Nonostante lo zaino piccolo, i bimbi e la moglie riesco sempre a portarmi dietro in vacanza tonnellate di cose da leggere. E spesso continuo anche a comperare sulle bancarelle e nelle librerie estive titoli che scovo in maniera casuale. Dovendo però consigliarvi qualcosa di specifico che sia nematicamente legato a GialloNaviglio vi consiglio caldamente alcuni titoli che vi sarà facile recuperare.
Partiramo da “Crepa” (13 Lab) di Caterina Perali, un noir che racconta il cambiamento radicale che ha subito in questi anni il quartiere Isola di Milano. Proprio nel centro di questa zona c’è un vecchio palazzo di ringhiera abitato da una serie di personaggi curiosi e singolari, che costituiscono un circo multietnico e multi caratteriale davvero singolare. Un posto dove ci si può scannare anche durante una riunione di condominio, dove sotto la polvere dei cantieri che stanno cambiando lo skyline di Milano accadono piccoli e grandi crimini. Un noir scritto mescolando piacevolmente realtà e fantasia, con una dose sapiente di humor noir.
Un romanzo che già in precedenza si era occupato della Milano oscura della nuova edilizia è “La Milano di Acqua e sabbia” (Fratelli Frilli) scritto con intensità da Matteo Di Giulio. Una storia che ha per protagonista il poliziotto Gianluca Fedeli, alle prese con un cadavere ritrovato nella casa in cui vive sua madre. Un corpo che lui trova incastrato nell’ascensore mentre sta andando a trovarla. Subito si pensa a una rapina andata a male e a un ladro che ha agito in fretta, ma forse c’è qualcosa di ben più pericoloso dietro a quello che è successo.
Un altro investigatore cocciuto e fuori dalle regole che potrebbe accompagnarvi questa estate è il Vicecommissario Carrera che Alessandro Bongiorni ha messo al centro di due suoi romanzi come “La sentenza della polvere” (Piemme) e “Niente è mai acqua passata” (Frassinelli). Due inchieste dettagliate e specifiche dedicate ai racket della droga e della prostituzione, che danno un’idea sconvolgente del territorio metropolitano meneghino.
E visto che in questi giorni siamo in piena tifo calcistico per gli europei aggiungo nel vostro zaino due antologie italiane nere dedicate al mondo del pallone : “Il calcio in giallo” (Sellerio) e “Giallo rigore” (Giallo Mondadori). Dove si alternano da una parte nomi come quelli di Antonio Manzini, Francesco Recami, Alicia Gimenez Bartlett, Marco Malvaldi e dall’altra storie siglate da Romano De Marco, Leonardo Gori, Paolo Roversi e ancora Besola, Gallone, Ferrari e Morozzi. Se poi amate scommere tutto sulle Olimpiadi in Brasile: “Giochi di ruolo al Marcacanà“ (E/O) è il libro che fa per voi con nove racconti dedicati al lato oscuro degli sport affidati a Carlotto, Strukul, Pulixi, Poldelmengo.
Ma nello zaino potreste mettere anche i fondamentali “Serenenata senza nome. Notturno per il Commissario Ricciardi” (Einaudi) di Maurizio De Giovanni, “7.7.2007” (Sellerio) di Antonio Manzini, “La sostanza del male” (Einaudi) di Stefano D’Andrea se volete restare in Italia fra Napoli, Roma e le Dolomiti.
Se invece volete un viaggio da brivido in Inghilterra il titolo che vi sconvolgerà è “Il principio del male” (Piemme) Stefano Tura. Lo so, lo so che cosa è successo con la Brexit, lo so che leggendo questo thriller direte: ma è incredibile! Tenete presente che Tura l’ha scritto 8 mesi fa prima che quello che è successo succedesse. E nel suo libro per fortuna i colpevoli vengono davvero catturati.
E se volete altri consigli, se questa estate volete cimentarvi con gialli e noir ambientati nel nostro territorio, ecco a voi tutti i podcast di Giallo Naviglio, la rubrica curata da Luca Crovi durante la stagione di Localmente Mosso: