Approfondimenti

L’ambiguità – voluta? – su cosa si può fare e cosa non si può fare

COVID-19 - Cosa si può fare

– Cosa si può fare? Uscire a passeggiare? Il decreto non lo vieta espressamente ma noi lo sconsigliamo fortemente
– E quindi?
– E quindi devi avere l’autocertificazione e se ti ferma una pattuglia può rimandarti a casa

Dialogo con una fonte del Ministero dell’Interno molto qualificata, giovedì pomeriggio.

Il decreto e le successive modifiche e le circolari interpretative mantengono una ambiguità, anche a giorni dall’entrata in vigore, su cosa si può fare e cosa non si può fare. È un problema, perché molti italiani in perfetta buona fede interpretano quello che leggono come riescono. È un problema perché anche le forze di polizia interpretano. I denunciati sono più di 2mila, fino a questo momento. Molti avevano tenuto aperto attività che devono stare chiuse, altri camminavano per strada senza rientrare nella fattispecie dell’andare a fare la spesa, a lavorare, o per motivi di necessità.

Ed è un problema perché i politici fanno dichiarazioni che non aiutano a fare chiarezza una volta per tutte su cosa si può fare e cosa non si può fare. Il margine di ambiguità rimane e sembra proprio una scelta.

Un esponente della maggioranza spiega: “È la prima volta nella storia contemporanea che un Paese democratico dell’occidente limita così tanto le libertà individuali, avremmo dovuto obbligare espressamente le persone a stare a casa ma farlo sarebbe stato troppo difficile per una democrazia“.

E quindi, come se ne esce? L’impressione è che si stia tentando di uscirne all’italiana. Non ve lo mettiamo nero su bianco che uscire è vietato al di fuori della stretta necessità ma ve lo facciamo capire, ogni giorno e ogni ora con più decisione. Le denunce piovono. La vite gira.

Foto dalla pagina ufficiale del Dipartimento di Protezione Civile su Facebook

  • Autore articolo
    Luigi Ambrosio
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio venerdì 31/01 12:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 31-01-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 31/01 18:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 31-01-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 31/01/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 31-01-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 31/01/2025 delle 07:16

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 31-01-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Vieni con me di venerdì 31/01/2025

    Vieni con me! è un’ora in cui prendere appunti tra condivisione di curiosità, interviste, e il gran ritorno di PASSATEL, ma in forma rinnovata!! Sarà infatti partendo dalla storia che ci raccontano gli oggetti più curiosi che arriveremo a scoprire eventi, iniziative od occasioni a tema. Eh sì, perché poi..ci si incontra pure, altrimenti che gusto c’è? Okay ma dove, quando e poi …con chi!?! Semplice, tu Vieni con me! Ogni pomeriggio, dal lunedì al venerdì, dalle 16.30, in onda su Radio Popolare. Per postare annunci clicca qui Passatel - Radio Popolare (link - https://www.facebook.com/groups/passatel) Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa, un oggetto particolare o proporti come espert* (design, modernariato o una nicchia specifica di cui sai proprio tutto!!) scrivi a vieniconme@radiopopolare.it Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni

    Vieni con me - 31-01-2025

  • PlayStop

    Playground di venerdì 31/01/2025

    A Playground ci sono le città in cui abitiamo e quelle che vorremmo conoscere ed esplorare. A Playground c'è la musica più bella che sentirai oggi. A Playground ci sono notizie e racconti da tutto il mondo: lo sport e le serie tv, i personaggi e le persone, le ultime tecnologie e le memorie del passato. A Playground, soprattutto, c'è Elisa Graci: per 90 minuti al giorno parlerà con voi e accompagnerà il vostro pomeriggio. Su Radio Popolare, da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 16.30.

    Playground - 31-01-2025

  • PlayStop

    Radio Popolare Minilive - Fuck Pop

    Nel Minilive di oggi, Matteo Villaci ha ospitato i Fuck Pop. "Fuck Pop" è stato un progetto di scouting, dell'etichetta discografica Pluggers, da cui è nato il collettivo omonimo. Dopo il primo ep l'esperimento doveva concludersi, ma i diciotto membri del collettivo continuano a suonare insieme, ormai da tre anni. Oggi a Radio Pop ne sono venuti in rappresentanza 12 di loro.

    Clip - 31-01-2025

  • PlayStop

    La nuova "Fondazione Maria Cristina Carlini"

    La "Fondazione Maria Cristina Carlini" inizia la sua attività ufficiale, ed è frutto di un’opera lunga e tenace dedicata a restituire nel suo pieno valore il mezzo secolo in cui l’artista ha svolto la sua attività, tuttora in corso, caratterizzata da esperienze altamente significative. E' nato, quindi, un nuovo centro per l'arte contemporanea a Milano, si trova in via Savona 97. In calendario eventi,conferenze e mostre contemporanee. Il servizio di Tiziana Ricci.

    Clip - 31-01-2025

  • PlayStop

    Jack di venerdì 31/01/2025

    Dopo aver aperto con un ricordo di Marianne Faithfull, approfondiamo l'uscita di "Hurry Up Tomorrow", nuovo disco di The Weeknd e ospitiamo il collettivo Fuck Pop per un'intervista e un paio di brani live

    Jack - 31-01-2025

  • PlayStop

    Musica leggerissima di venerdì 31/01/2025

    Oggi a cura di Monica Paes

    Musica leggerissima - 31-01-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di venerdì 31/01/2025

    Per riascoltare Considera l'armadillo noi e altri animali con ospiti Antonio Carella consigliere @AAPI Associazione apicoltori professionisti italiani, Luciano Bosso, ricercatore @CNR ISAFORM e @rosario Balestrieri, ornitologo sul 39vesimo congresso e sullo stato delle api in Italia e di gruccioni, ma anche il Gr Animali di Bianca Nogara Notarianni. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 31-01-2025

  • PlayStop

    Cult di venerdì 31/01/2025

    Oggi a Cult: Danilo De Biasio sul ciclo di film e incontri con gli autori al Cinema Beltrade e alla Libreria Hoepli in vista del prossimo Festival dei Diritti Umani; apre a Milano un nuovo spazio di arte contemporanea: la Fondazione Maria Cristina Carlini; al Teatro alla Scala debutta la nuova produzione di "Die Walküre" di R. Wagner, sul podio Simone Young; la rubrica di fumetti a cura di Antonio Serra...

    Cult - 31-01-2025

  • PlayStop

    37e2 di venerdì 31/01/2025

    La situazione di un ragazzino che sta aspettando un ricovero da 3 mesi in un reparto adeguato al suo disturbo; lo screening per la salute della prostata; come i farmaci finiscono nell’ambiente, inquinandolo; prevenzione dell'HIV.

    37 e 2 - 31-01-2025

  • PlayStop

    FEDERICO GREGOTTI - PIETRE D'INCIAMPO

    FEDERICO GREGOTTI - PIETRE D'INCIAMPO - presentato da Anna Bredice

    Note dell’autore - 31-01-2025

Adesso in diretta