Approfondimenti

Jeff Kinney, il viaggio nella normalità

Un bambino sul sedile posteriore di una macchina. Delle valigie che lo schiacciano.

“Chi, da piccolo, non ha fatto questa esperienza durante un viaggio di famiglia?”

Diario_Schiappa9_Cover-3

Jeff Kinney ci parla da Plainville, Massachussetts, il villaggio dove abita e dove da poco, con la moglie Julie, ha aperto un caffè/libreria che “è il nostro orgoglio, un modo per offrire qualcosa di culturale al posto che ci ha adottato”.

Il “piccolo” cui Kinney si riferisce è, ovviamente, Greg, il personaggio del Diario di una schiappa inventato da questo cartoonist americano e che, arrivato al nono episodio (ma negli Stati Uniti è già uscito il decimo), ha venduto più di 150 milioni di copie ed è stato tradotto in almeno 45 lingue.

Pubblicato in Italia dal Castoro, con il titolo Portatemi a casa!, la nuova tappa della saga porta gli Heffleys in viaggio di piacere estivo. Il piacere, in realtà, dura poco e quasi subito la famiglia si trova coinvolta in una serie di disavventure: mentine consumate per cena in un motel scalcinato; una famiglia, i “Beardos”, con cui intavolare una tenace rivalità; un maialino vinto a una fiera di paese; dei gabbiani entrati nel motore della macchina, e così via.

Il racconto è puro Jeff Kinney: lieve, ironico, ricco di dettagli su bellezza e soprattutto travagli del diventare grandi. Kinney l’ha concepito pensando al cinema e infatti anche questo episodio della saga di Greg, undicenne e secondogenito senza nulla di straordinario, diventerà un film.

Book9Art233_Mod

Jeff Kinney, cosa ha di diverso questo nono episodio, rispetto ai precedenti?

Direi un ritmo veloce, sempre un po’ sopra le righe. Succedono tante cose, durante questo viaggio, ci sono molti personaggi e storie che si intrecciano. In questo Portatemi a casa! è davvero unico.

Il viaggio si trasforma presto in una serie di disastri. Perché questa visione così cupa del “viaggio in famiglia”?

Anzitutto, l’idea del viaggio mi serviva da un punto di vista narrativo, creativo. Avevo bisogno di tirare Greg fuori di casa. Il rischio per me, per le mie storie, era quello di ambientarle sempre negli stessi ambienti e quindi di apparire ripetitivo. Poi c’è un altro aspetto. Il viaggio non si trasforma soltanto in un disastro. Un viaggio infatti è sempre una buona idea, perché è un’esperienza che cambia, che trasforma la vita di chi lo fa. Alla fine del viaggio, torni a casa cambiato. Questo è vero a tutte le età. Sono appena tornato a casa da un tour mondiale, per presentare il libro, e il viaggio mi ha cambiato in profondità.

Book9Art001_Mod

In altri suoi libri le avventure di Greg sono state ispirate a episodi della sua vita, da bambino. E’ successo anche per Portatemi a casa!?

Meno di altre volte. C’è solo un episodio che assomiglia a qualcosa che ho vissuto io, da piccolo. Avevamo un coniglio, lo portammo con noi in macchina e il coniglio riuscì a evadere dalla gabbia mentre mio padre guidava su un ponte. Successe un mezzo disastro, il coniglio saltava in macchina e cercava di uscire dai finestrini. In Portatemi a casa! ho ricordato quell’episodio, ma il coniglio è diventato un maialino.

Greg, il personaggio centrale di Diario di una schiappa, è un ragazzino senza nulla di eccezionale. E’ anzi piuttosto goffo, oggetto di episodi di bullismo da parte del fratello, imbranato come gli amici che lo circondano. E’ questa “normalità” la ragione del successo così globale del suo personaggio?

