Approfondimenti

I tentativi per la nuova formazione neo centrista, l’entrata in vigore del Green Pass rafforzato e le altre notizie della giornata

Renzi Leopolda ANSA

Il racconto della giornata di domenica 5 dicembre 2021 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Con l’avvicinarsi dell’elezione del prossimo Presidente della Repubblica si stanno vivacizzando i tentativi di creare una nuova formazione neo centrista per emarginare le frange populiste. Papa Francesco prova a scuotere l’Europa nel giorno della sua visita a Lesbo. Il Green Pass “rafforzato”, ottenibile solo con la vaccinazione o la guarigione dal COVID negli ultimi 6 mesi, entra in vigore domani. È morto oggi a 90 anni Demetrio Volcic, storico corrispondente della Rai da Mosca, Praga, Vienna e Bonn. George Clooney ha detto no a una paga di 35 milioni di dollari per girare lo spot di una compagnia aerea “che, sebbene sia un alleato degli USA, è a volte discutibile“. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.

Le tante sfumature del progetto della nuova formazione neo centrista

(di Fabio Fimiani)

È un tentativo reale quello di creare una nuova formazione neo centrista per emarginare le frange populiste, ma anche per essere il perno degli schieramenti politici cui formazioni di destra moderata e sinistra progressista possano allearsi.
Solo che c’è tanto affollamento nel proporre questo progetto e anche sfumature diverse, dagli ex democristiani come Clemente Mastella e Claudio Scajola, a Matteo Renzi con Italia Viva e Carlo Calenda con Azione. L’elezione del prossimo presidente della Repubblica sta contribuendo a vivacizzare questi tentativi. Paolo Natale, politologo dell’Università Statale di Milano:


 

Il Green Pass rafforzato entra in vigore: cosa cambia?

Il Green Pass “rafforzato”, ottenibile solo con la vaccinazione o la guarigione dal COVID negli ultimi 6 mesi, sarà obbligatorio per accedere a una serie di luoghi pubblici, anche in zona bianca. Bisognerà esibirlo per sedersi dentro a bar e e ristoranti; per entrare in cinema, teatri, discoteche o stadi; e per partecipare a eventi pubblici, sportivi, feste di compleanno o di laurea.
Il Ministero dell’Interno ha diffuso una circolare in cui ha specificato alcune eccezioni: per partecipare a cerimonie religiose o civili – come matrimoni, battesimi e comunioni -, basterà il Green Pass standard. Mentre per sedersi ai tavoli di bar e ristoranti all’aperto non servirà alcun documento.
Il certificato verde base, invece, quello ottenibile anche con un tampone, varrà per l’accesso ai luoghi di lavoro, alle mense aziendali, agli alberghi, ai musei, a sagre, fiere e convegni, a palestre, piscine e circoli sportivi. In caso, però, di passaggio in zona arancione, tutte queste attività saranno consentite solo con il pass rafforzato. Anche prendere il caffè al bancone del bar non sarà consentito senza la certificazione rafforzata. In questo caso chi non è vaccinato o guarito dal COVID non potrà mangiare neanche all’aperto.
La principale novità è che il Green Pass standard sarà richiesto anche per salire sui mezzi pubblici del trasporto locale e interregionale. A controllare il rispetto delle misure saranno, a campione, tutte le forze di polizia, non a bordo ma alle fermate o agli ingressi delle metropolitane. Polizia e carabinieri potranno essere supportati anche dagli addetti delle società di trasporto. Il mancato rispetto delle regole comporta una multa da 400 a 1.000 euro.

Papa Francesco prova a scuotere l’Europa con la sua visita a Lesbo

“Non è alzando le barriere che si risolvono i problemi. Chiusure e nazionalismi portano ad esiti disastrosi”. Papa Francesco prova a scuotere l’Europa nel giorno della sua visita a Lesbo. Il Pontefice oggi è stato nel campo profughi dell’isola greca che ha sostituito quello di Moria, il più grande d’Europa fino all’incendio che lo scorso anno lo ha distrutto. Le condizioni di vita nel campo non sono migliorate rispetto al passato. Bergoglio ha abbracciato i richiedenti asilo che lo aspettavano e ha usato parole molto dure nei confronti delle politiche securitarie europee. “Il Mediterraneo”, ha detto, “sta diventando un cimitero senza lapidi”:


 

Addio a Demetrio Volcic

È morto Demetrio Volcic, storico corrispondente da Mosca, Praga, Vienna e Bonn della Rai. Aveva 90 anni e da sei mesi era gravemente ammalato. Il servizio di Fabio Fimiani:


 

Windrush generation, vittime dell’ingratitudine di stato nel Regno Unito

(di Martina Stefanoni)

Quando Richard Amoah è atterrato a Londra era dicembre del 2018. Faceva molto
freddo, ma per lui è stato come tornare a respirare. Tornava a casa dopo 2 anni e
mezzo. 975 giorni in cui è stato costretto da un errore a vivere in un paese che non era
il suo.
Richard Amoha è nato 58 anni fa in Ghana. Sua madre, irlandese, e suo padre,
ghanese si erano conosciuti a Londra nei primi anni ‘60, si erano sposati ed erano
andati a vivere in Ghana, dove Richard è nato. Qualche anno dopo, però, i suoi
genitori si sono separati e la madre è tornata con Richard a vivere a Londra. Da quel
momento, non ha più visto suo padre e non ha più lasciato il Regno Unito. Finché,
nell’aprile del 2016 suo padre è morto, e Richard è tornato in Ghana per il funerale. [CONTINUA A LEGGERE SUL SITO]

Il no di George Clooney per motivi etici e senso di responsabilità

(di Barbara Sorrentini)

