Approfondimenti

McCartney III: la recensione del nuovo lavoro di Paul McCartney

McCartney III

McCartney III è un disco fatto in casa. Letteralmente. Paul, come tutti noi, ha passato mesi in lockdown. Non sappiamo se abbia preparato torte e pane con il lievito madre, può essere. La vita casalinga non è mai dispiaciuta al Macca. Ma, insomma, deve aver pensato, l’occasione è imperdibile. Anche perché sta per cominciare un nuovo decennio. Ed è quindi il momento di completare quella trilogia cominciata nel 1970. Già, esattamente cinquant’anni fa Paul pubblicò “McCartney”, il primo album solista.

Un mese prima dell’uscita di “Let it be”, ultimo disco dei Beatles, che si erano appena sciolti. Fine di una storia, inizio di un nuovo decennio. Salto in avanti: 1980. esce “McCartney II”. Anche questa volta un’avventura si è conclusa: quella degli Wings, il gruppo con cui Paul ha attraversato gli Anni 70. Nel 1980 Paul è di nuovo solo. E ricomincia daccapo, pubblicando il secondo atto di quella ideale trilogia. Questi due album hanno una caratteristica che li accomuna e che mette in musica la nuova condizione di Paul: sono scritti, suonati, arrangiati da lui solo.

Oggi ci risiamo. Questa volta non è una storia musicale che finisce ma una situazione del tutto nuova: la pandemia, il lockdown. Ok, pensa Macca: devo starmene chiuso nella mia fattoria nel Sussex. Tanto vale scrivere, suonare, cantare. Riprende brani cominciati e mai finiti, pezzi di musica lasciati ad aspettare, testi abbozzati. E fa quello che gli riesce meglio: li trasforma in canzoni. A poco a poco si rende conto che da quel passatempo sta venendo fuori qualcosa di buono e gli viene l’idea: ma certo, sarà “McCartney III”.

McCartney III è un disco semplice, spontaneo. McCartney allo stato puro. Paul suona tutti gli strumenti: chitarra, piano, tastiere, batteria, naturalmente il basso. La sensazione è di un vecchio amico che ti dice: ehi, vuoi sentire due o tre cose che ho fatto? Siediti lì, che te le suono. Ti immagini il vento soffia che sul prato, i bambini che giocano in cortile, un cane che abbaia. E’ un disco di folk acustico, richiami blues, qualche sperimentazione, un po’ di pop-rock. E la firma di McCartney: la facilità con cui mette insieme le note e ne fa melodie incantevoli. Senza fronzoli, questa volta. Quasi a dire: è venuto così, poi vedete voi. Un disco onesto e diretto.

Undici canzoni: si comincia con “Long tailed winter bird”: un’apertura insolita, un brano quasi del tutto strumentale. Il riff, suonato con la chitarra acustica, si stampa in testa. Notevole “Women and wives”: un lento al pianoforte, cantato alla maniera dei vecchi bluesmen, in cui Paul, oltre al piano, suona il contrabbasso. Paul dà l’impressione di divertirsi molto, di non preoccuparsi neppure troppo della riuscita. Il che, per un perfezionista come lui, è degno di nota. Come in “The kiss of Venus”, tutta acustica, con una melodia che ti viene da cantare al primo ascolto: Paul la canta in falsetto, non senza qualche sbavatura che, evidentemente, non gli è dispiaciuta nemmeno troppo.

L’album si chiude con “Winter bird”, che riprende il tema di apertura. Acustica, dolce. Bellissima e quasi dimessa. Un finale che ti vien da pensare se per caso non fosse pronto il tè e quindi, basta così, ci fermiamo. Il sapore che resta è quello della campagna, dell’inverno, l’abbraccio della casa. Un po’ di malinconia, qualche dubbio. Ma con ottimismo, alla Paul McCartney.

Foto dalla pagina Facebook di Paul McCartney

  • Autore articolo
    Alessandro Principe
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio domenica 26/01 08:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 26-01-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve sabato 25/01 17:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 25-01-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di sabato 25/01/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 25-01-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 24/01/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 24-01-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Apertura musicale classica di domenica 26/01/2025

    La musica classica e le sue riverberazioni con Carlo Lanfossi per augurare un buon risveglio a “tutte le mattine del mondo”. Novità discografiche, segnalazioni di concerti, rassegna stampa musicale e qualunque altra scusa pur di condividere con voi le musiche che ascolto, ho ascoltato e ascolterò per tutta la settimana.