Quando concepii Diario di una schiappa, stavo leggendo Harry Potter. Il mio personaggio, in realtà, è esattamente il contrario di quelli inventati da J. K. Rowling. Non ha niente di magico, insolito, potente. Ciò che gli accade è quello che accade a molti bambini: genitori che li amano ma un po’ distratti, fratelli scocciatori, insegnanti con cui si cresce e ci si scontra, amici con cui finire nei guai. Se mi chiede se questa è la formula del successo mondiale del mio personaggio, risponderei di sì. Greg è come molti. E’ il “ragazzo medio”, senza nulla di tragico o eroico. Ma questa “medietà” è anche un’occasione per una rappresentazione profonda, e completa, della “commedia umana”.

Lei è nato in Maryland nel 1971. E’ cresciuto nell’area di Washington D.C. e ha cominciato a disegnare per la rivista della University of Maryland. La sua striscia, allora, si chiamava Igdoof. Diario di una schiappa nasce da un blog, del 2004, e passa alla carta stampata nel 2006. La serie è diventata un successo enorme tra i ragazzi di tutto il mondo, ma lei, inizialmente, aveva in mente un pubblico adulto. Perché?

La mia intenzione, all’inizio, era di scrivere di infanzia dalla prospettiva di un adulto. Volevo ricordare agli adulti che cosa significa essere un bambino. Ci lavorai per anni, prima di trovare un editore che lo prendesse in considerazione. E che mi disse, subito: ‘Hai scritto una cosa bellissima per i ragazzi’. Rimasi di stucco. La mia voleva essere una meditazione nostalgica sull’infanzia. Avevo invece inventato delle storie per accompagnare nella crescita i ragazzi.

Jeff Kinney, come lavora? Vengono prima le storie, o il disegno?

La prima cosa che mi viene alla mente sono le battute. Ne raccolgo molte, almeno 350. Poi viene la scrittura, che di solito è piuttosto veloce; in circa un mese costruisco la storia. Quindi arriva il disegno, le illustrazioni; ciò che mi prende, per ogni libro, circa due mesi. Ma le illustrazioni sono più o meno un’espressione delle battute. In un certo senso, dunque, le immagini vengono prima della scrittura.

Uno dei suoi modelli è Charles M. Shultz. Perché?

Perché aveva il dono della sintesi, che è un traguardo fondamentale per ogni cartoonist. Quando disegno, cerco di essere il più possibile sintetico, nel tratto e nella battuta. Cerco di disegnare come un bambino, e quindi i miei disegni appaiono semplici, ma non penso assolutamente che essi siano semplicistici. Penso che i migliori fumettisti siano quelli che usano poche parole. L’arte del fumetto è soprattutto questo: semplificazione.

JEFF_KINNEY

  • Autore articolo
    Roberto Festa
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio sabato 15/03 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 15-03-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve sabato 15/03 17:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 15-03-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di sabato 15/03/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 15-03-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 14/03/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 14-03-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Radio Romance di sabato 15/03/2025

    Canzoni d'amore, di desiderio, di malinconia, di emozioni, di batticuore. Il sabato dalle 21.30 con Elisa Graci

    Radio Romance - 15-03-2025

  • PlayStop

    Snippet di sabato 15/03/2025

    Un viaggio musicale, a cura di missinred, attraverso remix, campioni, sample, cover, edit, mash up. Sabato dalle 22:45 alle 23.45 (tranne il primo sabato di ogni mese)

    Snippet - 15-03-2025

  • PlayStop

    News della notte di sabato 15/03/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 15-03-2025

  • PlayStop

    Blue Lines di sabato 15/03/2025

    Conduzione musicale a cura di Chawki Senouci

    Blue Lines - 15-03-2025

  • PlayStop

    Il sabato del villaggio di sabato 15/03/2025

    Il sabato del villaggio... una trasmissione totalmente improvvisata ed emozionale. Musica a 360°, viva, legata e slegata dagli accadimenti. Come recita la famosa canzone del fu Giacomo: Questo di sette è il più grandioso giorno, pien di speme e di gioia: di man tristezza e noia recheran l'ore, ed il travaglio usato ciascuno in suo pensier farà ritorno.