George Clooney ha detto no a una paga di 35 milioni di dollari per un solo giorno di lavoro. La notizia è girata qualche giorno fa in seguito a una dichiarazione rilasciata dall’attore al quotidiano britannico The Guardian e fa riferimento alla proposta di girare uno spot pubblicitario per una compagnia aerea. “Un Paese che, sebbene sia un alleato degli USA – ha detto Clooney – è a volte discutibile e così ho pensato: bè, se mi toglie un minuto di sonno, non ne vale la pena”. Da quale Paese sia arrivata l’offerta di lavoro non è stato rivelato, ma sappiamo che la decisone è stata presa dopo un consulto con la moglie Amal Ramzi Alamuddin Clooney, libanese con cittadinanza britannica, giurista in diritti umani e tra le donne arabe più influenti e indipendenti al mondo, per i casi seguiti da Assange a Tymoshenko. Tutto fa pensare che un’offerta pecuniaria così salata sia arrivata dall’area del Golfo: Arabia Saudita? Qatar? Emirati? Paesi che non lesinano nei cachet, tipo l’incredibile caso dei 43mila euro per uno discorso tenuto a un convegno da un noto politico italiano, che non si è fatto pregare. Invece George Clooney ha detto no, per motivi etici e senso di responsabilità. E voi cosa avreste fatto?

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio martedì 15/04 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 15-04-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve martedì 15/04 10:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 15-04-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 15/04/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 15-04-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di martedì 15/04/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 15-04-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di martedì 15/04/2025

    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 15-04-2025

  • PlayStop

    Cult di martedì 15/04/2025

    Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 11.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001

    Cult - 15-04-2025

  • PlayStop

    Pubblica di martedì 15/04/2025

    Le tre guerre, una diversa dall'altra: Gaza, Ucraina e - da qualche settimana - anche quella dei dazi imposta da Trump ad amici e nemici. Lo scontro meno cruento tra i tre vede il protezionismo americano, di matrice liberista, lanciare l’assalto alla Cina, nemico storico, ma anche ai vecchi alleati come l’Europa. Per Fabio Armao, politologo e docente di relazioni internazionali all'università di Torino, ospite di Pubblica, le potenze impegnate in queste guerre - dagli Usa alla Russia, dalla Cina all'Europa - rappresentano una forma di "totalitarismo liberista". Di cosa si tratta? E' un'ideologia - spiega Armao nel suo libro - che al neoliberismo associa una richiesta di superamento della politica.

    Pubblica - 15-04-2025

  • PlayStop

    A come Aprile di martedì 15/04/2025

    Nella puntata di A come Aprile del 5 aprile 2025, a cura di Diana Santini: ospite la sociologa Chiara Saraceno per parlare di politiche demografiche e incentivi alla natalità, ieri e oggi. La voce della partigiana Laura Fabbri Wronowska e il suo racconto della discesa a Genova dalle montagne il 25 aprile. Per la musica del periodo della guerra a cura di Marcello Lorrai, “Crapapelada”, brano swing censurato per l’evidente allusione al duce del titolo, tratto uno scioglilingua milanese.

    A come Aprile - 15-04-2025

  • PlayStop

    PAOLO DI NOTOLI - I MASTINI DELLA TERRA

    PAOLO DI NOTOLI - I MASTINI DELLA TERRA - presentato da Michele Migone

    Note dell’autore - 15-04-2025

  • PlayStop

    Tutto scorre di martedì 15/04/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi ai microfoni di Radio Popolare. Condotta da Massimo Bacchetta, a cura di Massimo Alberti

    Tutto scorre - 15-04-2025

  • PlayStop

    Susanna Nicchiarelli presenta la serie tv Fuochi d'Artificio

    Riascolta l'intervista di Barbara Sorrentini a Susanna Nicchiarelli, regista della serie tv "Fuochi d'Artificio". Tratta dal libro omonimo per ragazzi di Andrea Bouchard, la serie è ambientata sulle montagne del Piemonte e ha come protagonisti un gruppo di ragazzini/e che partecipa alla Resistenza, aiutando i partigiani. È visibile in prima serata su Rai 1 il 15, il 22 e il 25 aprile e on demand su RaiPlay.

    Clip - 15-04-2025

  • PlayStop

    Meloni, made in Italy: recessione industriale e aumento spese militari

    La presidente del Consiglio Meloni mercoledì sarà a Washington per incontrare il capo della Casa bianca. Dovrà discutere con Trump di dazi e spese militari. Meloni lascia un paese, l’Italia, nel pieno di una crisi economica. L’esecutivo una settimana fa ha dimezzato le stime di crescita per il 2025: dall’1,2% allo 0,6%. Inoltre, secondo l’Istat, la produzione delle imprese italiane continua a calare, erodendo pezzi importanti del sistema industriale. L'ultimo dato è relativo al mese di febbraio: la produzione industriale è calata dello 0,9% su gennaio, il 25esimo calo consecutivo. Che cosa raccontano i dati sulla produzione industriale, un altro passo verso lo smantellamento dell’industria italiana? Raffaele Liguori ha ospitato a Pubblica l’economista Marcella Corsi e il fondatore, e portavoce, della Campagna Sbilanciamoci!, Giulio Marcon.

    Clip - 15-04-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di martedì 15/04/2025

    Emanuele Valenti e Francesco Strazzari, docente di Relazioni internazionali alla Scuola Universitaria Superiore Sant'Anna di Pisa analizzano lo stallo diplomatico sulla guerra in Ucraina, il confronto mediatico, quello sul campo militare. L'avvocato Eugenio Losco illustra la questione di costituzionalità in merito al decreto sicurezza appena approvato, sollevato ieri in un processo per direttissima a Milano per resistenza a pubblico ufficiale.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 15-04-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di martedì 15/04/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 15-04-2025

Adesso in diretta