C’è ancora tanta incertezza per le primarie di Milano. Oggi è il giorno d’avvio della raccolta firme per la presentazione dei candidati, ma i due più attesi, Giuseppe Sala e Francesca Balzani, non inizieranno a farlo.
Sono quindi partiti i trenta giorni che dovranno definire chi si confronterà per la guida della città il 7 febbraio, ma la situazione è ancora in evoluzione. Il commissario unico a Expo Sala ieri sera non ha sciolto gli ultimi dubbi neanche davanti alla Leopolda, l’annuale convention dei sostenitori del presidente del consiglio e segretario del partito democratico Matteo Renzi. Vedremo se nel corso della tre giorni sarà lo stesso numero uno di Palazzo Chigi a dire qualcosa. Finora il patto politico tra Renzi e il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, che sta portando allo svolgimento della competizione, ha retto, ma l’attivismo del primo cittadino delle ultime settimane potrebbe aver incrinato l’intesa: Pisapia sta di fatto indicando la vicesindaco e assessore al bilancio Francesca Balzani come erede della sua amministrazione, anche se l’esponente della giunta non ha ancora sciolto a sua volta le riserve.
Chi partirà sono tre dei quattro altri aspiranti candidati. L’assessore alle politiche sociali Pierfrancesco Majorino, simbolicamente farà siglare come primo firmatario del primo modulo il collega di giunta alla cultura Filippo Del Corno.
L’ex consigliere provinciale Roberto Caputo inizierà la raccolta nella sua libreria negozio d’arte Cocote di via Dell’Assunta, anche se fino a ieri pomeriggio non era riuscito ad avere i moduli ufficiali.
Anche i sostenitori del direttore dell’Unione Italiana Sport Popolare Antonio Iannetta inizieranno in giornata la raccolta delle firme.
Resterà in attesa delle mosse di Sala, come aveva di fatto preannunciato una decina di giorni fa, il deputato e membro della segreteria nazionale del Pd Emanuele Fiano, assai vicino al presidente del consiglio Matteo Renzi: “Le firme non sono un problema. Stiamo facendo gioco di squadra per un progetto politico, quando insieme decideremo di partire con la raccolta firme del candidato scelto, lo faremo”.