    Il sabato del villaggio - 15-03-2025

  • PlayStop

    Senti un po’ di sabato 15/03/2025

    Senti un po’ è un programma della redazione musicale di Radio Popolare, curata e condotta da Niccolò Vecchia, che da vent’anni si occupa di novità musicali su queste frequenze. Ospiti, interviste, minilive, ma anche tanta tanta musica nuova. 50 minuti (circa…) con cui orientarsi tra le ultime uscite italiane e internazionali. Da ascoltare anche in Podcast (e su Spotify con le playlist della settimana). Senti un po’. Una trasmissione di Niccolò Vecchia In onda il sabato dalle 18.30 alle 19.30.

    Senti un po’ - 15-03-2025

  • PlayStop

    Stay human di sabato 15/03/2025

    Ogni sabato, dalle 17.35 alle 18.30, musica, libri e spettacoli che ci aiutano a 'restare umani'. Guida spirituale della trasmissione: Fela.

    Stay human - 15-03-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di sabato 15/03/2025 - ore 17:00

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 15-03-2025

  • PlayStop

    Chassis di sabato 15/03/2025

    CHASSIS 15 marzo 2025 live da Fa’ la cosa giusta - con Erica Arosio (Sguardi Altrove), Alessandra Speciale (Festival di Cinema Africano d’Asia e America Latina), Fabio Mantegazza (Hollywood e il mito americano) e Federico Osmo Tinelli (FIlmix). Intervista a Christian Petzold ospite al Bergamo Film Meeting. Da Roma Luigi Ambrosio e Anna Bredice, inviati alla manifestazione Una Piazza per l’Europa. Tra le uscite: “La città proibita” di Gabriele Mainetti; “Dreams” di Dag Johan Haugerud; “The breaking ice” di Antony Chan; “Il caso Belle Steiner” di Benoit Jacquot; “Lee Miller” di Ellen Kuras.

    Chassis - 15-03-2025

  • PlayStop

    I girasoli di sabato 15/03/2025

    “I Girasoli” è la trasmissione di Radio Popolare dedicata all'arte e alla fotografia, condotta da Tiziana Ricci. Ogni sabato alle 13.15, il programma esplora eventi culturali, offre interviste ai protagonisti dell'arte, e fornisce approfondimenti sui critici e sui giovani talenti. L’obiettivo è rendere accessibile il significato delle opere e valutare la qualità culturale degli eventi, contrastando il proliferare di iniziative di scarso valore e valutando le polemiche sulla politica culturale.

    I girasoli - 15-03-2025

  • PlayStop

    Il Verziere di Leonardo di sabato 15/03/2025

    Il Verziere di Leonardo è un racconto del cibo a partire dal territorio fino alle situazioni globali, va in onda tutti i sabati dalle 12 alle 13. Parliamo di agricoltura e surriscaldamento della Terra, di coltivazioni di prossimità, e tendenze globali. Raccontiamo il paesaggio rurale con le sue opere idrauliche, l’agricoltura sociale e la cooperazione internazionale. Ci soffermiamo anche sulla storia delle produzioni agroalimentari. A cura di Fabio Fimiani

    Il Verziere di Leonardo - 15-03-2025

  • PlayStop

    Good Times di sabato 15/03/2025

    Good Times è il trampolino per tuffarsi in bello stile nel weekend. Visioni, letture, palchi, percorsi, incontri, esperienze, attività. Gli appuntamenti fissati dal calendario, ma anche le occasioni offerte dall’ozio. Un dispenser di proposte e suggestioni per vivere al meglio il proprio tempo libero. Tutti i sabati, dalle 11.30 alle 12, Good Times è il nostro viaggio nelle proposte del fine settimana. E insieme il nostro augurio per trascorrere giorni belli e momenti felici. Conduce Elena Mordiglia.

    Good Times - 15-03-2025

Adesso in diretta