Ancora un’inchiesta per ‘ndrangheta in Brianza, nata da un filone dell’inchiesta Infinito. Ancora coinvolti politici. Il sindaco di Seregno, Edoardo Mazza di Forza Italia, è finito agli arresti domiciliari. E’ accusato di corruzione per aver favorito un costruttore legato alle cosche. Agli arresti domiciliari anche un consigliere comunale, sempre di Seregno, mentre l’assessore Gianfranco Ciafrone, è stato interdetto dai pubblici uffici. Indagato, ma senza accuse di reati mafiosi, anche Mario Mantovani, uno dei dirigenti di Forza Italia in Lombardia, già vicepresidente della Regione. E’ indagato anche stavolta per corruzione. Due anni fa per un’altra inchiesta con le stesse accuse era finito in carcere.
Corruzione e reati di mafia sono spesso strettamente legati e l’elenco delle inchieste e dei processi in Lombardia è lunghissimo, come ci ricorda Lucrezia Ricchiuti senatrice di Mdp, intervistata da Silvia Giacomini.