La legge sulle Unioni Civili non è ancora applicata in Italia.
Il decreto attuativo avrebbe dovuto essere operativo entro il 5 luglio ma è ancora fermo al ministero dell’Interno.
Il caso è stato sollevato sui media da Dario Guarise, un uomo di 73 anni malato terminale che ha protestato perché teme di non fare in tempo a lasciare la propria eredità al compagno.
Stamattina Renzi ha chiamato Guarise e gli ha promesso tempi rapidi.
Ma il decreto deve uscire dal Viminale guidato da Angelino Alfano e, come dice la relatrice della legge, Monica Cirinnà, a Radio Popolare, il problema è politico. Alfano e buona parte del suo partito, Ncd, sono sempre stati ostili alla legge sulle Unioni Civili. Le tensioni nella maggioranza rendono tutto ancora più difficile. Il decreto, si dice convinta Cirinnà, sarà operativo entro le prossime settimane.
Nel frattempo, il regolamento transitorio, che stabilisce di applicazione della legge in attesa del decreto attuativo, è stato trasmesso al Consiglio di Stato. Quando il Consiglio di Stato darà parere favorevole, i comuni avranno 5 giorni di tempo per adeguarsi alle nuove norme.
Ascolta l’intervista con Monica Cirinnà
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