E’ stato un incontro interlocutorio ma significativo quello tra il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia e il segretario del Pd, Matteo Renzi nella sede del partito, al Nazareno. Non sono arrivati aut aut, da entrambe le parti. Si è anzi convenuto che le primarie di Milano saranno una competizione vera tra i candidati. Giuseppe Sala quindi accetta di sottoporsi al vaglio degli elettori.
Alla fine dell’incontro, nessuna dichiarazione ma il clima era disteso. In particolare Pisapia ha mostrato buon umore coi suoi. Ora il sindaco, che ha lavorato perchè si tenesse una competizione reale alle primarie, è in partenza per Parigi per la conferenza mondiale sul clima. Al suo ritorno in città, domenica o lunedi prossimi, Pisapia riprenderà a lavorare sulle primarie.
Renzi non ha imposto il nome di Giuseppe Sala come candidato unico. L’ex commissario di Expo 2015 rimane in cima ai pensieri del presidente del Consiglio e sta in queste ore raccogliendo il consenso dei vertici del Pd milanese. Sala rimane il principale candidato ma dall’incontro di oggi è più chiaro che anche lui dovrà partecipare alle primarie. E non è tramontata nemmeno l’ipotesi che la vera sfidante di Sala sia la attuale vicesindaca di Milano, Francesca Balzani la cui candidatura, come è noto, era stata auspicata in primo luogo da Pisapia. Anche lei era di buon umore dopo l’incontro di stamattina a cui ha partecipato.