Cambiano le bandiere nei municipi milanesi dove, fino a domenica 5, il centrosinistra governava indiscusso. I risultati delle urne disegnano, ora, una nuova geografia del potere cittadino e su nove zone, il centrodestra ne ha conquistate ben cinque.
Localmente Mosso RSVP, che dal giorno dopo ha seguito i risultati, ogni mattina intervista il candidato del centrosinistra, vincente o perdente, per capire cosa è successo al potere dell’onda arancione, quella che nel 2011 aveva travolto tutti.
Oggi abbiamo sentito Santo Minniti, candidato del centrosinistra nel Municipio 6, tra Barona e Lorenteggio, ha vinto con il 41,69 per cento e 800 voti in più sul rivale del centrodestra Piermario Sarina.
“Sono molto contento del risultato”, ha detto Minniti ai micrfondi di Localmente mosso . In queste settimane di campagna ci siamo concentrati sull’ascolto del territorio incontrando le associazioni una ad una per capire le esigenze. E questo ha fatto la differenza sulla destra che, invece, ha fatto una campagna meno capillare nel municipio”.
I numeri, però, confermano l’andamento emerso anche negli altri municipi e cioè mostrano circa diecimila voti in meno rispetto al 2011. “Dallo spoglio sul municipio sono venute fuori anche alcune schede bianche – ha riferito Minniti – questo a conferma che l’elezione diretta nel municipio non è stata comunicata bene e non è stata capita”.
Nonostante questo, però, il centrosinistra della zona è riuscito a trionfare perché, dicono, ha lavorato bene, dando spazio a molte iniziative di socializzazioni e culturali. “Ovviamente scontiamo problemi strutturali nei quartieri popolari Aler, dove la situazione di degrado, dovuta al mal gestione dell’ente, crea molto malcontento. Ma continueremo a lavorare sulle periferie”.
Ascolta l’intervista a Santo Minniti a cura di Massimo Bacchetta