E’ stato catturato dopo una sparatoria a Linden, nel New Jersey, l’uomo sospettato di essere coinvolto nell’attacco di sabato sera nel quartiere Chelsea a Manhattan.
Secondo alcuni testimoni, citati dal New York Times, la polizia ha sparato “tanti, tanti colpi” contro un uomo che scappava a piedi su Elizabeth Avenue.
Lunedì mattina le autorità avevano diffuso foto e informazioni personali dell’uomo: si chiama Ahmad Khan Rahami, ha 28 anni, è un cittadino naturalizzato statunitense di origine afghane.
Rahami è stato identificato attraverso le immagini delle telecamere di sorveglianza situate nelle vicinanze dei due luoghi di Chelsea dove sono stati piazzati gli ordigni: quello esploso sabato sera tra la Ventitreesima e la Sesta Avenue, che ha provocato 29 feriti, e quello inesploso ritrovato poco dopo sulla Ventisettesima.
Rahami è residente a Elizabeth, New Jersey, la cittadina industriale alle porte di New York in cui nella notte tra domenica e lunedì è esplosa l’ultima delle quattro bombe trovate nel weekend. La prima era esplosa sabato mattina a Seaside Park, NJ, a margine di una iniziativa di beneficienza per i Marine. Non è chiaro però se Rahami sia coinvolto anche negli attacchi in New Jersey e nemmeno se ci siano altri sospetti. Cinque persone sono state interrogate dall’Fbi domenica sera.
Una fonte della polizia ha detto al New York Times che per ora non ci sono elementi che mettano in relazione Rahami con gruppi terroristici come Isis o al Qaeda.