Approfondimenti

Molti incidenti ferroviari in Italia potevano essere evitati

incidenti ferroviari - Caluso

A provocare “un notevole flusso” di incidenti ferroviari è la scarsa manutenzione. Lo mette nero su bianco la Corte dei Conti nella relazione triennale dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie. E molti di questi incidenti potevano essere evitati.

Il disastro ferroviario di Pioltello sulla Milano Venezia del 2018 è da manuale: invece che sostituire i binari, c’è stato un rattoppo con un asse di legno. Risultato: 3 morti e 34 feriti. Quell’anno ci fu un incidente anche a Caluso (To) sulla Chivasso-Aosta, con 2 morti e 21 feriti gravi, ed alla stazione di Livraga, nel lodigiano, con 2 macchinisti morti e 32 feriti. La causa, secondo l’analisi del triennio 2017-2019, è riconducibile quasi del tutto ad un tema: la carenza di manutenzione, sia sul materiale rotabile, sia su mezzi spesso vetusti.

Sono incidenti ferroviari evitabili? Sì. Nel rapporto si prendono in considerazione i cosiddetti “precursori”, ovvero degli avvertimenti degli incidenti sfiorati in cui per il caso è andato tutto bene, che però non hanno fatto scattare l’allarme e la manutenzione. Un dato sconvolgente: rispetto ad una media europea tra il 7 e l’8%, in Italia nel 40% dei casi ci sono stati incidenti in seguito ai precursori. I peggiori in Europa.

Una trascuratezza che costa vite umane, ma anche costi economici: l’Italia è al terzo posto in Europa per il costo di risarcimenti, danni al materiale rotabile, alle infrastrutture ed all’ambiente. l’ANSF, Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria è strutturalmente sotto organico, ha pochissimi fondi e competenze esclusivamente amministrative (non sanzionatorie, e non giuridiche). Dal 2019 è stata soppressa e sostituita a dicembre 2020, dunque dopo un anno di buco, dall’ANSFISA, che si deve occupare anche della sicurezza stradale. Aumentando dunque i compiti. Difficile avere dati sugli investimenti: nel 2018 mentre per la manutenzione degli oltre 15mila km di tratte ordinarie si spendevano solo 4 miliardi, lo sviluppo dell’alta velocità drenava 32 miliardi quadruplicando i posti disponibili. L’AV rappresenta però solo il 10% del traffico complessivo. Il 90% si muove sulle reti locali.

  • Autore articolo
    Massimo Alberti
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio giovedì 06/03 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 06-03-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve giovedì 06/03 18:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 06-03-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di giovedì 06/03/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 06-03-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di giovedì 06/03/2025 delle 19:49

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 06-03-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    News della notte di giovedì 06/03/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 06-03-2025

  • PlayStop

    Live Pop di giovedì 06/03/2025

    Ogni giovedì alle 21, l’auditorium Demetrio Stratos di Radio Popolare ospita concerti, presentazioni di libri, reading e serate speciali aperte al pubblico.

    Live Pop - 06-03-2025

  • PlayStop

    Uscita di Sicurezza di giovedì 06/03/2025

    La trasmissione in collaborazione con la Camera del Lavoro di Milano che racconta e approfondisce con il vostro aiuto le condizioni di pericolo per la salute e la sicurezza che si vivono quotidianamente nei luoghi di lavoro. Perché quando succede un incidente è sempre troppo tardi, bisognava prevedere e prevenire prima. Una questione di cultura e di responsabilità di tutte e tutti, noi compresi. con Stefano Ruberto, responsabile salute e sicurezza della Camera del Lavoro di Milano.

