. La mobilitazione è stata annullata dopo che le aziende di Assoespressi hanno firmato un’ipotesi di accordo che accoglierebbe le richieste dei confederali. L’ultima parola però spetta alle assemblee dei lavoratori, che voteranno entro metà dicembre.
Luca Parena ha passato una giornata insieme a un “driver” per capire come si svolge la giornata tipo di un corriere Amazon nel periodo più frenetico dell’anno.
Dal vano di un furgoncino bianco, senza loghi e anonimo, alle mani di ognuno di noi. I pacchi dell’azienda di e-commerce più famosa del mondo viaggiano veloci ogni giorno, ma nella settimana del Black Friday, tra sconti e offerte per invogliare agli acquisti, corrono più che in altri periodi dell’anno. Nell’arco di quattro ore si passano in rassegna decine di clienti diversi: professionisti nei loro studi, operai al lavoro in piccole fabbriche, studenti in pantofole, pensionati e pensionate che si avvicinano al cancello di casa mascherina in volto e sciarpa al collo. [CONTINUA A LEGGERE SUL SITO]

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

13.764 i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore. 71 i morti. In lieve calo il tasso di positività al 2,1%. In aumento i ricoveri nei reparti ordinari e in quelli di terapia intensiva. Oggi la Fondazione Gimbe ha accertato che la curva dei contagi è in salita da 5 settimane di fila. Il quadro peggiore, in questo momento, è quello del Friuli Venezia Giulia. La Regione, che dovrebbe passare da lunedì in zona gialla, starebbe lavorando alla possibilità di anticipare di una settimana la stretta del super Green Pass.

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio mercoledì 12/03 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 12-03-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve mercoledì 12/03 18:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 12-03-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di mercoledì 12/03/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 12-03-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 12/03/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 12-03-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Il giusto clima di mercoledì 12/03/2025

    Ambiente, energia, clima, uso razionale delle risorse, mobilità sostenibile, transizione energetica. Il giusto clima è la trasmissione di Radio Popolare che racconta le sfide locali e globali per contrastare il cambiamento climatico e ridurre la nostra impronta sul Pianeta. Il giusto clima è realizzato in collaborazione con è nostra, la cooperativa che produce e vende energia elettrica rinnovabile, sostenibile, etica. In onda tutti i mercoledì, dalle 20.30 alle 21.30. In studio, Gianluca Ruggieri ed Elena Mordiglia. In redazione, Sara Milanese e Marianna Usuelli.

    Il giusto clima - 12-03-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di mercoledì 12/03/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 12-03-2025

  • PlayStop

    Esteri di mercoledì 12/03/2025

    Il giro del mondo in 24 ore. Ideato da Chawki Senouci e in onda dal 6 ottobre 2003. Ogni giorno alle 19 Chawki Senouci e Martina Stefanoni selezionano e raccontano fatti interessanti attraverso rubriche, reportage, interviste e approfondimenti. Il programma combina notizie e stacchi musicali, offrendo una panoramica variegata e coinvolgente degli eventi globali.

    Esteri - 12-03-2025

  • PlayStop

    Poveri ma belli di mercoledì 12/03/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 12-03-2025

  • PlayStop

    Doppio Click di mercoledì 12/03/2025

    Doppio Click è la trasmissione di Radio Popolare dedicata ai temi di attualità legati al mondo di Internet e delle nuove tecnologie. Ogni settimana, dal lunedì al giovedì, approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. Ogni settimana approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. A cura di Marco Schiaffino.

    Doppio Click - 12-03-2025

  • PlayStop

    Vieni con me di mercoledì 12/03/2025

    Quale è la vostra S.E.M song? La canzone che vi smuove l'anima, vi cambia o peggiora la giornata? In ogni caso c'è una ragione scientifica! La spiegano le nostre due psicologhe, Annalisa Corbo e Simona Adelaide Martini nel nostro Psicodì oggi dedicato alla musica! Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa o raccontarci una storia, scrivi a vieniconme@radiopopolare.it Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba

    Vieni con me - 12-03-2025

  • PlayStop

    Radio Popolare Minilive - Remo Anzovino

    Lunedi 17 Marzo, Remo Anzovino porterà il suo ultimo lavoro "Atelier" dal vivo al teatro dei filodrammatici a Milano. "Atelier" è un album che nasce da due serate dal vivo e che ripercorre 20 anni di carriera di un musicista che ha saputo lavorare sul suono impastandolo con il cinema e l'arte. Oggi a Jack ne ha parlato con Matteo Villaci, con cui ha discusso anche di Pordenone, la sua città, del suo rapporto con Oliviero Toscani, di cerchi che si chiudono e di molte altre cose. Regalandoci anche tre brani dal vivo.

    Clip - 12-03-2025

  • PlayStop

    Playground di mercoledì 12/03/2025

    A Playground ci sono le città in cui abitiamo e quelle che vorremmo conoscere ed esplorare. A Playground c'è la musica più bella che sentirai oggi. A Playground ci sono notizie e racconti da tutto il mondo: lo sport e le serie tv, i personaggi e le persone, le ultime tecnologie e le memorie del passato. A Playground, soprattutto, c'è Elisa Graci: per 90 minuti al giorno parlerà con voi e accompagnerà il vostro pomeriggio. Su Radio Popolare, da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 16.30.

    Playground - 12-03-2025

  • PlayStop

    Jack di mercoledì 12/03/2025

    Con Giorgio Valletta ricordiamo Sergio Ricciardone, fodatore e direttore artistico del c2c e figura centrale del clubbing in Italia, ascoltiamo il servizio di Marcello Lorrai sul legame tra la colonna sonora di "The Brutalist" e il Cafe Oto di Londra, ospitiamo Remo Anzovino per un'intervista sul suo lavoro Atelier e tre brani live

    Jack - 12-03-2025

  • PlayStop

    "Hands Made", performance partecipativa di Begüm Erciyas

    Le nostre mani ci permettono di entrare in contatto con il mondo e con la realtà che ci circonda, creando relazioni di vicinanza e intimità. Tuttavia, il nostro tocco è sempre più influenzato e mediato dalla tecnologia, che cambia il modo in cui viviamo e ci relazioniamo con gli altri. Nella performance partecipativa "Hands Made" le mani diventano protagoniste: gli spettatori sono invitati, nell’oscurità, a osservare la propria mano e quelle dei vicini, isolate dal corpo. L’artista turca Begüm Erciyas indaga così le trasformazioni del nostro rapporto con il tocco nel corso della storia per ripensare e riscoprire il senso del tatto e del contatto. Oggi a Cult da Ira Rubini ospite proprio l'artista turca per parlare del suo "Hands Made", alla Triennale Milano il 15 e 16 marzo.

    Clip - 12-03-2025

  • PlayStop

    Musica leggerissima di mercoledì 12/03/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 12-03-2025

Adesso in diretta