Approfondimenti

La Corte dei Conti nel mirino del governo, l’anniversario della strage di Piazza della Loggia e le altre notizie della giornata

Fitto ANSA

Il racconto della giornata di domenica 28 maggio 2023 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Il 49esimo anniversario della strage di Piazza della Loggia, oggi a Brescia, con il messaggio del presidente Mattarella che ha parlato di “un debito di riconoscenza verso la città per la sua irriducibile opposizione all’eversione”. Stamattina il mare del Canal Grande a Venezia si è presentato verde fosforescente, facendo scattare le verifiche delle autorità. Il governo vuole ridurre i poteri di controllo della Corte dei Conti. Oggi a Kiev si celebrava la giornata di festa della capitale.

La Corte dei Conti nel mirino del governo

Il governo vuole ridurre i poteri di controllo della Corte dei Conti. Il monitoraggio della magistratura contabile del Piano nazionale di ripresa e resilienza non è piaciuta al Ministro agli affari europei e al Pnrr Raffaele Fitto. All’esponente di Fratelli d’Italia non è piaciuto che l’avanzamento sia solo al 13,4% dei fondi disponibili, pari a 25,4 miliardi di euro, e nel caso delle opere legate alla sanità si scenda all’1%.
Secondo Fitto la Corte dei Conti dovrebbe essere proattiva, oltre che controllare la spesa, per questo si è riservato di proporre modifiche legislative.
La prima al controllo concomitante, quello che la magistratura contabile realizza mentre le opere sono in corso, e la seconda è lo scudo erariale. Una norma che impedisca la contestazione del danno erariale per colpa grave limitandola ai casi di dolo o inerzia che mettono a rischio gli obiettivi dell’azione amministrativa.

Chi ha colorato di verde fosforescente il Canal Grande a Venezia?

(di Fabio Fimiani)

Un liquido tracciante innocuo immesso da sconosciuti. Stamattina il mare del Canal Grande a Venezia si è presentato verde fosforescente, facendo scattare le verifiche delle autorità.
Protesta o provocazione artistica.
Non sono ancora state chiarite le motivazione. La notizia ha iniziato a diffondersi alle 9.30.
Poco dopo le 12 sono stati prelevati alcuni campioni d’acqua da parte dei Vigili del Fuoco e dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente del Veneto.
La Prefettura di Venezia ha quindi convocato una riunione urgente in cui sono stati rilasciati gli esiti, che sono appunto quello di un colorante innocuo utilizzato abitualmente per verificare l’andamento delle acque nelle condutture o nelle falde sotterranee.
Le ipotesi su chi abbia voluto colorare di verde fosforescente sono numerose, compresa quella di un gesto dimostrativo di attivisti per il clima, ma Ultima Generazione ha smentito.
Altre possibilità quella del gesto di un artista in cerca di risonanza, nel 1968 per la Biennale era stata autorizzata una perfomance dell’argentino Nicolas Garcia Uriburu.
A Venezia si è svolta regolarmente la Vogalonga, tradizionale appuntamento per le imbarcazione a remi nata contro il moto ondoso e il traffico di natanti a motore nella Laguna. La manifestazione si è svolta con la partecipazione di oltre 2000 barche di vario genere, con 7300 partecipanti, sul tracciato di 30 chilometri, dal bacino di San Marco alla punta della Dogana di fronte a San Marco, Canal Grande compreso.

49 anni fa la strage di Piazza della Loggia

Il 49esimo anniversario della strage di Piazza della Loggia, oggi a Brescia, con il messaggio del presidente Mattarella che ha parlato di “un debito di riconoscenza verso la città per la sua irriducibile opposizione all’eversione”. L’anniversario cade a ridosso della ripresa del processo per quelli che la Procura ritiene due degli esecutori materiali che piazzarono la bomba in un cestino della spazzatura mentre era in corso una manifestazione sindacale antifascista; il processo sarebbe dovuto già iniziare ma ritarda per la mancata presenza tra le parti civili al processo della Presidenza del Consiglio che prima si è dimenticata di fare la richiesta e poi non è stata ammessa. Ora si attende il ricorso per poter iniziare il dibattimento. Abbiamo chiesto un commento a questa particolare celebrazione ad Alfredo Bazoli, senatore del Pd e figlio di una delle vittime della strage, Giulietta Banzi.