    Uscita di Sicurezza - 06-03-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di giovedì 06/03/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 06-03-2025

  • PlayStop

    Esteri di giovedì 06/03/2025

    1) Mentre l’Europa si riunisce a Bruxelles per discutere il riarmo, i leader europei terrorizzano le opinioni pubbliche, ma non fanno i conti con la realtà. (Chawki Senouci) 2) 15 milioni di spettatori per il discorso di Macron sulla guerra in Ucraina e la difesa europea, ma i francesi restano inquieti e indecisi. (Francesco Giorgini) 3) Medio Oriente, la sorveglianza israeliana sulla vita dei palestinesi arriva ad un altro livello. L’esercito sta sviluppando un sistema di intelligenza artificiale basato su centinaia di migliaia di conversazioni private. (Meron Rapoport - +972) 4) Stati Uniti, Donald Trump vuole chiudere il ministero dell’istruzione. Già pronto l’ordine esecutivo per smantellarlo. (Roberto Festa) 5) Portogallo, verso elezioni anticipate. Il governo di Luis Montenegro, accusato di conflitto d’interessi, rischia di cadere; a nemmeno un anno dalla sua formazione. (Luca Santoro) 6) Verso l’8 Marzo. La risposta delle femministe spagnole al boom dei podcast bro. (Giulio Maria Piantadosi) 7) World Music. Il free Jazz nato al Cafe Oto di Londra arriva agli oscar con la colonna sonora di The Brutalist. (Marcello Lorrai)

    Esteri - 06-03-2025

  • PlayStop

    Ciap gipicì colpisce ancora

    quando Dismacchione si infuria con il suo chatbot dalla voce laida e graffiata, Gilberto Dindini della Cedola risponde a una raffica di domande degli ascoltatori e Andrea Cegna ci guida tra i laghetti calcarei di Oaxaca, Messico

    Poveri ma belli - 06-03-2025

  • PlayStop

    Doppio Click di giovedì 06/03/2025

    Doppio Click è la trasmissione di Radio Popolare dedicata ai temi di attualità legati al mondo di Internet e delle nuove tecnologie. Ogni settimana, dal lunedì al giovedì, approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. Ogni settimana approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. A cura di Marco Schiaffino.

    Doppio Click - 06-03-2025

  • PlayStop

    Vieni con me di giovedì 06/03/2025

    Spettacoli, mostre e presentazioni. A Milano, verso l'otto marzo. Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa o raccontarci una storia, scrivi a vieniconme@radiopopolare.it Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba

    Vieni con me - 06-03-2025

  • PlayStop

    Addio a Roy Ayers. Il ricordo di Nicolò Pozzoli

    Ci ha lasciato nelle scorse ore Roy Ayers, figura cardina del Jazz Funk e padrino dell'Acid Jazz e del Noe Soul. A Jack Matteo Villaci lo ha ricordato con Nicolò Pozzoli, manager della label Record Kicks.

    Clip - 06-03-2025

  • PlayStop

    L'intervista a Claudio Santamaria

    Oggi a Cult Barbara Sorrentini ha intervistato Claudio Santamaria, protagonista del film di Alessandro Tonda "Il Nibbio". L'attore interpreta Nicola Calipari, Agente dei Servizi Segreti ucciso il 4 marzo 2025 in Iraq dopo aver liberato la giornalista Giuliana Sgrena. In questa lunga conversazione Santamaria parla anche del successo del film "Follemente" di Paolo Genovese e di "Itaca" di Uberto Pasolini, di cui fa parte.

    Clip - 06-03-2025

  • PlayStop

    Playground di giovedì 06/03/2025

    A Playground ci sono le città in cui abitiamo e quelle che vorremmo conoscere ed esplorare. A Playground c'è la musica più bella che sentirai oggi. A Playground ci sono notizie e racconti da tutto il mondo: lo sport e le serie tv, i personaggi e le persone, le ultime tecnologie e le memorie del passato. A Playground, soprattutto, c'è Elisa Graci: per 90 minuti al giorno parlerà con voi e accompagnerà il vostro pomeriggio. Su Radio Popolare, da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 16.30.

    Playground - 06-03-2025

Adesso in diretta