• Play
    Psicoradio |

    La risata di Joker risuona

    A cura di:

    La redazione di Psicoradio

    “un film che viene capito da chi ha sofferto”..Ecco il riassunto fatto da qualche redattore: “Joker è la storia di una persona normale. Con dei problemi psichici. Che cerca di condurre un’esistenza normale. Accudisce amorevolmente la madre. Subisce aggressioni. Ad un certo punto gli regalano una pistola; da allora, reagisce in modo violento a chi gli fa del male. Scopre di non sentirsi colpevole” È un’artista di strada che vive con la madre. È vessato dai passanti. Ha una malattia mentale: ride non a tono. Verrà un momento in cui ci sarà un riscatto.” “È la storia di un uomo che soffre, in una società sofferente e cinica. Cerca con tutte le sue forze di stare a galla, di avere successo come comico; ma la gente lo tratta malissimo; la violenza contro chi gli fa del male gli sembra l’unica rivalsa possibile, per non essere sempre solo vittima”..Joker è la sua risata, la madre menzognera, la tristezza, la sua danza, la sua violenza disperata,..Secondo Lorenzo “è un film che viene capito da chi ha sofferto”..Ogni redattore ricorda in particolare una scena. Isaac: “quando comincia a cambiare prospettiva sul mondo, dopo tante cose subite, e tutte le rivelazioni sulla madre, il protagonista arriva a casa e si chiude nel frigo. Era arrivato ad un punto in cui stava scoppiando. Deve isolarsi da tutto. Forse anche farla finita” Claudio: “la scena in cui Joker prende coscienza del potere conquistato seguendo la via del male. E subito dopo va dalla vicina di casa, di cui è segretamente innamorato, bussa alla porta e trova il coraggio di baciarla appassionatamente. Il culmine del suo momento di potere”. Ma sarà vero che riesce a baciarla, o è solo la proiezione del suo desiderio, un sogno, un delirio?..“La scena che mi appare subito è quella del talk show, il dialogo con De Niro, il crescendo, la fine.”..Joker è anche una vita che si sgretola di colpo quando il mondo di menzogne in cui la madre lo ha avvolto si rivela. “L’aspetto che mi ha colpito è il capovolgimento di tutti i valori in cui Joker credeva. All’inizio lui accudisce la madre, la fa ballare, è affettuoso…poi scopre tante cose sulla madre che gli fanno cambiare radicalmente la sua visione. La madre era il suo valore, il suo unico punto di riferimento; quando lo perde, perde ogni connessione con il mondo. E’ un punto di non ritorno”..Ma qual è il senso di questo film? Una risposta sorprendente: tutti hanno una possibilità di riscattarsi, anche attraverso il male...E la politica? Molti leggono come politiche soprattutto scene di folla violenta...Ma è politico il cinismo del conduttore De Niro, che invita Joker solo perché una sua registrazione ha fatto ridere molti spettatori, e spera di poter continuare a sfruttarlo. È politica la chiusura dei servizi di psichiatria, di assistenza sociale, che abbandonano le persone al loro destino e li lasciano sprofondare nella solitudine; come mormora Joker: cosa pensate che succeda, se le persone con una malattia mentale sono abbandonate? E Piero: “Mi sono sentito vicino a questa persona” ..Su Facebook Franco Berardi Bifo scrive che “ non c’è nulla che racconti meglio di questo film quello che sta accadendo in tutto il mondo, ma prima di tutto negli Stati Uniti d’America di Trump, …punto di arrivo di un quarantennio di devastazione, di abbattimento delle infrastrutture che rendevano possibile la vita civile, di incitamento alla competizione, all’aggressione sociale, alla guerra di tutti contro tutti” Siamo al punto di arrivo della lunga predicazione del cinismo, l’umiliazione irridente, il sorriso obbligatorio, l’aspra solitudine il lento inesorabile sfracellamento di ogni empatia, affetto, cortese, solidarietà.” ..Al dubbio: “il film può far pensare che le persone con un disturbo psichico sono pericolose, potenziali assassini?” Piero riflette: Dal mio punto di vista no. Ti mostra un antieroe non per esaltare le sue azioni, ma per spiegare la genesi del male”..E Lorenzo, di nuovo: ma il film può essere capito da chi non ha sofferto? Tutti quelli che lo sono andati a vedere, cosa ci vedranno?”...Joker ha ricevuto molte recensioni negative, e - fatta salva l’interpretazione di … c’è chi l’ha definito “un brutto film molto furbo”..“Il film è brutto per chi ha paura di guardarsi dentro, di guardare la violenza, il cinismo della società e delle persone; e come il dolore provocato e non accolto può distruggere, devastare” ..Per me un film è bello se riesce a farmi provare le stesse sensazioni del protagonista. Joker ci riesce in pieno” – dice Isaac