    Apertura musicale classica - 26-01-2025

  • PlayStop

    Radio Romance di sabato 25/01/2025

    Canzoni d'amore, di desiderio, di malinconia, di emozioni, di batticuore. Il sabato dalle 21.30 con Elisa Graci

    Radio Romance - 25-01-2025

  • PlayStop

    Snippet di sabato 25/01/2025

    Un viaggio musicale, a cura di missinred, attraverso remix, campioni, sample, cover, edit, mash up. Sabato dalle 22:45 alle 23.45 (tranne il primo sabato di ogni mese)

    Snippet - 25-01-2025

  • PlayStop

    News della notte di sabato 25/01/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 25-01-2025

  • PlayStop

    Blue Lines di sabato 25/01/2025

    Conduzione musicale a cura di Chawki Senouci

    Blue Lines - 25-01-2025

  • PlayStop

    Il sabato del villaggio di sabato 25/01/2025

    Il sabato del villaggio... una trasmissione totalmente improvvisata ed emozionale. Musica a 360°, viva, legata e slegata dagli accadimenti. Come recita la famosa canzone del fu Giacomo: Questo di sette è il più grandioso giorno, pien di speme e di gioia: di man tristezza e noia recheran l'ore, ed il travaglio usato ciascuno in suo pensier farà ritorno.

    Il sabato del villaggio - 25-01-2025

  • PlayStop

    Senti un po’ di sabato 25/01/2025

    Senti un po’ è un programma della redazione musicale di Radio Popolare, curata e condotta da Niccolò Vecchia, che da vent’anni si occupa di novità musicali su queste frequenze. Ospiti, interviste, minilive, ma anche tanta tanta musica nuova. 50 minuti (circa…) con cui orientarsi tra le ultime uscite italiane e internazionali. Da ascoltare anche in Podcast (e su Spotify con le playlist della settimana). Senti un po’. Una trasmissione di Niccolò Vecchia In onda il sabato dalle 18.30 alle 19.30.

    Senti un po’ - 25-01-2025

  • PlayStop

    Stay human di sabato 25/01/2025

    Ogni sabato, dalle 17.35 alle 18.30, musica, libri e spettacoli che ci aiutano a 'restare umani'. Guida spirituale della trasmissione: Fela.

    Stay human - 25-01-2025

  • PlayStop

    Soulshine di sabato 25/01/2025

    Soulshine è un mix eclettico di ultime uscite e classici immortali fra soul, world music, jazz, funk, hip hop, afro beat, latin, r&b, ma anche, perchè no?, un po’ di sano rock’n’roll. L’obiettivo di Soulshine è ispirarvi ad ascoltare nuova musica, di qualsiasi decennio: scrivetemi i vostri suggerimenti e le vostre scoperte all’indirizzo e-mail cecilia.paesante@gmail.com oppure su Instagram (cecilia_paesante) o Facebook (Cecilia Paesante).

    Soulshine - 25-01-2025

  • PlayStop

    Highlights di sabato 25/01/2025

    L'arrivo di Lewis Hamilton in Ferrari è la notizia della settimana su cui ci siamo concentrati. Ne abbiamo parlato con Giorgio Terruzzi, giornalista del Corriere della Sera, e con il nostro Matteo Villaci, in veste di tifoso della Rossa.

    Highlights - 25-01-2025

  • PlayStop

    Chassis di sabato 25/01/2025

    con uno speciale su "A Complete Unknown" con James Mangold, Timothee Chalamet, Edward Norton e Monica Barbaro. Interviste a Fabio De Luigi e Valentina Lodovini protagonisti di “10 giorni con i suoi”, Ruggero Gabbai sul suo documentario “Liliana”e ospiti in studio Silvia Luzi e Luca Bellino registi di “Luce”. Tra le uscite: “Il mio giardino persiano” di Maryam Moghaddam e Behtash Sanaeeha e “Città d’asfalto di Jean-Stéphane Sauvaire.

    Chassis - 25-01-2025

  • PlayStop

    I girasoli di sabato 25/01/2025

    “I Girasoli” è la trasmissione di Radio Popolare dedicata all'arte e alla fotografia, condotta da Tiziana Ricci. Ogni sabato alle 13.15, il programma esplora eventi culturali, offre interviste ai protagonisti dell'arte, e fornisce approfondimenti sui critici e sui giovani talenti. L’obiettivo è rendere accessibile il significato delle opere e valutare la qualità culturale degli eventi, contrastando il proliferare di iniziative di scarso valore e valutando le polemiche sulla politica culturale.

    I girasoli - 25-01-2025

Adesso in diretta