Il sottosegretario allo Sviluppo Economico Ivan Scalfarotto è stato ospite questa mattina de Il Demone del Tardi a Radio Popolare.
Ha difeso la riforma della Costituzione.
“Dobbiamo votare pensando ai prossimi 30 anni e non alla lotta politica attuale” ha detto.
E sui rapporti difficili interni al Pd:
“si sta cercando una proposta modifica della legge elettorale per venire incontro alla minoranza ma l’Italicum è una buona legge”
Scalfarotto ha definito un “errore oggettivo” la scelta iniziale di personalizzare il referendum da parte di Renzi. Del resto, tutti i sondaggi continuano a dare il No in vantaggio anche perché gli italiani si stanno preparando a votare pro o contro il presidente del Consiglio.
E poi una stoccata alla Costituzione attuale:
“La Costituzione del ’48 era all’insegna del primo non prenderle, un catenaccio come quello calcistico – è stata la sua metafora – mentre questa riforma mette chi vince nelle condizioni di governare e dopo 5 anni il cittadino lo giudica. La Camera legifera in modo definitivo e non c’è alcuna torsione autoritaria“.
Ascolta l’intervista completa a cura di Lorenza Ghidini e Luigi Ambrosio