La caserma Montello di Milano potrà iniziare a ospitare i migranti tra “due o tre mesi”. Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala al termine dell’incontro con il prefetto di Milano Alessandro Marangoni, in cui si sono confrontati sul tema dell’accoglienza.
La caserma si trova in via Caracciolo, a due passi da Piazza Firenze, nella periferia nord-occidentale di Milano. Una volta sistemata, potrà accogliere i migranti presenti in città. Sembrerebbe quindi accantonata, per ora, l’ipotesi di utilizzare l’ex campo base di Expo per ospitare i profughi in arrivo a Milano, così come ipotizzato da Sala negli scorsi mesi. Una soluzione, quella dell’area Expo, che aveva visto la nettissima contrarietà di Regione Lombardia. “Quella trovata è una buona soluzione”, ha detto il sindaco.
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-Giuseppe Sala su caserma Montello
A Milano negli ultimi giorni il numero di migranti è aumentato notevolmente. La chiusura della frontiera di Ventimiglia ha di fatto convinto molte persone a tornare in città, dove esistono maggiori possibilità di accoglienza. A Milano infatti in questi mesi si sono moltiplicate le strutture in grado di accogliere i migranti. Ad oggi, seppur con mille difficoltà, la città riesce a gestire circa 3.300 migranti, ma il numero è destinato ad aumentare.
Da molti mesi l’amministrazione milanese, in particolare l’assessore ai Servizi sociali Pierfrancesco Majorino, chiede al governo di dare una mano a una città che si è dimostrata accogliente ma che da sola rischia di non riuscire a far fronte a eventuali nuovi arrivi. Anche Anci, l’associazione nazionale dei comuni italiani, sta studiando insieme al governo un piano per l’accoglienza che coinvolga tutte le realtà territoriali. “Il piano sui migranti condiviso con il governo prevede 2,5 immigrati ogni mille abitanti”, ci ha spiegato Federica Bernardi, vicesindaca di Cermenate (Como) e vicepresidente di Anci Lombardia.
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Federica Bernardi Anci migranti