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    Migranti sfruttati, la facilità del male.

    A cura di:

    Raffaele Liguori

    Erano ammassati in quarantuno dentro un furgoncino diretto a Ventimiglia, il confine che i profughi tentano passare per arrivare nel Nord Europa. Il portellone del furgoncino era chiuso con un lucchetto, come fanno i fattorini per non farsi derubare del carico. Ma all’interno non c’erano merci, ma persone. Cittadini siriani, egiziani ed eritrei. ..E’ quanto ha scoperto un’inchiesta coordinata dalla procuratrice aggiunta della Dda di Milano, Ilda Boccassini. Individuata, come si dice in questi casi, un’organizzazione di egiziani, afgani, albanesi, sudanesi e tunisini. C’erano anche italiani nel gruppo degli sfruttatori. Si facevano pagare (anche cinquemila dollari) per trasportare i migranti, come pacchi accatastati uno sull’altro, dalla Sicilia al confine con la Francia. «Qui non stiamo parlando della necessità di grosse organizzazioni», ha raccontato Ilda Boccassini, ieri in una conferenza stampa. «Se io so – ha proseguito la pm - che ci sono degli sbarchi, dove c’è carne da macello disponibile a fare qualsiasi cosa pur di raggiungere il nord Europa, allora è facilissimo. E’ come andare in un supermercato e sapere che là posso trovare patate, detersivo e quant’altro». E’ la facilità del male. «Di fronte al dolore - ha aggiunto la magistrata - c’è la globalizzazione del male, persone senza scrupoli che si alleano fra di loro per trovare ricchezza». Questo è il quadro. Cosa facciamo per evitare “la globalizzazione del male”? Valerio Calzolaio, giornalista e scrittore, ospite a Memos, sostiene che bisogna “garantire corridoi umanitari e percorsi sicuri ed evitare migrazioni forzate”. In Italia, intanto, norme necessarie per l’integrazione, come la riforma della cittadinanza, sono bloccate da mesi in parlamento. Ne abbiamo parlato con Doris Lo Moro, senatrice Pd.

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    Ricordi d'archivio di domenica 23/02/2025

    Da tempo pensavo a un nuovo programma, senza rendermi conto che lo avevo già: un archivio dei miei incontri musicali degli ultimi 46 anni, salvati su supporti magnetici e hard disk. Un archivio parlato, "Ricordi d'archivio", da non confondere con quello cartaceo iniziato duecento anni fa dal mio antenato Giovanni. Ogni puntata presenta una conversazione musicale con figure come Canino, Abbado, Battiato e altri. Un archivio vivo che racconta il passato e si arricchisce nel presente. Buon ascolto. (Claudio Ricordi, settembre 2022).

    Archivio Ricordi - 23-02-2025

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    Giocare col fuoco di domenica 23/02/2025

    Giocare col fuoco: storie, canzoni, poesie di e con Fabrizio Coppola Un contenitore di musica e letteratura senza alcuna preclusione di genere, né musicale né letterario. Ci muoveremo seguendo i percorsi segreti che legano le opere l’una all’altra, come a unire una serie di puntini immaginari su una mappa del tesoro. Memoir e saggi, fiction e non fiction, poesia (moltissima poesia), musica classica, folk, pop e r’n’r, mescolati insieme per provare a rimettere a fuoco la centralità dell’esperienza umana e del racconto che siamo in grado di farne.

    Giocare col fuoco - 23-02-2025

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    La Pillola va giù di domenica 23/02/2025

    Una trasmissione settimanale  a cura di Anaïs Poirot-Gorse con in regia Nicola Mogno. Una trasmissione nata su Shareradio, webradio metropolitana milanese in questo momento di emergenza, cercando di ridare un spazio di parola a tutti i ragazzi dei centri di aggregazione giovanili di Milano con cui svolgiamo regolarmente laboratori radiofonici.

    La Pillola va giù - 23-02-2025

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    Comizi d’amore di domenica 23/02/2025

    Quaranta minuti di musica e dialoghi cinematografici trasposti, isolati, destrutturati per creare nuove forme emotive di ascolto. Ogni domenica dalle 13.20 alle 14.00, a cura di Stefano Ghittoni.

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    C'è Di Buono: Pietro Caroli ci parla della storia di Trippa Milano

    L'ospite di questa puntata è Pietro Caroli, che dieci anni fa, a giugno 2015, fondava con il cuoco Diego Rossi un ristorante a Milano: la trattoria Trippa, che in breve tempo è diventato una delle insegne più di successo in città. E se lo chef di Trippa è spesso il frontman di questo progetto, e una chiave del suo successo, oggi racconteremo il lavoro e le idee dell'oste, del responsabile della sala e della cantina, di questa trattoria contemporanea. A cura di Niccolò Vecchia

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    Onde Road di domenica 23/02/2025

    Autostrade e mulattiere. Autostoppisti e trakker. Dogane e confini in via di dissoluzione. Ponti e cimiteri. Periferie urbane e downtown trendaioli. La bruss e la steppa. Yak e orsetti lavatori. Il mal d’Africa e le pastiglie di xamamina per chi sta male sui traghetti. Calepini e guide di viaggio. Zaini e borracce. Musiche del mondo e lullabies senza tempo. Geografie fantastiche ed escursioni metafisiche. Nel blog di Onde Road tutti i dettagli delle trasmissioni.

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    La domenica dei libri di domenica 23/02/2025

    La domenica dei libri è la trasmissione di libri e cultura di Radio Popolare. Ogni settimana, interviste agli autori, approfondimenti, le novità del dibattito culturale, soprattutto la passione della lettura e delle idee. Condotta da Roberto Festa

    La domenica dei libri - 23-02-2025

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    Va pensiero di domenica 23/02/2025

    Viaggio a bocce ferme nel tema politico della settimana.

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    Apertura musicale classica di domenica 23/02/2025

    La musica classica e le sue riverberazioni per augurare un buon risveglio a “tutte le mattine del mondo”. Novità discografiche, segnalazioni di concerti, rassegna stampa musicale e qualunque altra scusa pur di condividere con voi le musiche che ascoltiamo, abbiamo ascoltato e ascolteremo per tutta la settimana.

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    Canzoni d'amore, di desiderio, di malinconia, di emozioni, di batticuore. Il sabato dalle 21.30 con Elisa Graci

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    Un viaggio musicale, a cura di missinred, attraverso remix, campioni, sample, cover, edit, mash up. Sabato dalle 22:45 alle 23.45 (tranne il primo sabato di ogni mese)

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