 

La conta dei danni dell’alluvione in Emilia-Romagna

Dopo due settimane di allerta rossa per l’Emilia-Romagna colpita dall’alluvione da oggi è in vigore un codice arancione che domani diventerà giallo. Le criticità nella pianura bolognese, ravennate e forlivese riguardano ormai l’elevata saturazione dei suoli e la difficoltà di smaltimento delle acque ancora presenti in canali e scoli. In settimana parte la ricognizione dei danni dell’alluvione soprattutto per le abitazioni, con forme di ristoro che il presidente della regione si augura rapide e semplici. Intanto, il ministro Salvini ha annunciato per domani la completa riapertura della linea ferroviaria Bologna-Rimini mentre per l’Adriatica si dovrà aspettare ancora qualche giorno. In via di ripristino anche la strada statale 67 tra Forlì e Cesena nei primi giorni della prossima settimana.

Come si vive oggi a Kiev

Tanta paura e pochi danni a Kiev per l’attacco più ingente con droni militari finora sferrato dall’esercito russo: più di 50 i droni intercettati e distrutti nella notte sulla capitale, due invece sono andati a segno. Altri attacchi si sono registrati nelle aree di Kupyansk, Krasny Liman, Donetsk, Zaporizhzhia, Kherson e Bakhmut. Un attacco, invece, segnalato e filmatio dalle autorità locali all’interno dei confini della Federazione russa nella regione di Belgorod, senza vittime. Oggi a Kiev si celebrava la giornata di festa della capitale. Abbiamo chiesto come si vive in questo momento a Natalia Onipko, cooperante della ong Soleterre, intervistata da Martina Stefanoni:


 

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Edizione di venerdì 22/11 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle 16 edizioni quotidiane del Gr. Un appuntamento con la redazione che vi accompagna per tutta la giornata. Annunciati dalla “storica” sigla, i nostri conduttori vi racconteranno tutto quello che fa notizia, insieme alla redazione, ai corrispondenti, agli ospiti. La finestra di Radio Popolare che si apre sul mondo, a cominciare dalle 6.30 del mattino. Da non perdere per essere sempre informati.

    Giornale Radio - 22-11-2024

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 22/11/2024

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 22-11-2024

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 22/11/2024 delle 19:50

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 22-11-2024

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Psicoradio di venerdì 22/11/2024

    Psicoradio, avviata nel 2006 dalla collaborazione tra il Dipartimento di Salute Mentale di Bologna e Arte e Salute Onlus, è una testata radiofonica dedicata alla salute mentale. Include un corso triennale per utenti psichiatrici, guidato dalla prof. Cristina Lasagni, e una programmazione che esplora temi psicologici attraverso vari registri: poetico, informativo, ironico e autobiografico. Psicoradio ha realizzato oltre 220 trasmissioni nazionali, campagne di sensibilizzazione e convegni su temi di salute mentale.

    Psicoradio - 22-11-2024

  • PlayStop

    Musiche dal mondo di venerdì 22/11/2024

    Musiche dal mondo è una trasmissione di Radio Popolare dedicata alla world music, nata ben prima che l'espressione diventasse internazionale. Radio Popolare, partecipa alla World Music Charts Europe (WMCE) fin dal suo inizio. La trasmissione propone musica che difficilmente le radio mainstream fanno ascoltare e di cui i media correntemente non si occupano. Un'ampia varietà musicale, dalle fanfare macedoni al canto siberiano, promuovendo la biodiversità musicale.

    Musiche dal mondo - 22-11-2024

  • PlayStop

    Sui Generis di venerdì 22/11/2024

    Una trasmissione che parla di donne e altre stranezze. Attualità, cultura, approfondimenti su femminismi e questioni di genere. A cura di Elena Mordiglia.

    Sui Generis - 22-11-2024

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di venerdì 22/11/2024

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 22-11-2024

  • PlayStop

    Giornale Radio venerdì 22/11 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 22-11-2024

  • PlayStop

    Putin avverte: la Russia continuerà a testare altri missili ipersonici

    Il presidente russo Vladimir Putin questa sera è tornato a parlare del missile Oreshnik lanciato ieri su Dnipro, in Ucraina. Il capo del Cremlino ha detto che il test del missile ipersonico è stato un successo ed ha avvertito che la Russia continuerà a testarne altri. Putin ha anche detto di aver ordinato la "produzione in serie" di questo tipo di missili che – ha detto - "Nessun sistema al mondo è capace di intercettare”. Il comandante delle truppe missilistiche russe ha anche detto che questi missili possono raggiungere obiettivi in tutta Europa. Queste dichiarazioni arrivano nel contesto di un’escalation del conflitto che lo stesso Putin ha definito “quasi globale”. Oggi il premier polacco Donald Tusk ha detto che le ultime ore dimostrano che la minaccia di un conflitto globale è seria e reale. Abbiamo raggiunto a Kiev l’inviato del Corriere della Sera Lorenzo Cremonesi e gli abbiamo chiesto come è stato visto il lancio di questo missile in Ucraina.

