Approfondimenti

La storia del Sudan, da 67 anni ostaggio dei generali e delle ingerenze straniere

Il Sudan aveva tutto per diventare un paradiso per i suoi abitanti. Ha l’acqua del Nilo, uno sbocco sul mare Rosso, un sottosuolo ricco di oro e petrolio. Un Paese cerniera tra l’Africa nera e il Medio Oriente, il Paese dell’intreccio delle culture africane, delle lingue e delle religioni. Ma le sue disgrazie iniziarono nel 1956, l’anno dell’indipendenza.
Il primo governo tradì la promessa di uno stato federale con ampia autonomia alle province meridionali. È l’inizio della guerra civile lunga 17 anni e della stagione dei golpi militari. La lotte intestine dentro l’esercito tra marxisti appoggiati da Mosca e moderati filo americani si conclusero con un colpo di stato diretto dal partito comunista sudanese nel 1971. Qualche giorno dopo le truppe anticomuniste ripresero il potere.
Furono impiccati in piazza a Khartum i dirigenti del partito comunista e i leader sindacali, e centinaia di militanti di sinistra. Siamo in piena guerra fredda e l’affermazione della corrente reazionaria fu premiata dagli Stati Uniti con ingenti aiuti in soldi e armi ma in cambio il Sudan ha dovuto ospitare 4 basi militari e il più potente centro d’ascolto della Cia. Dopo l’indipendenza i sudanesi hanno conosciuto soltanto giunte militari eccetto due piccole parentesi, la prima alla fine degli anni 80 e la seconda tra il 2019 e il 2021. Con la scusa di salvare il Paese dal governo degli islamisti nel 89 e dal governo degli “incompetenti” nel 2021, i generali hanno ripreso il potere ma hanno combinato soltanto guai: sono responsabili di un genocidio nel Darfur e della secessione delle province meridionali diventate sud Sudan nel 2011.
Oggi la stessa casta sta portando il Paese verso una nuova catastrofe e il rischio di una guerra civile. In queste ore la comunità internazionale ha moltiplicato gli appelli alla calma. Bene. Ma questa drammatica crisi è anche figlia delle ingerenze delle grandi potenze e delle potenze regionali come Egitto, Arabia Saudita, Emirati Arabi. Ad esempio Mosca sta cercando di finalizzare un accordo per un base militare sul Mar Rosso e la Wagner fa  grossi affari con le miniere d’oro. Gli Stati Uniti tentano di contrastare questa presenza russa. Qualche giorno prima dello scoppio della crisi il capo della Cia William Burns visitò  Khartum. La guerra in Ucraina non fa che peggiorare le cose.

Foto | Ansa

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio giovedì 17/04 07:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 17-04-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve giovedì 17/04 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 17-04-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di giovedì 17/04/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 17-04-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di giovedì 17/04/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 17-04-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Note dell’autore di giovedì 17/04/2025

    Un appuntamento quasi quotidiano, sintetico e significativo con un autore, al microfono delle voci di Radio Popolare. Note dell’autore è letteratura, saggistica, poesia, drammaturgia e molto altro. Il tutto nel tempo di un caffè!

    Note dell’autore - 17-04-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di giovedì 17/04/2025

    Massimo Alberti analizza il viaggio di Meloni da Trump tra le richieste degli industriali italiani e quelle statunitensi di "isolare la Cina". Silvia Francescon, Esperta Senior Politica Estera in ECCO, centro studi che si occupa di politiche ambientali, racconta il peso della lobby e degli interessi fossili sull'incontro Meloni-Trump. Paola Caridi, giornalista e scrittrice, racconta le ultime tragiche testimonianze da Gaza dove ci si aspetta di morire. Turismo spaziale per ricchi e satelliti abbandonati al loro destino, lo spazio nelle mani dei privati è già una pattumiera, ci vorrebbe un accordo internazionale mentre le scoperte del telescopio Webb stanno facendo scricchiolare le nostre conoscenze sulla nascita del mondo grazie alle galassie primordiali e a forme di vita microbiche scoperte in pianeti lontani come ci racconta l'astrofisico Fabio Peri Conservatore del Civico Planetario U. Hoepli di Milano.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 17-04-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di giovedì 17/04/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 17-04-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di giovedì 17/04/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 17-04-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di giovedì 17/04/2025

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 17-04-2025

  • PlayStop

    Mitologia Popular di mercoledì 16/04/2025

    Mitologia Popular esplora e racconta il folclore e la cultura popolare brasiliana: da miti e leggende come Saci Pererê, Mula sem cabeça, Cuca alla storia di piatti tipici come la feijoada o la moqueca, passando per la letteratura, il carnevale, la storia delle città più famose e la musica, ovviamente. Conduce Loretta da Costa Perrone, brasiliana nata a Santos che, pur vivendo a Milano da anni, è rimasta molto connessa con le sue origini. È autrice del podcast Lendas con il quale ha vinto gli Italian Podcast Award per il secondo anno consecutivo.

    Mitologia Popular - 16-04-2025

Adesso in diretta