Ecco quello che resta della scuola di Amatrice, che pure nel 2012 era stata ristrutturata secondo le norme antisismiche.
Nel cortile della scuola, esattamente davanti alle macerie, un cartello illustra i lavori fatti quattro anni fa: “una massiccia opera di ristrutturazione consistente soprattutto nell’adeguamento della vulnerabilità sismica….la sontuosa opera realizzata in poco più di tre mesi dall’impresa Consorzio Stabile Valori di Roma…Euro 511.297,68 più IVA”.
Di fronte, la facciata completamente crollata. E si tratta della parte nuova, mentre l’unica ala rimasta in piedi è quella di più antica edificazione. Solo la chiusura estiva della scuola ha evitato una nuova tragedia come quella di San Giuliano di Puglia del 2002. Chi vive ad Amatrice, oggi, spera che la giustizia faccia il suo corso.