Approfondimenti

60.000 lettere per salvare le api

Un apicoltore dei Pirenei spedisce 60.000 lettere di semi di trifoglio per salvare le api.

Nicolas Puech è un apicoltore di 34 anni che ha fatto parlare molto di sé in Francia per un’iniziativa particolare che dovrebbe aiutare a salvare le api solitarie. Quelle api, cioè, che non vivono in un alveare e non producono miele ma sono fondamentali per la sopravvivenza dell’ecosistema. Ne esistono 990 specie diverse solo in Francia.

L’idea dell’apicoltore era quella di offrire a chi ne facesse domanda dei semi di trifoglio, abbastanza da coprire 1 metro quadrato di terreno. In poco tempo, quella che doveva essere un’iniziativa locale è improvvisamente diventata un’azione internazionale, sorprendendo per primo lui, che vive in un paesello di 500 abitanti ai piedi dei Pirenei, a un centinaio di chilometri da Tolosa.

Tutto è iniziato l’anno scorso, quando Nicolas ha perso il 20% delle sue api mellifere, circa 20.000 esemplari, dopo che un agricoltore aveva vaporizzato del pesticida nei campi vicini alle arnie. Insieme ai suoi cinque colleghi dell’associazione biologica Natur Miel, Nicolas, che ha fatto causa all’agricoltore, ha allora iniziato una riflessione sulla scomparsa delle api. E ha deciso di usare una parte dei soldi raccolti online da amici e sostenitori per cambiare le cose. Comprando, appunto i famosi semi di trifoglio.

“Questo trifoglio aiuterà le api solitarie attraverso il nettare, che le nutre, ma anche il polline, che serve ad allevare le nuove generazioni. È una pianta facile da usare perché cresce ovunque ci sia un prato. Non è proprio adatto alle zone molto calde ma la nostra idea era di spingere alla riflessione le persone. Oggi distruggiamo gli habitat selvatici della nostra biodiversità e bisogna purtroppo ricostruirli artificialmente.”

In realtà, purtroppo, il trifoglio puo’ nutrire solamente cinque specie di api solitarie. “Bisogna capire che se esiste un certo numero di fiori, esiste un certo numero di insetti. Ogni insetto ha una lingua adatta a raccogliere il polline di alcuni fiori. Quando abbiamo dato il via a questa operazione abbiamo deciso che sarebbe durata dieci anni. E l’idea è che nei prossimi nove anni proporremo ogni anno una pianta mellifera ottimale per le api solitarie. Lo scopo è di educare le persone a conoscere le piante che fanno bene alle api e di invitarle a piantarle per moltiplicare le risorse.”

Più di 60.000 persone hanno scritto a Nicolas e tutto il villaggio, giovani, anziani, persino una struttura di lavoratori disabili, ha dato una mano ad imbustare e spedire i semi. “Pensavamo che sarebbe stata un’azione locale ma è rapidamente diventata nazionale prima ed europea poi. Abbiamo avuto molte richieste dal Belgio, Lussemburgo, Italia, Spagna… e poi è diventata mondiale con il Canada e tutta l’Africa. Abbiamo avuto richieste dal Congo, dal Senegal, Benin, Algeria, Tunisia, Marocco e persino Burkina Faso. È davvero fantastico (ride). E ci scrivono veramente tutti: giovani, anziani, adulti coscienti dei problemi della biodiversità, persone ricchissime che ci hanno donato mille euro ma anche cosi’ poveri da non potersi permettere un francobollo e a cui abbiamo mandato gratis i semi. Noi partiamo dal principio che le api non hanno frontiere e la solidarietà nemmeno.”

Visto il successo dell’operazione, gli apicoltori hanno già pensato alle prossime mosse: “Cercheremo di capire, magari in base ai continenti, quali piante sono le più adatte. O magari entrare in contatto con associazioni nei diversi paesi per lavorare con loro in futuro e rispettare il più possibile la flora endemica e locale di ogni paese.”

Apicultore Pirenei, salvare le api

  • Autore articolo
    Luisa Nannipieri
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio martedì 04/03 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 04-03-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve martedì 04/03 18:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 04-03-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 04/03/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 04-03-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di martedì 04/03/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 04-03-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    PoPolaroid di mercoledì 05/03/2025

    Basil Baz evoca il suo amore per la Polaroid, per la bellezza dello spazio bianco intorno all’immagine, che gli permetteva di scrivere la data e dare un titolo alla foto; spesso era ispirato da una canzone. Come le fotografie, le canzoni sono memorie nel tempo, e in PoPolaroid accompagno la musica con istantanee sonore; scatti personali, sociali e soprattutto sentimentali.

    PoPolaroid – istantanee notturne per sognatori - 04-03-2025

  • PlayStop

    Avenida Brasil di martedì 04/03/2025

    La trasmissione di musica brasiliana di Radio Popolare in onda dal 1995! Da nord a sud, da est ad ovest e anche quella prodotta in giro per il mondo: il Brasile musicale di ieri, di oggi e qualche volta di domani... Ogni martedì dalle 23.00 alle 24.00, a cura di Monica Paes. Potrete anche, come sempre, scaricare i podcast e sentirla quando e quante volte volete... https://www.facebook.com/groups/avenidabrasil.radio/ https://www.facebook.com/avenidabrasil.radio/

    Avenida Brasil - 04-03-2025

  • PlayStop

    News della notte di martedì 04/03/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 04-03-2025

