Approfondimenti

Il caso Cospito divide il Parlamento, il via libera al disegno di legge sull’Autonomia differenziata e le altre notizie della giornata

DPCM Regioni Parlamento

Il racconto della giornata di mercoledì 1 febbraio 2023 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. A decidere il destino carcerario di Alfredo Cospito sarà il ministro Nordio. Oggi al Senato gli esponenti di Fratelli d’Italia hanno proseguito l’assalto contro il Pd. Il Consiglio dei ministri ha votato il via libera al disegno di legge sull’autonomia differenziata. La presidente della commissione europea annuncia nuovi aiuti militari per 500 milioni di euro e il settimo pacchetto di sanzioni. Nonostante gli allarmi lanciati dalle organizzazioni umanitarie, oggi si rinnova il memorandum d’intesa Italia- Libia.

Sarà Nordio a decidere il destino di Alfredo Cospito

Sul destino carcerario del militante anarchico in sciopero della fame a decidere sarà il ministro Nordio. Le procure interessate, quella di Torino e quella antimafia, hanno fatto pervenire oggi al guardasigilli le loro relazioni. La procura antimafia ha detto che sia il 41 bis sia la sorveglianza rafforzata sono idonee e che a decidere deve essere la politica. La procura di Torino, che era quella che aveva chiesto il 41 bis per Cospito, ha invece espresso parere sfavorevole alla revoca. Adesso cosa può fare Nordio, lo abbiamo chiesto all’ex magistrato Livio pepino.


 

Oggi il militante anarchico ha ricevuto a Opera la visita del suo avvocato, Flavio Rossi Albertini. Roberto Maggioni lo ha intervistato poco fa, nel corso di un’iniziativa che si sta svolgendo a Milano. Ecco il suo commento al parere della procura antimafia.


Pd e Fratelli d’Italia si scontrano in Parlamento

Un Aventino. L’hanno deciso il PD prima e poi i Verdi e Sinistra Italiana. Dopo il durissimo attacco di Donzelli alla Camera, oggi al Senato gli esponenti di Fratelli d’Italia hanno proseguito l’assalto contro il Pd. L’arma è sempre quella: alludere a una convergenza comune con Cospito e i boss della mafia contro il 41 bis. Una dopo l’altra, c’è stata un’infilata di dichiarazioni violente e velenose di Fratelli d’Italia, culminate infine nello scontro con Alberto Balboni, il senatore che ieri aveva detto: il Pd ha aperto una voragine a favore della mafia incontrando Cospito. Balboni non ha ritirato queste parole, anzi ha rincarato la dose. E allora, il Pd ha deciso di non partecipare ai lavori sul decreto milleproroghe all’ordine del giorno della commissione presieduta da Balboni. Il clima in Parlamento è tesissimo. Fratelli d’Italia ha deciso di affondare l’attacco contro il Pde lo ha fatto con strumenti che sono ben distanti dalla normale dialettica democratica all’interno delle istituzioni.

Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al disegno di legge sull’Autonomia differenziata

Il Consiglio dei ministri ha votato oggi pomeriggio il via libera al disegno di legge sull’autonomia differenziata. Il testo porta la firma del ministro per gli Affari regionali Roberto Calderoli e prevede che le Regioni possano chiedere competenza esclusiva su 23 materie di politiche pubbliche, incluse la sanità, i trasporti e la scuola.
Per la Lega, che da anni porta avanti il tema delle autonomie come un cavallo di battaglia, è “una giornata storica, l’inizio di un percorso”.

Il testo approvato oggi in Consiglio dei ministri sarà sottoposto nelle prossime settimane al parere della Conferenza Stato-Regioni, ma è chiaro che il rischio di questa misura è creare più disuguaglianze tra Nord e sud Italia, tra ceti forti della popolazione e ceti deboli. Per il segretario generale della Cgil Maurizio Landini è una misura dannosa per il Paese.


Ursula von der Leyen ha annunciato nuovi aiuti militari all’Ucraina

(di Sara Milanese)
Missili russi hanno colpito oggi Kramatorsk, nel Donbass; sono stati centrati diversi edifici residenziali e il reparto pediatrico di un ospedale nel centro della città, ci sono diversi feriti tra i civili. Ieri sera un altro attacco aveva causato 3 vittime e 21 feriti.
Da Kiev intanto, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha annunciato altri 500milioni di euro di aiuti all’Ucraina e un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia da approvare entro il 24 febbraio, anniversario dell’inizio della guerra.
Von der Leyen e altri 15 commissari europei si trovano nella capitale ucraina per il vertice in programma domani con il governo di Kiev; sul tavolo il piano in 10 punti di Zelesnky per porre fine al conflitto, ma anche l’ingresso dell’Ucraina nell’Unione Europea.
Da Mosca è arrivata subito la risposta all’annuncio di Bruxelles: “La Russia utilizzerà il suo potenziale esistente nel modo più completo, man mano che appaiono nuove armi fornite dall’Occidente”: ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov.