    Clip - 22-11-2024

  • PlayStop

    Esteri di venerdì 22/11/2024

    1) Le minacce di Mosca. “il lancio del missile ipersonico di ieri è stato un successo, continueremo i test” ha detto Putin, mentre il premier polacco Tusk avverte: il rischio di conflitto globale è serio. (Lorenzo Cremonesi - Corriere della Sera) 2) Il mandato d’arresto per Netanyahu non ferma il massacro. A Gaza 38 morti da questa mattina. Il mondo si divide su come comportarsi davanti alla decisione della corte penale internazionale, ma i paesi che la riconoscono hanno degli obblighi giuridici. (Chantal Meloni - Università degli studi di Milano) 3) Stati Uniti. Donald Trump nomina Pam Bondi procuratrice generale dopo il ritiro di Matt Gaetz per gli scandali sessuali (Roberto Festa) 4) La polizia brasiliana incrimina formalmente l’ex presidente Bolsonaro per tentato colpo di stato. Se riconosciuto colpevole, potrebbe rischiare fino a 20 anni di carcere. (Luigi Spera) 5) A Buenos Aires femministe di Non Una di Meno e Nonne di Plaza de Majo insieme contro la violenza sulle donne e le politiche del governo di Milei. (Andrea Cegna) 6) Storie Estreme. Il caso Shell e il futuro della lotta ai combustibili fossili (Sara Milanese) 7) Mondialità. Il cacao e il caffè sono ancora insostenibili (Alfredo Somoza)

    Esteri - 22-11-2024

  • PlayStop

    Poveri ma belli di venerdì 22/11/2024

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 22-11-2024

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 22/11 18:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    GR in breve - 22-11-2024

  • PlayStop

    Vieni con me di venerdì 22/11/2024

    Vieni con me! è un’ora in cui prendere appunti tra condivisione di curiosità, interviste, e il gran ritorno di PASSATEL, ma in forma rinnovata!! Sarà infatti partendo dalla storia che ci raccontano gli oggetti più curiosi che arriveremo a scoprire eventi, iniziative od occasioni a tema. Eh sì, perché poi..ci si incontra pure, altrimenti che gusto c’è? Okay ma dove, quando e poi …con chi!?! Semplice, tu Vieni con me! Ogni pomeriggio, dal lunedì al venerdì, dalle 16.30, in onda su Radio Popolare. Per postare annunci clicca qui Passatel - Radio Popolare (link - https://www.facebook.com/groups/passatel) Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa, un oggetto particolare o proporti come espert* (design, modernariato o una nicchia specifica di cui sai proprio tutto!!) scrivi a vieniconme@radiopopolare.it Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni

    Vieni con me - 22-11-2024

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 22/11 17:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    GR in breve - 22-11-2024

  • PlayStop

    Radio Popolare Minilive - Fabiana Palladino

    Giovedì 21 novembre 2024 a Playground, Elisa Graci e Matteo Villaci hanno ospitato Fabiana Palladino per una chiacchierata e alcuni brani live, piano e voce.

    Clip - 22-11-2024

  • PlayStop

    Playground di venerdì 22/11/2024

    A Playground ci sono le città in cui abitiamo e quelle che vorremmo conoscere ed esplorare. A Playground c'è la musica più bella che sentirai oggi. A Playground ci sono notizie e racconti da tutto il mondo: lo sport e le serie tv, i personaggi e le persone, le ultime tecnologie e le memorie del passato. A Playground, soprattutto, c'è Elisa Graci: per 90 minuti al giorno parlerà con voi e accompagnerà il vostro pomeriggio. Su Radio Popolare, da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 16.30.

    Playground - 22-11-2024

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 22/11 15:29

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    GR in breve - 22-11-2024

  • PlayStop

    Jack di venerdì 22/11/2024

    Dopo apertura con breve racconto del live di Fabiana Palladino, ascoltiamo la scheda di Marcello Lorrai sui Tinariwen, artisti della settimana, poi ospitiamo prima Stefano Ghittoni che ci parla del suo libro "Musica Concreta", poi Carlo Corbellini dei Post Nebbia ci racconta il loro nuovo disco "Pista Nera"

    Jack - 22-11-2024

Adesso in diretta