Pierfrancesco Majorino. È stato indubbiamente il vincitore della serata, l’esperienza su come si tiene un palco di un’iniziativa politica, insieme all’esperienza amministrativa gli hanno fatto prendere applausi a scena aperta e non solo dai suoi sostenitori appassionati. I contenuti sono stati marcati molto socialmente e non ci sono state sorprese. Voto 8
Francesca Balzani. È arrivata al secondo posto, ha portato due proposte che valgono il lavoro di cinque anni: gestire le 70mila case popolari di Aler (della Regione), la giunta Pisapia con MM da un anno ha ricominciato a farlo con le ventottomila di sua proprietà, e la borsa degli spazi privati, con fondo per garantire in caso di morosità incolpevole. Ha fatto un po’ fatica, forse perché è stata sorteggiata per iniziare la serata. Voto 7,5
Giuseppe Sala. È partito un po’ lento, con il suo stile di approccio diretto e pacato, la proposta di finanziare la ristrutturazione delle case popolari vendendo quote di Sea (la società di Malpensa e Linate) è stata accolta in sala timidamente. Punzecchiato sul bilancio di Expo ha reagito tirando fuori la grinta, che sicuramente ha messo nell’organizzare l’Esposizione. Quando parla sembra sempre che affronti i problemi come i padiglioni. Il sogno è la riapertura dei Navigli. Voto 7
Antonio Iannetta. È stato simpatico, ha fatto un po’ di fatica a stare solo nel ruolo del candidato, ha infatti cercato di fare domande anche ai suoi concorrenti. È chiaro che la formazione di manager dello sport di base (è direttore dell’Uisp) lo ha abituato a capire il ruolo di presidio educativo e sociale, soprattutto nelle periferie. Anche per lui le case a canone moderato sono una priorità da sostenere. Voto 6