
Ci sono un magistrato e un avvocato. L’avvocato ha la pelle nera, e il magistrato non riesce assolutamente a credere che sia laureato. “Giuro che non è una barzelletta”, scrive Hilarry Sedu su Facebook, ma quanto successo oggi, mentre l’avvocato si trovava in aula per una causa, ha dell’incredibile.
“Avevo da trattare un’udienza al tribunale dei minorenni di Napoli e c’era questo giudice onorario nuovo. Mi chiede di esibire il tesserino. Le esibisco il tesserino. Dopodichè mi guarda stupita e mi dice «Ma quindi sei un avvocato?». Io rispondo: «Sì, sono un avvocato». E lei dice: «Un avvocato con la laurea?». Io la guardo incredulo e rispondo che certo, ho la laurea”.
Secondo Hilarry Sedu, non è nemmeno il caso di parlare di razzismo, crede sia più che altro ignoranza. Ma pregiudizi del genere, in bocca a un giudice onorario del tribunale dei minori, possono essere molto pericolosi.
“La cosa che più mi ha fatto male è che io ho degli anticorpi: sono cresciuto in Italia, sono avvocato e ho tutte le mie sicurezze della vita. Ma immaginate quante volte casi del genere succedono a ragazzi stranieri che non possono e non sanno difendersi e hanno delle difficoltà oggettive”.
di Martina Stefanoni
Foto dalla pagina Facebook di Hilarry Sedu