Approfondimenti

La libertà secondo Liliana Cavani

A Milano per partecipare a un incontro con il pubblico a Bellissima, la fiera dell’editoria e della cultura indipendente, e per presentare la proiezione al Cinema Beltrade del suo “I cannibali”, girato a Milano, Liliana Cavani ci ha raggiunto durante Il Suggeritore, nella postazione mobile di Radio Popolare a Bellissima, insieme al regista Eugenio Cappuccio.

Si è rivelata l’ccasione per una conversazione sulla libertà d’espressione, non solo nel cinema ma in tutte le forme d’arte, sul disorientamento rispetto alla politica e alla cultura, sulla difficoltà per chi vuole affermare qualcosa con la propria opera d’arte di trovare visibilità.

Qualche ricordo di Liliana Cavani ci ha però anche aiutato a ricordare come fosse l’Italia appena qualche decennio fa: a metà degli anni ’70 “Il portiere di notte” fu tagliato dalla censura di allora non tanto per la sua provocazione politica ma perché in una scena di sesso l’attrice stava sopra il suo partner!

“I cannibali” documentava la Milano del 1969, quella dei grandi flussi migratori e dei mutamenti sociali, che si sarebbero riprodotti di lì a qualche tempo anche nel resto del paese. Lo aveva notato anche Luchino Visconti, che Liliana Cavani conosceva e della cui stima godeva, in “Rocco e i suoi fratelli.”

Il teatro è stato per Liliana Cavani soprattutto opera lirica, con tanti titoli di successo, fra cui la regia di “La Traviata” di Giuseppe Verdi alla Scala di Milano, con la direzione di Riccardo Muti e Tiziana Fabbricini che debuttava nel ruolo che era stato della Callas.

La recente regia di “Filumena Marturano” di Eduardo De Filippo ha permesso a Liliana Cavani di misurarsi anche con la grande prosa: di Eduardo la regista ricorda come ogni sera le repliche dei suoi spettacoli fossero diverse, inimitabili.

Ascolta l’intervista a Liliana Cavani per Il Suggeritore

liliana cavani a Bellissima

  • Autore articolo
    Ira Rubini
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio martedì 18/03 12:31

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 18-03-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve martedì 18/03 15:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 18-03-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 18/03/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 18-03-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di martedì 18/03/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 18-03-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Playground di martedì 18/03/2025

    A Playground ci sono le città in cui abitiamo e quelle che vorremmo conoscere ed esplorare. A Playground c'è la musica più bella che sentirai oggi. A Playground ci sono notizie e racconti da tutto il mondo: lo sport e le serie tv, i personaggi e le persone, le ultime tecnologie e le memorie del passato. A Playground, soprattutto, c'è Elisa Graci: per 90 minuti al giorno parlerà con voi e accompagnerà il vostro pomeriggio. Su Radio Popolare, da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 16.30.

    Playground - 18-03-2025

  • PlayStop

    Willie Peyote e il suo nuovo disco "Sulla Riva del Fiume"

    Willie Peyote è uscito con "Sulla Riva del Fiume", un disco con un percorso partito da lontano e che si è andato compiendosi sotto i nostri occhi un pezzetto alla volta, di palco in palco, di brano in brano. Ora, reduce dal secondo Sanremo, torna nei nostri studi per fare un po' il punto su questo suo lavoro, e sul suo momento artistico e personale, in un'intervista a cura di Matteo Villaci andata in onda oggi a Jack.

    Clip - 18-03-2025

  • PlayStop

    Jack di martedì 18/03/2025

    Ascoltiamo uno dei due nuovi singoli dei Bon Iver e il singolo di Dente, che anticipano i loro nuovi dischi, raccontiamo lo stop del tour dei Fontaines Dc per problemi di salute di Grian Chatten, ospitiamo Willie Peyote per farci raccontare il disco "Sulla Riva del Fiume"