SULLO STESSO ARGOMENTOTutti i podcast

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio sabato 18/01 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 18-01-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve sabato 18/01 17:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 18-01-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di sabato 18/01/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 18-01-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 17/01/2025 delle 19:47

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 17-01-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Radio Romance di sabato 18/01/2025

    Canzoni d'amore, di desiderio, di malinconia, di emozioni, di batticuore. Il sabato dalle 21.30 con Elisa Graci

    Radio Romance - 18-01-2025

  • PlayStop

    Snippet di sabato 18/01/2025

    Un viaggio musicale, a cura di missinred, attraverso remix, campioni, sample, cover, edit, mash up. Sabato dalle 22:45 alle 23.45 (tranne il primo sabato di ogni mese)

    Snippet - 18-01-2025

  • PlayStop

    News della notte di sabato 18/01/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 18-01-2025

  • PlayStop

    Blue Lines di sabato 18/01/2025

    Conduzione musicale a cura di Chawki Senouci

    Blue Lines - 18-01-2025

  • PlayStop

    Delorean di martedì 07/01/2025

    Franz Ferdinand e radici punk; il disco dell’anno non c’è su Spotify; il nuovo disco di Gué. A cura di Luca Santoro.

    Delorean - 18-01-2025

  • PlayStop

    Il sabato del villaggio di sabato 18/01/2025

    Il sabato del villaggio... una trasmissione totalmente improvvisata ed emozionale. Musica a 360°, viva, legata e slegata dagli accadimenti. Come recita la famosa canzone del fu Giacomo: Questo di sette è il più grandioso giorno, pien di speme e di gioia: di man tristezza e noia recheran l'ore, ed il travaglio usato ciascuno in suo pensier farà ritorno.

    Il sabato del villaggio - 18-01-2025

  • PlayStop

    Senti un po’ di sabato 18/01/2025

    Senti un po’ è un programma della redazione musicale di Radio Popolare, curata e condotta da Niccolò Vecchia, che da vent’anni si occupa di novità musicali su queste frequenze. Ospiti, interviste, minilive, ma anche tanta tanta musica nuova. 50 minuti (circa…) con cui orientarsi tra le ultime uscite italiane e internazionali. Da ascoltare anche in Podcast (e su Spotify con le playlist della settimana). Senti un po’. Una trasmissione di Niccolò Vecchia In onda il sabato dalle 18.30 alle 19.30.

    Senti un po’ - 18-01-2025

  • PlayStop

    Stay human di sabato 18/01/2025

    Ogni sabato, dalle 17.35 alle 18.30, musica, libri e spettacoli che ci aiutano a 'restare umani'. Guida spirituale della trasmissione: Fela.

    Stay human - 18-01-2025

  • PlayStop

    Soulshine di sabato 18/01/2025

    Soulshine è un mix eclettico di ultime uscite e classici immortali fra soul, world music, jazz, funk, hip hop, afro beat, latin, r&b, ma anche, perchè no?, un po’ di sano rock’n’roll. L’obiettivo di Soulshine è ispirarvi ad ascoltare nuova musica, di qualsiasi decennio: scrivetemi i vostri suggerimenti e le vostre scoperte all’indirizzo e-mail cecilia.paesante@gmail.com oppure su Instagram (cecilia_paesante) o Facebook (Cecilia Paesante).

    Soulshine - 18-01-2025

  • PlayStop

    Highlights di sabato 18/01/2025

    Nell'esordio di Highlights abbiamo parlato dei due casi di razzismo che hanno segnato in negativo la scorsa giornata del campionato di calcio di serie B maschile. Con Luca Gattuso abbiamo riassunto quel che è successo ai calciatori Ebeneezer Akinsanmiro della Sampdoria e Mehdi Dorval del Bari, vittime di insulti e versi razzisti sui campi di Brescia e Reggio Emilia. Con l'avvocato Luca Viola, esperto di diritto sportivo, siamo entrati nel merito degli interventi previsti dal regolamento, quasi mai veramente applicati, e delle novità della legge sportiva per contrastare le discriminazioni.

    Highlights - 18-01-2025

  • PlayStop

    Chassis di sabato 18/01/2025

    con un ricordo di David Lynch; interviste a Roberto Andò, Toni Servillo, Ficarra e Picone regista e attori di "L'Abbaglio"; Richard Gere protagonista di "Oh Canada - I Tradimenti" di Paul Schrader; Davide Livermore e Paolo Gep Cucco registi di "The Opera! Arie per un'eclissi". Tra le uscite: "L'uomo nel bosco" di Alain Guiraudie; "No other land" di Basel Adra e Hamdan Ballal.

    Chassis - 18-01-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di sabato 18/01/2025 - ore 13:16

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 18-01-2025

Adesso in diretta