Alla manifestazione per il SI al referendum, a Roma in piazza del Popolo, uno degli applausi più sentiti per Matteo Renzi è arrivato quando ha attaccato la ‘vecchia guardia’: “Dicono che avrebbero fatto una riforma migliore, ma quando era il loro momento hanno solo discusso”. Poco prima il leader Pd aveva lanciato l’attesa, ennesima sfida all’Europa che rifiuta i migranti: “Porteremo a Bruxelles il barcone affondato che abbiamo recuperato”. Apertura del discorso dedicata ai 5 Stelle, tra una battuta sui frigoriferi e una stoccata dal cuore della città più importante che governano: “L’onestà non basta, bisogna risolvere i problemi”.
Davanti a Renzi una piazza del Popolo gremita nella prima metà, non nella seconda: tanta gente, ma lontana dai 50mila di cui si era parlato nei giorni precedenti. Età media abbastanza alta, anche se una fetta di giovani c’era.
In dubbio fino all’ultimo, e’ arrivato anche Gianni Cuperlo, uno dei leader della minoranza interna. “Ci sono per rispetto di questo popolo – ha detto ai nostri microfoni – ma se nei prossimi giorni Renzi non porta in Parlamento una nuova legge elettorale, non potrò votare si’ al referendum”.
Il confronto interno al partito riparte da qui.