    Jack - 18-03-2025

  • PlayStop

    "Uno Spettacolo Italiano" firmato da Niccolò Fettarappa e Nicola Borghesi

    Due artisti di teatro si trovano a vivere in un’Italia nuova, in cui non c’è più spazio per i loro spettacolini di sinistra. La storica egemonia culturale è terminata. Purtroppo, non sanno fare nient’altro che spettacoli di teatro. Non c’è via di scampo: devono diventare artisti di destra. Anche perché, se a sinistra lo spazio è poco -sempre meno- e molta la concorrenza, a destra ci sono praterie. C’è lo spazio per una nuova classe dirigente. Per una nuova egemonia, tutta da costruire, della quale essere protagonisti. Il problema è che loro, la destra, non la conoscono bene. Cercano allora di capire come si faccia, uno spettacolo così. Si domandano cosa sia, la destra, che confini abbia. Studiano, si informano, immaginano, fantasticano. Ci provano. Poi cominciano, così: "Hanno vinto loro. E ora dobbiamo obbedire. Spazi, case, televisioni e piazze hanno i loro colori. E noi, sempre più sbiaditi. Se non puoi batterli, e non possiamo, unisciti a loro. Loro sono la maggioranza. E forse un motivo c’è. Nel mondo della cultura c’è bisogno di una nuova classe dirigente. E noi siamo pronti. Dove c’è discordia, porteremo armonia. Dove c’è errore, porteremo verità. Dove c’è dubbio, porteremo fede. Dove c’è angoscia, porteremo speranza. Questo è uno spettacolo di destra. Siamo Nicola e Niccolò e siamo pronti a rinnegare tutto, siamo pronti a salire sul carro dei vincitori. E non faremo prigionieri." Oggi a Cult Ira Rubini ha ospitato Niccolò Fettarappa per parlare dello spettacolo, realizzato insieme a Nicola Borghesi, che debutta proprio oggi all'Arena del Sole di Bologna.

    Clip - 18-03-2025

  • PlayStop

    Musica leggerissima di martedì 18/03/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 18-03-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di martedì 18/03/2025

    Per riascoltare Considera l'armadillo noi e altri animali ospiti Luigi di @Ohana Animal Rescue Family di Empoli e Elena Sabella di @Rifugio Chico Mendes di Campi Bisenzio per parlare della drammatica situazione dopo le piogge dei giorni scorsi, ma anche di @Lav, di @Ihp Italian Horse Protection. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 18-03-2025

  • PlayStop

    Cult di martedì 18/03/2025

    Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 11.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001

    Cult - 18-03-2025

  • PlayStop

    Pubblica di martedì 18/03/2025

    «Dal decennio populista al nazionalcapitalismo». Lo scienziato politico Mattia Diletti, dell’università La Sapienza di Roma, ne ha parlato a Pubblica. Negli anni ‘10 in occidente maturano movimenti e leader politici che si fanno portatori dell’insoddisfazione delle classi medie e di quelle più povere della società. Sono le conseguenze della crisi del 2007-2008, e dell’impoverimento crescente. In Europa è il lascito delle politiche di austerità. I leader populisti promettono cambiamenti radicali in nome del popolo, l’affossamento delle elite. Si dicono anti-sistema. Negli anni ‘20 prende corpo l’ideologia nazionalcapitalista (organizzazione capitalista, nazione, interesse nazionale, promessa di restituzione di benefici materiali e immateriali andati perduti). Finirà per alimentare il consenso verso gli esponenti attuali del sovranismo di destra più estremo.

    Pubblica - 18-03-2025

  • PlayStop

    A come America di martedì 18/03/2025

    Donald Trump e la svolta conservatrice della democrazia USA. A cura di Roberto Festa e Emanuele Valenti

    A come America - 18-03-2025

  • PlayStop

    A come Atlante di martedì 18/03/2025

    Trasmissione trisettimanale, il lunedì dedicata all’America Latina con Chawki Senouci, il mercoledì all’Asia con Diana Santini, il giovedì all’Africa con Sara Milanese.

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 18-03-2025

  • PlayStop

    CHIARA MARCHELLI - LA FIGLIA DI LUI

    CHIARA MARCHELLI - LA FIGLIA DI LUI - presentato da Ira Rubini

    Note dell’autore - 18-03-2025

  • PlayStop

    Tutto scorre di martedì 18/03/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi ai microfoni di Radio Popolare. Condotta da Massimo Bacchetta, a cura di Massimo Alberti

    Tutto scorre - 18-03-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di martedì 18/03/2025

    L'attacco di Israele a Gaza rompe la già fragile tregua, si apre con la notizia che non avremmo voluto dare la giornata e cambia la nostra scaletta in studio Emanuele Valenti fa il punto sui morti e la dimensione dei bombardamenti. Da Gerusalemme Gabriele Segre Presidente Fondazione Vittorio Dan Segre analizza la strategia di Netanyhau e l'approvazione di Trump. L'appello degli scienziati contro il riarmo spiegato dal fisico e divulgatore Carlo Rovelli tra i promotori (oggi esce per Feltrinelli il suo nuovo libro "Il volod i Francesca").

    Presto Presto – Interviste e analisi - 18-03-2025

Adesso in diretta