  • PlayStop

    Delorean di martedì 04/03/2025

    Un mezzo di trasporto specializzato in viaggi del tempo musicali, per intercettare le frequenze di dischi storici o di nicchie sfigatissime, attraverso gli occhi della “generazione boh”. Tutti i martedì dalle 21:30, a cura di Luca Santoro. IG: @lucaa.santoro

    Delorean - 04-03-2025

  • PlayStop

    Tutti in classe di martedì 04/03/2025

    a cura di Alex Corlazzoli e Lara Pipitone

    Tutti in classe - 04-03-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di martedì 04/03/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 04-03-2025

  • PlayStop

    Atm, si potrà usare l'identità alias sulle tessere del trasporto pubblico

    L'identità alias arriva anche sui mezzi Atm. Dal 1° marzo è scattata la possibilità per le persone transgender e non binarie di avere sulla tessera di bus e metro di Milano il nome che hanno scelto per affermare la loro identità di genere, invece di quello registrato all'anagrafe. "Un altro passo avanti dopo quello già fatto per i dipendenti comunali" dice Elena Lattuada, delegata del sindaco alle pari opportunità.

    Clip - 04-03-2025

  • PlayStop

    Esteri di martedì 04/03/2025

    1) Licenziamenti, deportazioni, attacchi all’Ucraina e a vecchi alleati. Stasera davanti al Congresso, Donald Trump celebra l’America First e l’inizio rabbioso del suo secondo mandato. (Roberto Festa) 2) Inizia la guerra commerciale. Messico, Canada e Cina rispondono ai dazi degli stati uniti. Pechino colpisce l’agricoltura. (Gabriele Battaglia) 3) “No alla deportazione dei palestinesi”. La lega araba si oppone al piano Trump e approva all’unanimità quello egiziano: ricostruzione della striscia e governance all’ANP. (Chawki Senouci) 4) Verso l’8 marzo. La denuncia della Ong Oxfam in Francia: il presidente Macron non ha mantenuto le promesse sulla parità di genere nel paese. (Luisa Nannipieri) 5) Belgrado, dalle piazze al parlamento. Dopo mesi di proteste studentesche, lo scontro arriva nelle sale del potere. Scontri e fumogeni tra parlamentari di maggioranza e opposizione. (Massimo Moratti - Osservatorio Balcani e Caucaso) 6) Spagna, il ricatto delle compagnie aeree low cost. Il governo di Pedro Sanchez non ci sta e dichiara guerra a Ryanair. (Giulio Maria Piantadosi) 7) Rubrica Sportiva. I tagli del nuovo patron del Manchester United colpiscono i lavoratori e la storia un tempo gloriosa della squadra di calcio più seguita d’Inghilterra. (Luca Parena)

    Esteri - 04-03-2025

  • PlayStop

    Dinamite

    quando Dario, il nostro archeologo di riferimento ci racconta delle gesta di un tombarolo dinamitardo, incaponito nella ricerca di un tesoro pugliese, poi elogiamo chi ha comprato i biglietti dell'Operazione Primavera e infine parliamo della città che espelle chi la manda avanti

    Poveri ma belli - 04-03-2025

  • PlayStop

    Fotografie del Sistema sanitario nazionale

    Nella puntata del 28 febbraio abbiamo parlato dell'uscita del nuovo Annuario statistico del Servizio sanitario nazionale del Ministero della Salute, relativo al 2023. Abbiamo ospitato Luciano Fassari, direttore di Quotidiano sanità, per vedere più da vicino che situazione fotografa. Subito dopo, abbiamo affrontato la recente polemica del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana sui dati emersi sui Livelli essenziali di assistenza e la situazione della nostra regione.

    37 e 2 - 04-03-2025

  • PlayStop

    Doppio Click di martedì 04/03/2025

    Gli aggiornamenti sulla lotta agli attacchi cyber di Mosca, il progetto a San Pietroburgo che usa l’AI per discriminare gli immigrati, i DVD di Warner Bros che “marciscono”, il portatile di Lenovo con i pannelli solari, gli ultimi dati sulla disponibilità della fibra in Italia e i guai di Musk con il garante della privacy canadese. A cura di Marco Schiaffino.

    Doppio Click - 04-03-2025

  • PlayStop

    Vieni con me di martedì 04/03/2025

    Il calcio non è - ancora! - una questione per donne. Per fortuna c'è chi si ribella e continua a giocare, riempendo i campi di ieri, oggi e domani. Con Joanna Borella, Le bimbe nel Pallone e Chantal calciatrice dell'Ardita Giambellino. Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa o raccontarci una storia, scrivi a vieniconme@radiopopolare.it Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba

    Vieni con me - 04-03-2025

  • PlayStop

    "A Place of Safety” della compagnia Kepler-452

    Una compagnia di teatro, Kepler-452, si imbarca su una nave che fa ricerca e soccorso nel Mediterraneo centrale, la Sea-Watch 5. Non sanno bene che cosa stanno cercando, sanno soltanto che è molto tempo che sentono parlare di ciò che accade a pochi chilometri dalle coste italiane e forse è arrivato il momento di andare, di persona, a vedere cosa sta succedendo lungo la rotta migratoria più letale al mondo. Nel corso di questa missione soccorrono 156 persone, che verranno sbarcate in un place of safety, un porto sicuro in Italia. Oggi a Cult, ospiti di Ira Rubini: Enrico Baraldi e Nicola Borghesi della compagnia Kepler-452 per “A Place of Safety” che ha appena debuttato all’Arena del Sole di Bologna.

    Clip - 04-03-2025

Adesso in diretta