Il memorandum d’intesa Italia- Libia si rinnova per altri tre anni

Sei anni fa veniva firmato per la prima volta il memorandum d’intesa Italia- Libia, che oggi si rinnova automaticamente per altri tre anni, nonostante gli allarmi lanciati dalle organizzazioni umanitarie.
Contemporaneamente, in parlamento è iniziata la discussione sul decreto sulle Ong del ministro Piantedosi, sul quale lo stesso Consiglio d’Europa ha espresso preoccupazioni. “Il governo italiano deve considerare la possibilità di ritirare il decreto legge sulle Ong – si legge in una lettera inviata dalla commissaria per i diritti umani del Consiglio d’Europa a Pantedosi.
L’Ong Open Arms oggi, con un comunicato, ha chiesto l’istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta che abbia il compito di chiarire le responsabilità per le migliaia di morti nel mediterraneo di questi anni.
Sentiamo Veronica Alfonsi, presidente di Open Arms

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio venerdì 07/02 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 07-02-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 07/02 15:29

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 07-02-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di giovedì 06/02/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 06-02-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 07/02/2025 delle 07:16

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 07-02-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Jack di venerdì 07/02/2025

    Piergiorgio Pardo nella su rubrica the Sweatest Taboo ci parla di Grammy, di repressione e resistenza in Georgia e di oscurantismo dell'estrema destra in paesi come la Germania, Alessio Bondì, live in serata all'Arci Bellezza, ci racconta, e ci suona, il suo percorso nel disco Runnegghié

    Jack - 07-02-2025

  • PlayStop

    Musica leggerissima di venerdì 07/02/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 07-02-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di venerdì 07/02/2025

    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 07-02-2025

  • PlayStop

    Milano-Cortina 2026: Olimpiadi sostenibili? Siamo andati a vedere. (Ep.2 - Valtellina)

    Il conto alla rovescia è iniziato, tra un anno ci sarà l’inaugurazione dei Giochi olimpici invernali di Milano-Cortina. Erano stati assegnati all’Italia nel 2019 con un dossier di candidatura che puntava tutto sulla parola “sostenibilità”, sia ambientale che economica. Riutilizzo degli impianti sportivi esistenti, investitori privati, attenzione all’impatto ambientale, costi contenuti, eredità legata al territorio. Il piano economico aggiornato dal governo prevede 3,6 miliardi di costi. Rispetto al dossier di candidatura le spese sono generalmente triplicate, come nel caso della pista da bob passata da 46 a 120 milioni. Siamo andati a vedere come procedono i lavori a Cortina d’Ampezzo e in Valtellina, per capire da vicino la (in)sostenibilità di queste Olimpiadi. Questa è la seconda puntata, il reportage dalla Valtellina e da Bormio di Luca Parena.

    Clip - 07-02-2025

  • PlayStop

    Cult di venerdì 07/02/2025

    Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 11.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001

    Cult - 07-02-2025

  • PlayStop

    37e2 di venerdì 07/02/2025

    Puntata speciale con protagonisti gli ascoltatori e le ascoltatrici che ci hanno segnalato i loro casi: lunghe liste d'attesa, sistemi informatici che non funzionano, visite che vengono cancellate senza spiegare il perché e pazienti che non vengono presi in carico in modo corretto, e molte altre situazioni arrivate in trasmissione. Poi intervistiamo il Direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Thoma Schael, che ha deciso il blocco temporaneo della libera professione.

    37 e 2 - 07-02-2025

  • PlayStop

    Note dell’autore di venerdì 07/02/2025

    Un appuntamento quasi quotidiano, sintetico e significativo con un autore, al microfono delle voci di Radio Popolare. Note dell’autore è letteratura, saggistica, poesia, drammaturgia e molto altro. Il tutto nel tempo di un caffè!

    Note dell’autore - 07-02-2025

  • PlayStop

    Tutto scorre di venerdì 07/02/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi ai microfoni di Radio Popolare. Condotta da Massimo Bacchetta, a cura di Massimo Alberti

    Tutto scorre - 07-02-2025

  • PlayStop

    Il giorno delle locuste di venerdì 07/02/2025

    Le locuste arrivano come orde, mangiano tutto quello che trovano sul loro cammino e lasciano solo desertificazione e povertà. Gianmarco Bachi e Andrea Di Stefano si addentrano nei meandri della finanza cercando di svelare paradisi fiscali, truffe e giochi borsistici in Italia e all’estero. Una cronaca diversa dell’economia e della finanza nell’era della globalizzazione e del mercato come icona assoluta.

    Il giorno delle locuste - 07-02-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di venerdì 07/02/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 07-02-2025

Adesso in diretta