Ancora un’irruzione notturna nella sede dell’Istituto Pedagogico della Resistenza che si trova in via degli Anemoni a Milano, già oggetto di devastazione da parte di ignoti non molto tempo fa.
Qualcuno, non ancora identificato, è entrato in azione di notte e, dopo aver divelto porte e finestre, ha provocato danni per diverse migliaia di euro. Abbiamo raggiunto al telefono Angela Persici, che ci ha raccontato nel dettaglio cosa è accaduto:
Ieri mattina sono andata in IPR, dovevo fare velocemente due cose, e ho trovato tutto distrutto. Non sono entrati dalla porta, questo secondo me è stato un atto ben studiato con grande perizia. Chi ha fatto questa azione, a detta anche degli agenti, non l’ha fatto perchè si trovava per caso a passare da lì. Hanno divelto le inferriate che proteggono i vetri della nostra sede, poi hanno rotto i vetri e sono entrati. Hanno distrutto tutta la parte che è fuori dal raggio di monitoraggio del sensore di movimento che è collegato al nostro allarme. Quindi è un’azione molto ben studiata.
Un attacco mirato, quindi, compiuto in un momento in cui la destra sta acquisendo sempre più consensi in Italia:
È molto allarmante, anche perchè il nostro è un Paese strano. Abbiamo avuto una dittatura fascista e dopo 70 anni avremmo dovuto sviluppare, come italiani, un anticorpo e quindi essere vaccinati contro questa dittatura. In realtà assume un’aurea quasi di fascino e di attrazione più il fascismo che l’antifascismo.